Id Software è una software house americana fondata nel 1991 da John Carmack, John Romero, Tom Hall e Adrian Carmack. Dal suo debutto, la compagnia ha lasciato un grosso segno nell’industria videoludica, influenzando generazioni di videogiocatori e sviluppatori con videogiochi e tecnologie innovative. Tra le sue opere più amate dai videogiocatori, spiccano tre titoli che hanno definito il modus operandi dello sviluppo dei giochi della Id Software dal punto di vista dello sviluppo di tecnologie all’avanguardia e nel design di videogiochi che mai prima di quel periodo videro azione frenetica e adrenalina pura a quei livelli.
Ecco i 3 videogiochi della Id Software più amati dai gamer di tutti i tempi
1. Doom (1993)
Doom, pubblicato nel 1993, è una pietra miliare nell’evoluzione dei giochi della Id Software e nel genere degli FPS (sigla inglese di Sparatutto in Prima Persona). Ambientato tra Marte e l’inferno, Doom mette il giocatore nei panni di un marine spaziale, il Doomguy, che deve sopravvivere a un’invasione demoniaca da parte delle forze infernali dovuta ad un esperimento fallito. Doom è un FPS dove al giocatore viene messo a disposizione un arsenale di armi con cui difendersi dai numerosi demoni e raggiungere la fine del livello superando porte accessibili solo trovando la giusta chiave colorata (rossa, blu o gialla). La sua grafica rivoluzionaria, il level design intricato, la soundtrack coinvolgente e l’atmosfera tetra contribuiscono a creare l’esperienza unica e tipica dei giochi della Id Software. Doom ha anche reso familiare il concetto di Deathmatch, introducendo il gioco multiplayer competitivo online e via cavo LAN. I giocatori tutt’ora si cimentano anche nella creazione di mappe e modifiche, anche grazie alla natura versatile del suo motore di gioco, che permette a Doom di girare anche sui dispositivi più impensabili. Doom ha successivamente generato un intero franchise, che conta numeri sequel e spinoff, tra cui il più recente è Doom Eternal, rilasciato nel 2020.
2. Wolfenstein 3D (1992)
Pubblicato l’anno prima nel 1992, Wolfenstein 3D è stato il precursore di Doom ed è uno dei primi giochi della Id Software con veri sparatutto in prima persona. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il gioco mette i giocatori nei panni di William “B.J.” Blazkowicz, un soldato alleato imprigionato nel Wolfenstein Castle, che deve fuggire e combattere contro le forze naziste. Wolfenstein 3D è stato un incredibile salto in avanti per design e gameplay, con livelli intricati e labirintici e nemici con una IA avanzata, che fornivano una sfida assai impegnativa alle difficoltà più alte. Il gioco ha introdotto molte delle meccaniche che da quel momento sarebbero diventate lo standard nei videogiochi della Id Software, ma anche negli FPS a venire, come la raccolta di oggetti e l’esplorazione non lineare dei livelli. Inoltre, la violenza e la rappresentazione di icone naziste, come croci, svastiche e Adolf Hitler stesso come boss finale, furono oggetto di polemiche, che portarono alla censura del prodotto in vari paesi, soprattutto in Germania. Wolfenstein 3D è il terzo di una serie di giochi iniziata nel 1981 con Castle Wolfenstein per Apple II.
3. Quake (1996)
Quake, pubblicato nel 1996, ha portato l’azione e l’atmosfera cupa dei giochi della id Software a nuove vette. Ambientato in un mondo in stile gotico medievale e distopico, Quake mette i giocatori contro orde di creature aliene e demoni, fornendo ancora una volta un’esperienza impegnativa e frenetica. Quake ha introdotto grazie alle nuove tecnologie, e al genio di John Carmack, numerosi miglioramenti tecnici rispetto ai suoi predecessori, incluso un motore grafico 3D completamente poligonale. Inoltre, Quake ha portato il multiplayer dei videogiochi a nuovi livelli con la modalità Deathmatch online che ha permesso ai giocatori di sfidarsi nei livelli di Quake in scontri ancor più frenetici e dettagliati. Per la composizione della soundtrack furono ingaggiati i Nine Inch Nails, nota band Industrial Rock/Metal americana, che composero effetti sonori speciali e una decina di tracce originali in uno stile molto cupo e industriale, che accompagnano alla perfezione i livelli di Quake.
In conclusione, i giochi della Id Software sono delle vere e proprie pietre miliari, che hanno lasciato il segno nell’industria del gaming. Con la loro grafica all’avanguardia, il gameplay frenetico e l’atmosfera cupa ma immersiva, i titoli continuano a essere amati dai giocatori di tutto il mondo e continueranno a ispirare le generazioni a venire. Oggi Id Software è una sussidiaria di Bethesda Softworks, che nel 2021 è entrata a far parte degli Xbox Game Studios di Microsoft, a seguito della loro acquisizione, ma ciò non ha fermato la compagnia dal creare giochi unici e rivoluzionari.
Fonte immagine in evidenza: Steam, copertina ufficiale di Doom