Como Fun 2024, tiriamo le somme!

Como Fun 2024. Locandina

Como Fun 2024, il festival dedicato al fumetto, al fantasy e alla cultura pop organizzato nel comasco, a Lariofiere, si è concluso da qualche giorno. Grazie anche alla presenza della star di cinema e TV Giancarlo Esposito, di doppiatori come Rossa Caputo e Riccardo Suarez e dell’attore, doppiatore e conduttore Maurizio Merluzzo e tanti altri ospiti,  l’evento ha registrato una grande partecipazione da parte del pubblico. Tra le attrazioni, gli stand, i panel e i meet & greet c’è stata grande affluenza nonostante la pioggia che ha interessato la zona per tutta la giornata del sabato. Quest’anno, anche noi di Eroica Fenice abbiamo preso parte al Como Fun e questa è la nostra recensione sull’evento. 

Como Fun. Visitatori nello spazio Arcade Story
Como Fun. Visitatori nello spazio Arcade Story
Lariofiere, la location del Como Fun

Il Como Fun 2024 è stato allestito a Lariofiere, un centro congressi concepito per ospitare eventi economici, culturali e di aggregazione tra professionisti e/o appassionati – a seconda dell’evento – provenienti da tutta Italia. E’ costituito da tre padiglioni principali e un enorme spazio all’aperto dove in occasione del Como Fun sono stati concepiti due palchi: il Palco Centrale Area Spettacoli dove si sono tenuti i panel  con gli ospiti e i live dove peraltro  abbiamo assistito al consueto bagno di folla per l’artista Giorgio Vanni che ha cantato le sigle dei cartoni più in voga del momento e più amati dai bambini di tutte le età. Al centro tra i tre padiglioni, è stato allestito il Palco Pop,  uno spazio per discussioni e presentazioni, strutturato come in un piccolo anfiteatro.  

Per quanto riguarda la sicurezza, il Como Fun non ha lesinato sulla presenza di addetti al servizio d’ordine (alcuni alti oltre due metri, più sicuri di così!) e alla salute delle persone, con volontari, paramedici e ambulanze. Un elogio va al personale di pulizia che ha lavorato senza sosta affinché toilette, locali e aree ristoro, fossero sempre puliti. In ogni padiglione i visitatori hanno potuto rifornirsi di acqua, prendere un caffé o una birra, gustare specialità giapponesi o fare uno spuntino con hot dog e patatine fritte. Questo ci porta ad un’altra nota dolente: l’areazione non era sufficiente a mandar via l’odore di fritto dai padiglioni e dai vestiti e l’aria diventava pesante nei punti più affollati.

Lariofiere: lontano ma inclusivo!

Lariofiere non è in una zona residenziale, ma in punto piuttosto isolato nei pressi di Erba. Sono stati messi a disposizione molti mezzi per raggiungere il Como Fun. Per chi non disponeva un mezzo proprio, c’erano i treni da Erba, gli autobus e una navetta collegata ad un parcheggio poco distante. L’ampiezza del luogo forse giustifica la lontananza dal centro abitato ma sono sul sito sono indicati  molti alloggi e hotel nelle vicinanze, con particolare attenzione allo splendido Lago di Como, visibile sul percorso. Ultimo ma non meno importante, un elogio all’inclusività: Lariofiere dispone di un parcheggio per disabili che conduce al padiglione C dove sono presenti due rampe per sedie a rotelle.

Stand, Cosplay e Videogiochi vintage!

L’immenso spazio nei padiglioni ha consentito di ospitare una quantità incredibile di stand. Da Stefy Crochet & Husband con i loro amigurumi e i tappeti realizzati con la tecnica del Tufting, alle fate e agli accessori di Pietro Boracco e il suo Mondo Fantasy, dai libri di Officina Meningi che combinano la lettura fantasy al gioco di ruolo – per i quali c’è stata anche una magnifica presentazione/partita – alle armi provenienti dal mondo del Medieval fantasy e dalla Marvel, senza dimenticare lo spazio dedicato ai videogiochi vintage magnificamente allestito da Arcade Story. Il palco allestito all’uscita del Padiglione B ha ospitato gare di Karaoke e i tanti, tantissimi Cosplayers: adulti e ragazzi animati dalla passione per i costumi e calati nei panni dei personaggi più amati. In questa edizione, come in tutte quelle organizzate dall’inizio del 2024, c’è stata una particolare propensione  per le serie animate di Vivienne Medrano: Hazbin Hotel ed Helluva Boss.  

Gli Ospiti del Como Fun

A proposito di Hazbin Hotel, siamo riusciti ad incontrare Rossa Caputo e Riccardo Suarez, rispettivamente i  doppiatori di Charlie Stella del Mattino e Angel Dust nella segreteria di Lariofiere (che ringraziamo!) per una piccola e super velocissima intervista e una ancor più rapida foto con Maurizio Merluzzo. L’assenza di una sala stampa dove i giornalisti accreditati – al Como Fun ma non ai singoli eventi – potessero incontrare gli ospiti per interviste, foto e conferenze, scrivere articoli e pubblicarli in tempo reale, ha rappresentato una piccola nota dolente nell’organizzazione che, ci auguriamo, possa migliorare nelle prossime edizioni. Un’altra criticità riscontrata ha riguardato lo spazio meet & greet allestito all’esterno, appena fuori dal Padiglione A. Non c’è nulla che possa fermare i fan che vogliono incontrare i loro beniamini, men che meno la pioggia, tuttavia l’esiguo spazio riservato a questa parte del festival non è forse il più adatto a ricevere i fan che rischiano, facendo un’ora e più di fila, di perdere anche altri eventi, ragione in effetti per cui ci siamo persi Cristina D’Avena, dati i ritmi forse troppo serrati tra un evento e l’altro e, talvolta, la mancanza di informazioni. 

Special Guest: Giancarlo Esposito

Al primo piano, la sala è stata riservata all’attore Giancarlo Esposito, star principale del festival che purtroppo, a questo giro, non siamo riusciti ad incontrare. L’attore, figlio di un macchinista del Teatro San Carlo di Napoli e di una cantante lirica originaria dell’Alabama – questo spiega il cognome napoletano –  è tra i protagonisti delle serie più amate del momento:  The Mandalorian, Breaking Bad e Better Call Saul, oltre ad essere al cinema in questi giorni con Megalopolis. Per gli incontri dell’attore con i fan, programmati per quasi tutto il giorno, sono stati istituiti degli ingressi a pagamento non inclusi nel biglietto della fiera e il costo è stato suddiviso in varie tariffe, in crescita esponenziale a seconda della scelta tra autografo, foto o aperitivo con l’attore.  Solo il panel della domenica mattina è stato un evento aperto a tutti e si è tenuto sul Palco Centrale Area Spettacoli. Giancarlo Esposito ha parlato dei ruoli che hanno consacrato la sua carriera e ha interagito con alcuni ospiti speciali, ovvero  ragazzi con disabilità, per poi tornare alla sala superiore dove centinaia di fan paganti attendevano in fila. Tirando le somme, Como Fun ha ottenuto successo, tuttavia ci sono ancora margini di miglioramento, in vista delle prossime edizioni. 

Como Fun 2024. Giancarlo Esposito al Panel

Como Fun 2024. Giancarlo Esposito al Panel

Immagine in evidenza, Logo di Como Fun 2024, foto articolo di Adelaide Ciancio. 

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