La chiusura dello stabilimento Panasonic ha offerto una grande opportunità al Giappone per poter sperimentare la costruzione di città intelligenti e sostenibili. Nel 2014 nasce la Fujisawa Sustainable Smart Town (SST), una eco-città, ovvero una città basata su infrastrutture tecnologiche avanzate volte a migliorare la sostenibilità ambientale e alla decarbonizzazione.
Come è strutturata la città?
L’obbiettivo della città è di trovare delle soluzioni che siano orientate verso il risparmio idrico, la riduzione di CO2 e l’aumento dell’utilizzo di energie rinnovabili. Per tale scopo, ogni abitazione è dotata di pannelli solari e fotovoltaici, sistemi di accumulo dell’energia e sistemi di monitoraggio energetico intelligenti che consentono di controllare la quantità di consumo. Al centro della città è situata una piazza che ha il compito di informare i cittadini e i visitatori riguardo i servizi della smart city sull’energia, sulla sicurezza, sulla mobilità e sulla salute. La città si propone di inserire anche i robot per rispondere alle esigenze dei cittadini.
Il fattore umano
Nonostante le città sostenibili in Giappone si basino sull’utilizzo di tecnologie avanzate, il fattore umano è quello più importante: i residenti sono incentivati ad essere sostenibili e a contribuire alla funzionalità della città, anche attraverso dei premi. La strategia, infatti, è quella di puntare su aspetti della vita quotidiana di ogni cittadino, a partire dal benessere fino alla mobilità, alle relazioni e all’energia.
Ad esempio, si possono prenotare i trasporti pubblici o servizi di assistenza logistica attraverso una piattaforma della Fujisawa. Ma sono ancora più incoraggiati ad utilizzare biciclette o condividere veicoli elettrici. I sistemi di mobility-sharing si fondano sul noleggio ad ore di scooter, biciclette, monopattini ed anche auto, oppure si mette a disposizione un mezzo privato per un uso condiviso.
Cambiare il proprio stile di vita
Migliorare la qualità della vita dei residenti consiste non solo nel dover cambiare le proprie abitudini, ma anche nel poter sfruttare al meglio i servizi offerti dalla città: sono state costruite molte aree green, come piccole foreste, parchi per bambini e orti botanici, ma anche molte strutture sociali volte a promuovere le relazioni e integrazioni della comunità, o semplicemente dei centri di svago e benessere.
Il controllo e la sicurezza della Fujisawa Smart Town
Un aspetto interessante riguarda la sicurezza della città stessa, in quanto è pensata per essere autonoma in elettricità e cibo per tre giorni in caso di calamità naturali.
La copertura del Wi-Fi è totale in tutta la città, per cui i cittadini possono entrare in contatto con le autorità in ogni momento per comunicare eventuali problemi da risolvere, guasti o la mancata erogazione di un servizio.
Inoltre, è stata installata una rete di videocamere ed allarmi che assicurano la possibilità di vivere in totale tranquillità ad ogni ora del giorno.
Obiettivi futuri della Fujisawa Smart Town
Fujisawa punta a non essere la sola Smart Town in Giappone, e a tal proposito si cerca di esportare il modello in altre città non solo all’interno del Paese, ma anche nel resto del mondo. Si cerca di sviluppare ed avanzare nel campo delle tecnologie per le smart city al fine di influenzare e cambiare efficacemente il futuro dell’urbanistica.
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