Se amate le ambientazioni eleganti e raffinate delle capitali europee dell’Ottocento, sarete curiosi di scoprire che esistono diverse serie animate che ricreano al loro interno questo tipo di scenario. Ci sono opere di diverso tipo, da quelle fantasy e con uno stile più gotico a quelle che richiamano racconti letterari noti a tutti… gli eventi narrati si intrecciano spesso alle vicende storiche del periodo, oppure esso fa semplicemente da sfondo. Oggi vi vogliamo consigliare quelli che sono per noi alcuni degli anime più appassionanti di questo tipo.
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3 Anime da guardare assolutamente
Black Butler
Questa serie, nota in Italia come Black Butler – Il maggiordomo diabolico (Kuro shitsuji), trae le sue origini dall’omonimo manga, scritto e disegnato da Yana Toboso ed edito in Italia da Panini comics. Al momento, l’anime è ancora in corso e proprio in questo periodo sta uscendo la quinta stagione, disponibile per la visione sulla piattaforma di streaming Crunchyroll.
La storia è ambientata nell’Inghilterra vittoriana e segue le vicende del conte Ciel Phantomhive, ragazzino di dodici anni ed unico erede del suo casato. Egli indaga su misteri e intrighi del Paese per conto della corona e al suo fianco ha un insolito aiutante: si tratta di Sebastian Michaelis, il suo maggiordomo, dall’aspetto elegante e dalle numerose abilità. Egli serve fedelmente il suo padrone, ma il motivo per cui lo fa nasconde in sé un segreto ben più oscuro: in realtà lui è un demone e ha stretto con Ciel un patto. Il giovane ha infatti perso tragicamente i genitori e, in cambio della propria anima, ha chiesto a Sebastian di aiutarlo a vendicarsi di chi gli ha causato tale dolore.
Questa storia dark fantasy e di mistero intreccia al suo interno l’estetica dark academia, visibile attraverso l’abbigliamento dei personaggi, così come nell’atmosfera che circonda gli eventi che si susseguono. A contribuire a ciò è anche l’ambientazione dell’anime nell’Ottocento inglese e il legame che questo sfondo ha, seppur parzialmente, con la trama. Black Butler si ripropone di indagare l’animo dei personaggi e farne emergere i lati più oscuri, le passioni e la brama e Sebastian ha un ruolo preponderante nel fare ciò: egli infiamma lo spirito di Ciel, facendo esplodere in lui la sete di vendetta. Sembra quasi un modo per farci notare che, seppur il personaggio “demoniaco” sia quello del raffinato maggiordomo, sono in realtà gli esseri umani presenti nella serie a covare nei propri cuori i sentimenti più cupi.
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Moriarty the Patriot
Restando nell’Inghilterra vittoriana, vi proponiamo Moriarty the Patriot (Yūkoku no Moriāti), tratto dal manga scritto da Ryosuke Takeuchi e disegnato da Hikaru Miyoshi, edito in Italia da Panini comics. La serie animata è disponibile su Crunchyroll.
Come ci suggerisce il titolo, la trama ruota attorno alla figura di William James Moriarty, ben noto a tutti come l’acerrimo nemico di uno dei detective più famosi al mondo, Sherlock Holmes. La storia si propone infatti di rivisitare i romanzi di Sir Arthur Conan Doyle dal punto di vista del “consulente del crimine”, modo in cui Moriarty spesso si definisce. Attraverso una serie di flashback sappiamo che egli era un orfano, ma anche un bambino geniale, caratterizzato da un’intelligenza fuori dal comune e da un forte senso di giustizia. Insieme al suo fratellino Louis, viene adottato da una famiglia aristocratica su insistenza del primogenito, Albert. I tre si alleano per perseguire il loro obiettivo: estirpare il “male” dall’Inghilterra. Nell’Ottocento, infatti, le disparità sociali erano ancora ingenti e a una ricca casta nobiliare si contrapponeva una popolazione povera e in preda alle numerose difficoltà che questo periodo storico comportava. Moriarty cerca quindi di estirpare questa rigida classificazione sociale. Sua nemesi è però il formidabile detective Sherlock Holmes, che si ritrova a risolvere una serie di casi che lo porteranno sempre più vicino al “signore del crimine”.
Sullo sfondo della Londra dell’Ottocento, Moriarty the Patriot ci propone una riflessione sulla concezione di “bene” e “male” e su quale sia la strada giusta da seguire per perseguire i propri obiettivi.
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The Case Study of Vanitas
Spostandoci un po’, giungiamo in Francia, più precisamente nella Parigi del XIX secolo. Qui è ambientato The Case Study of Vanitas (Vanitas no karute), anime tratto dal suo omonimo manga, scritto e disegnato da Jun Mochizuki ed edito in Italia da Star Comics. La serie è disponibile su Crunchyroll.
Tornando nel genere dark fantasy, questa storia ha come protagonista Noè Archiviste, un giovane vampiro, che si dirige a Parigi alla ricerca del “Libro di Vanitas”, creato dal “Vampiro della Luna Blu”. Con esso, egli aveva lanciato una maledizione su tutti gli altri vampiri, nati invece sotto la “luna rossa”. Ma nel suo viaggio, Noè incontra un misterioso essere umano con lo stesso nome e in possesso proprio del libro che sta cercando. Però, il ragazzo di nome Vanitas lo usa per uno scopo particolare: guarire i vampiri dall’epidemia che si sta diffondendo. Iniziano quindi le avventure dell’improbabile coppia per salvarli e mantenere l’equilibrio tra mondo degli umani e dei vampiri.
Il tutto ha come contorno i paesaggi della Parigi dell’Ottocento, nel pieno del suo sviluppo (non a caso, viene citata la celeberrima Tour Eiffel) e rappresentata rigogliosa, con colori sgargianti. Quest’atmosfera luminosa e romantica si mescola ad ambientazioni più cupe quali quelle del mondo dei vampiri. Il tutto conferisce una maggiore aura di mistero alla narrazione e alle vicende dei personaggi, i quali esplorano i propri animi, alla scoperta di se stessi, ma anche le relazioni che intercorrono tra di essi e, in generale, tra umani e vampiri. È possibile che possano vivere pacificamente, o addirittura collaborare? Solo seguendo le vicende di Noè e Vanitas potrete trovare una risposta.
Fonte immagine di copertina: mangaforever.net