Mafalda sulla spiaggia di Rimini: la mostra a cielo aperto

Dal 1 luglio al 15 settembre 2024, la spiaggia di Rimini si trasforma in un suggestivo percorso culturale a cielo aperto con la mostra “Mafalda: una bambina dalla parte delle donne”, direttamente in spiaggia.

Quest’anno, in occasione della quarantesima edizione del Cartoon Club a Rimini, il celebre festival internazionale dedicato al cinema d’animazione e al fumetto, la mostra celebra il 60° anniversario della nascita del personaggio creato da Quino, diventato simbolo delle lotte sociali, dei diritti civili e della parità di genere.

Chi è Mafalda?

Mafalda è un personaggio iconico nato dalla matita del fumettista argentino Joaquín Salvador Lavado Tejón, meglio conosciuto come Quino, nel 1964. Questa bambina di sei anni, con i suoi riccioli neri e il carattere ribelle, è diventata simbolo di riflessione sociale e critica politica. Con il suo spirito ironico e la sua intelligenza precoce, Mafalda affronta in tempi non sospetti temi come la pace, la giustizia e la parità di genere, dando voce alle preoccupazioni e alle speranze di un’intera generazione.

Anche se le sue strisce sono durate solo un decennio, il suo messaggio continua ad essere estremamente attuale e rilevante. Le sue vignette sono sempre ancorate al presente, e riproposte su più media.

Mafalda

Intrattenimento o riflessione?

Collocata lungo il tratto di spiaggia che va dal Bagno 100 al 150, la mostra presenta oltre 200 strisce e illustrazioni di Mafalda (a volte ripetute), distribuite su 100 plance che accompagnano i visitatori in una passeggiata narrativa. La scelta di una location così insolita, direttamente sulla battigia – in un’estate particolarmente torrida tra un tuffo e l’altro – permette a questa icona dei fumetti di entrare in contatto diretto con i bagnanti. Viene a crearsi un’antitesi tra la leggerezza delle vacanze estive e l’importanza di temi forse al tempo anche troppo rivoluzionari, ma oggi terribilmente attuali. Tra questi la parità di genere e la lotta agli stereotipi.

Le vignette esposte hanno il duplice obiettivo di far riscoprire ai meno giovani questo personaggio per confrontare la situazione del secolo scorso e del nuovo millennio relativa all’uguaglianza e ai diritti e offrire alle nuove generazioni, che forse non l’hanno mai letta, una prospettiva sull’evoluzione del pensiero femminista.

Mentre per entrambe le generazioni la conclusione è una sola: rivelare come questo personaggio, nella sua apparente semplicità, abbia saputo parlare con una voce chiara e incisiva, con spirito critico e pungente, con un’ironia realistica e riflessiva.

Mafalda conquista Rimini

L’evento, organizzato in collaborazione con Piacere Spiaggia Rimini, è stato pensato per essere accessibile a tutti, grazie all’ingresso libero e alla sua collocazione strategica e alternativa: su un tratto di spiaggia frequentato da famiglie, giovani e turisti. La mostra è stata inaugurata simbolicamente in concomitanza con la Notte Rosa di Rimini, il 5 luglio 2024.

Oltre alla mostra in spiaggia, Mafalda è stata protagonista anche nel cuore della città: Dal 15 al 21 luglio, durante i giorni centrali del Cartoon Club, un’installazione speciale a Castel Sismondo ha visto il personaggio di Quino e i suoi amici prendere vita con sagome a grandezza naturale e proiezioni che hanno illuminato la torre maggiore del castello, creando un’esperienza visiva mozzafiato.

La mostra sarà visibile fino al 15 settembre tra i bagni 100 e 150 della spiaggia di Rimini.

Immagini utilizzate per l’articolo scattate in loco.

A proposito di Marco Alessio

Vedi tutti gli articoli di Marco Alessio

Commenta