Wonder, il film | Recensione

Wonder, un film Netflix | Recensione

Wonder è un film pubblicato nel 2017 su Netflix, diretto dal regista e sceneggiatore statunitense Stephen Chbosky. Il film, è tra l’altro ispirato all’omonimo romanzo pubblicato nel 2012 dalla scrittrice statunitense Raquel Jaramillo Palacio.

Wonder: La trama

Wonder è un film ambientato a New York che mette in scena la storia di August Pullman, chiamato da tutti con il soprannome Auggie, un ragazzino di soli 11 anni a cui è stata diagnosticata la sindrome di Treacher Collins, causandogli una malformazione cranio-facciale. A causa della sindrome, Auggie ha dovuto affrontare numerosi interventi chirurgici, che gli hanno consentito di respirare autonomamente. Le conseguenze principali della sindrome però influiranno soprattutto sulla vita di Auggie e nella sfera delle relazioni sociali: lui infatti si è sempre nascosto da tutti, studiando a casa e uscendo solo con il suo caso da astronauta, perché si sentiva diverso dagli altri. Il tempo però passa, Auggie cresce, ed è arrivato il momento di affrontare la realtà e cominciare a condurre una vita normale, nonostante possa essere per lui faticosa. Compiuti gli undici anni, i genitori di Auggie, Nathan (interpretato da Owen Wilson) e Isabel (interpretata da Julia Roberts), decidono di iscriverlo in una scuola, mettendo finalmente fine alla “reclusione” delle lezioni private. È proprio a scuola che si forma principalmente la vita dei bambini, si tratta infatti del luogo della prima formazione sociale escludendo l’ambiente familiare, ed è a scuola che Auggie dovrà affrontare grandi ostacoli, tra cui il bullismo di molti compagni, le prime delusioni, ma anche la nascita di grandi amicizie, come quella che si formerà tra il protagonista del film, e Jack, un educato e gentile bambino che sarà capace di andare oltre l’apparenza e apprezzare Auggie per ciò che è; i due diventeranno migliori amici e saranno inseparabili.

Perché guardare il film Wonder?

Il film Wonder viene molto apprezzato in linea generale dai telespettatori. Si tratta di un film che mette in scena delle tematiche importanti, riuscendo però ad affrontarle in maniera realistica, leggera e delicata. La storia di Auggie Pullman, insegna agli spettatori che non bisogna fermarsi alle apparenze, ma scavare più a fondo per scoprire ciò che una persona nasconde, ma soprattutto cosa può lasciare all’altro in base alle sue esperienze di vita. Nel film, il protagonista è interpretato dall’attore canadese Jacob Tremblay, che nell’anno di pubblicazione del film aveva solo 11 anni. Nonostante la giovane età, Jacob, nei panni di Auggie, riesce a sensibilizzare non solo un pubblico adulto, ma anche un pubblico di bambini, affinché imparino a crescere con empatia, per diventare poi degli adulti che accolgono e non disprezzano la “diversità”, che non è mai un difetto, ma anzi un pregio aggiunto, se ne si riconosce il valore. Il film Wonder inoltre, presenta più storie nella storia e diversi punti di vista, che ci ricordano che non sempre esiste una singola versione dei racconti. Un esempio potrebbe essere il punto di vista della sorella di Auggie, Olivia, che molte volte si è sentita messa da parte dai genitori, troppo concentrati sul piccoletto della casa.

Fonte immagine: Netflix. 

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