L’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, è una ricorrenza celebrata in tutto il mondo. Ogni paese ha le sue tradizioni, le sue usanze e il suo modo particolare di ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle discriminazioni e le violenze di cui sono ancora vittime. Scopriamo insieme come si festeggia la festa della donna nel mondo, in un viaggio che ci porterà a scoprire tradizioni consolidate, curiosità inaspettate e il significato profondo di questa giornata.
Le origini internazionali della Giornata della Donna
La prima festa nazionale della donna fu celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti, in memoria dello sciopero delle camiciaie e del tragico incidente alla fabbrica Triangle di New York, in cui persero la vita numerose operaie, molte delle quali immigrate italiane ed ebree. Questo evento, simbolo dello sfruttamento e delle condizioni di lavoro disumane a cui erano sottoposte le donne, diede un forte impulso alle rivendicazioni per i diritti femminili. Da quel momento, la ricorrenza si è diffusa a livello internazionale, diventando un’occasione per celebrare i progressi compiuti, ma anche per ricordare che la strada verso la piena parità di genere è ancora lunga.
Un giro del mondo in 8 marzo: come si festeggia la Festa della Donna
Stati Uniti: marce per i diritti e ricordo delle conquiste femminili
Negli Stati Uniti, l’8 marzo è un’occasione per organizzare marce, manifestazioni ed eventi culturali che promuovono i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere. Si ricordano le conquiste ottenute nel corso della storia, dalle suffragette che lottarono per il diritto di voto alle pioniere in campo scientifico, artistico e politico. Ma la giornata è anche un momento di riflessione sulle sfide ancora da affrontare, come la disparità salariale, la violenza domestica e la sottorappresentazione delle donne nei ruoli di potere.
Colombia: le “Polladas”, un piatto solidale per la Festa della Donna
In Colombia, una tradizione particolare sono le Polladas: si preparano e si vendono piatti a base di pollo e patate, e il ricavato viene devoluto ad attività no-profit a sostegno delle donne. Questa usanza unisce il piacere della convivialità alla solidarietà, trasformando la festa della donna in un’occasione per fare del bene e sostenere progetti concreti.
Spagna: tra fiori, regali e la lotta per la parità
In Spagna, come in molti altri paesi, l’8 marzo è consuetudine scambiarsi belle frasi, fiori e regali. Ma la giornata è anche caratterizzata da una forte partecipazione a manifestazioni e iniziative per la parità di genere e contro la violenza sulle donne. Negli ultimi anni, in particolare, si sono svolti grandi scioperi femministi che hanno portato in piazza milioni di persone, a testimonianza di una crescente consapevolezza e di una forte volontà di cambiamento.
Italia: la mimosa, simbolo di una festa tra famiglia e amiche
In Italia, il simbolo della festa della donna è la mimosa, un fiore giallo che viene regalato alle donne come segno di affetto e solidarietà. La scelta della mimosa risale al 1946, quando l’Unione Donne Italiane (UDI) la propose come simbolo della giornata, per la sua economicità e la sua fioritura proprio in questo periodo dell’anno. Spesso, la giornata si trascorre in famiglia o tra amiche, con pranzi o cene dedicate, ma non mancano iniziative culturali e di sensibilizzazione.
Russia: quando gli uomini cucinano per le donne
In Russia, l’8 marzo è una festa nazionale molto sentita, durante la quale si assiste a una sorta di “inversione di ruoli”: sono gli uomini a occuparsi della casa e della cucina, preparando piatti speciali e offrendo champagne alle donne. È un modo per esprimere apprezzamento e gratitudine, ma anche per concedere alle donne una giornata di riposo e relax. La festa è anche un’occasione per regalare fiori, soprattutto tulipani e rose.
Vietnam: fiori, cioccolatini e omaggi sul posto di lavoro
In Vietnam, le donne ricevono fiori, cioccolatini e piccoli doni, anche sul posto di lavoro, dove spesso vengono organizzati momenti di festa e convivialità. È un modo per riconoscere il ruolo importante delle donne nella società e nel mondo del lavoro, e per celebrare la loro forza, la loro bellezza e la loro dedizione.
Cina: il “Girls Day” e la lunga strada verso l’emancipazione
In Cina, la festa della donna ha radici complesse, legate alla tradizione confuciana e alla lotta per l’emancipazione femminile. Il 7 marzo, le studentesse universitarie celebrano il Girls day, una giornata dedicata a loro con piccoli regali, sconti e attività speciali. L’8 marzo, invece, è riconosciuto ufficialmente come “Giornata Internazionale della Donna Lavoratrice”, ma la strada verso la piena parità di genere è ancora lunga, a causa di stereotipi e discriminazioni profondamente radicati nella cultura.
8 marzo, la Festa della donna nel mondo: un giorno, tante storie, un unico obiettivo
La festa della donna nel mondo è un mosaico di tradizioni, usanze e celebrazioni diverse, che riflettono la ricchezza e la complessità delle culture. Ma al di là delle differenze, l’8 marzo resta un’occasione universale per celebrare le donne, ricordare le loro conquiste, onorare le loro lotte e continuare a impegnarsi per un futuro di pari opportunità, diritti e rispetto per tutte. Un futuro in cui ogni donna possa sentirsi libera, sicura e valorizzata, in ogni angolo del pianeta.
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