Il mondo degli anime è ricco di titoli che hanno segnato intere generazioni, e Ranma½ è senza dubbio uno di questi. Creata da Rumiko Takahashi alla fine degli anni ’80, questa serie è diventata un pilastro dell’animazione giapponese, grazie al suo mix di azione, romanticismo e trasformazioni folli. Si parla sempre di più dell’attesissimo remake di Ranma½, e finalmente abbiamo una data per il debutto dell’anime: il 5 ottobre 2024, dopo decenni, torna sui nostri schermi l’amatissimo Ranma.
Remake di Ranma½: un breve riassunto della trama
La storia di Ranma½ gira attorno a Ranma Saotome, un giovane appassionato di arti marziali che, dopo un incidente avvenuto in Cina, si ritrova vittima di una maledizione particolare: ogni volta che si bagna con l’acqua fredda si trasforma in ragazza, mentre con l’acqua calda torna ad essere un ragazzo. Questa condizione è il focus della serie, facendo avvenire innumerevoli situazioni assurde, comiche… e a volte anche romantiche.
La svolta nella vita di Ranma, dopo la maledizione, sarà proprio un fidanzamento combinato: questo è un altro dei punti focali del manga, poiché il rapporto fra Ranma Saotome ed Akane Tendo, sua promessa sposa, è uno dei più apprezzati e ricordati nella storia dei manga shoujo. I loro continui litigi, le loro lotte, e gli eventuali momenti più emotivi, sono il cuore pulsante della serie: è impossibile non continuare a seguirla, poiché si vuole a tutti i costi scoprire come si svilupperà il loro legame. E non solo il loro! Quest’opera è caratterizzata da svariati personaggi eccentrici, ognuno con un suo carattere e obiettivi, rendendo la narrazione sempre dinamica e coinvolgente, e si vuole a tutti i costi sapere ognuno di loro dove arriverà, e speriamo di rivederli tutti nel remake di Ranma½!
Cosa ci si aspetta dai remake
Negli ultimi anni, l’industria videoludica sta riguardando il passato, partendo dal mondo dei videogiochi col boom del retrogaming, fino all’universo degli anime, dove possiamo vedere reboot di titoli come Sailor Moon, Dragon Ball, o Fruits Basket. Questi remake non solo riaccendono l’interesse dei fan originali, ma vogliono anche introdurre questi titoli iconici ad un pubblico nuovo, amplificando l’interesse anche verso le generazioni più giovani. Il remake di Ranma½ dunque non solo può dare un’ottica aggiornata all’opera, potendo anche approfittare dei nuovi strumenti grafici, ma può anche sperare in un pubblico molto più vasto, oltre all’enorme fandom già presente che attende impaziente.
Essendo Ranma½ un’opera incentrata su scene d’azione e movimenti fluidi, poi, possiamo solo immaginare quanto un rifacimento con animazioni moderne possa giovare al remake: l’originale, pur essendo un pilastro nell’industria anime, ha evidenti limiti tecnici, che finalmente possono essere superati. Possiamo solo immaginare quanto potranno essere spettacolari le lotte, o le numerose trasformazioni!
Tuttavia, creare un remake di un’opera famosa come Ranma½ presenta anche numerose sfide: il primo fra tutti è il concetto del genere di Ranma, poiché la sua fluidità nell’opera originale veniva trattata come un elemento comico e assurdo, senza dare particolare attenzione ad implicazioni più profonde. Al giorno d’oggi, però, questi sono temi molto importanti, e vanno trattati con più delicatezza: la consapevolezza delle questioni di genere, la rappresentazione, sono cose che vanno tenute in conto, e dunque possiamo solo sperare che il remake di Ranma½ tratti questi aspetti non solo come espedienti comici, senza però tradire lo spirito dell’opera originale. Questa di certo sarà una sfida, ma sarà interessante vedere come uno studio moderno ed un fandom moderno affronteranno questi temi.
Cosa speriamo di vedere, in questo remake, a così poco tempo dal debutto? Di certo, non vediamo l’ora di vedere le animazioni e le scene di combattimento rese con le tecnologie attuali e abbiamo già citato la gestione della fluidità di genere, ma un altro punto nel quale il fandom spera è: una maggiore fedeltà al manga. L’anime originale in molti punti si discosta dal manga di Rumiko Takahashi, incluso il finale, e speriamo questa volta invece venga offerto un adattamento più completo, com’è accaduto al meraviglioso reboot di Fruits Basket.
É dunque importante trovare un giusto equilibrio fra l’innovazione del remake ed il rispetto per l’opera originale: Ranma½ è una serie di importanza immane, un titolo che ha modificato la cultura degli anime internazionalmente, e possiamo solo sperare che il remake imminente possa riportare in auge uno dei più grandi classici dell’animazione giapponese, ma l’attesa e l’entusiasmo per il remake sono già una testimonianza dell’amore eterno nei confronti di Ranma ½.
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