Batman e Superman, le versioni delle origini non saranno protette dal diritto d’autore

Batman e Superman

Batman e Superman, assieme ad altri personaggi della DC Comis, saranno di dominio pubblico esclusivamente nelle loro versioni originarie.

Le versioni originarie dei personaggi fumettistici Batman e Superman saranno di pubblico dominio rispettivamente nel 2035 e nel 2034. A darne notizia è il quotidiano statunitense Variety, il quale si occupa degli aggiornamenti delle produzioni hollywoodiane e del mondo dell’intrattenimento. Infatti, come accaduto  per la versione di Topolino del cortometraggio Steamboat Willie (1928) o il Winnie The Pooh di A. A. Milne e E. H. Sheppard, anche i noti paladini della giustizia, con le caratteristiche e i costumi del loro debutto nei fumetti della Golden Age, saranno di dominio pubblico.

Batman e Superman, le versioni originarie dei personaggi di Bill Finger, Bob Kane, Jerry Siegel e Joe Shuster saranno di dominio pubblico assieme ad altri

Il motivo è dovuto alla legge statunitense sul diritto d’autore, la quale afferma che ogni marchio registrato smette di essere protetto dopo ben 95 anni. In questo modo, l’Uomo d’acciaio e il Cavaliere oscuro delle origini saranno disponibili per la  realizzazione di fumetti, libri, film o videogiochi in modo libero.  Ulteriori personaggi della DC Comics saranno di dominio pubblico per i prossimi dieci anni: la giornalista del Daily Planet (anzi Daily Star nei primi fumetti pubblicati) Lois Lane nel 2034, il cattivo Joker nel 2036 e l’amazzone Wonder Woman del 2037.

Superman e Lois Lane fecero il loro debutto nel mondo dei fumetti nel primo numero di Action Comics volume 1, nella storia del titolo Superman, campione degli oppressi (Superman, Champion of the Oppressed!) del 1938, ideata da Jerry Siegel e illustrata da Joe Shuster; invece, a Batman toccò il ventisettesimo numero di Detective Comics volume 1, ovvero Il caso del sindacato chimico (The Case of the Chemical Syndicate) del 1939, scritto da Bill Finger e disegnato da Bob Kane. Per quanto riguarda il pagliaccio del crimine, sempre ideato dal duo Finger-Kane, la sua prima apparizione fu nella storia Il Joker (The Joker, nel primo numero di Batman volume 1); mentre, la paladina mitologica debuttò in Le Origini di Wonder Woman (The Origins of Wonder Woman, primo numero di Wonder Woman volume 1) di William “Charles” Moulton Marston e disegnata da Harry G. Peter.

Batman e Superman
Detective Comics 1#27

Personaggi molto diversi da come li conosce il grande pubblico dopo l’ondata di cinefumetti 

Chiunque voglia realizzare un proprio fumetto o film su Batman e Superman senza consultare la DC, dovrebbe seguire le caratteristiche essenziali dei personaggi delle origini. Per esempio, l’Uomo del domani  non volava ma si limitava a compiere grandi balzi, mentre non vi era traccia della kryptonite e della famiglia adottiva (i coniugi Kent) nelle sue prime avventure su carta. Lo stesso vale anche per Batman (che si chiamava Bat-Man): non aveva Robin come side-kick, indossava un mantello nero e una calzamaglia grigia, una maschera con orecchie lunghe e sporgenti e non guidava la Batmobile.

Le attuali versioni di Batman e Superman sono protette dal diritto d’autore 

La legale Amanda Shreyer ribadisce che tutte le caratteristiche aggiuntive di questi personaggi potranno essere usate solo in seguito. Nonostante tale avvenimento, il vice consigliere generale della DC Jay Kogan ritiene che il pubblico dominio valga solo per le versioni delle origini.

La casa fumettistica avrebbe, secondo le sue parole riportate da Variety, aggiornato i propri personaggi nel corso dei decenni; di conseguenza, le attuali versioni di Batman, Superman, Wonder Woman, Lois Lane e Joker sono coperti dal diritto di autore. Lo stesso vale anche per la S di Superman o il logo di Batman, così come i soprannomi l’Uomo d’acciaio (The Man of Steel) e il Crociato incappucciato (The Caped Crusader), protetti dal diritto d’autore. 

Fonte immagine di copertina:  Flickr (immagini senza copyright)

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A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024 e iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 25 gennaio 2021. Sono cresciuto con i programmi educativi di Piero e Alberto Angela, i quali mi hanno trasmesso l'amore per il sapere, e tra le mie passioni ci sono la letteratura, la storia, il cinema, la filosofia e il teatro assieme alle altre espressioni artistiche.

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