Wotakoi: come gli anime rappresentano gli otaku

Wotakoi: come gli anime rappresentano gli otaku

Wotakoi: Love is hard for otaku (Wotaku ni koi wa muzukashii) è un manga romantico e comico scritto e disegnato da Fujita e pubblicato in Italia dalla casa editrice Panini comics. Nel 2018 è stato anche prodotto un adattamento anime, che ha reso la serie famosa, specialmente per la sigla Fukushon, dell’artista SUMIKA, la quale ha dato origine a un trend sulla piattaforma TikTok. Inoltre, è stato realizzato un film live-action della serie, con gli attori Mitsuki Takahata e Kento Yamazaki, uscito nel 2020.

La trama

La storia segue le vicende di Narumi Momose, un’impiegata d’ufficio con la passione per le serie yaoi e del suo collega e amico d’infanzia Hirotaka Nifuji, grande fan dei videogiochi. I due sono entrambi degli otaku, ma se la ragazza nasconde questi suoi interessi per paura del giudizio altrui, Hirotaka mostra il suo lato da gamer senza alcun problema. Incontratisi sul luogo di lavoro dopo diversi anni, decidono di diventare una coppia, non solo perché hanno in comune l’interesse per la subcultura otaku, ma anche in virtù delle difficoltà che queste passioni implicano: i due, infatti, hanno abitudini a tratti eccentriche e questo può causare problemi relazionali…

La complicata vita degli otaku

Wotakoi: Love is hard for otaku esplora proprio le relazioni che intercorrono tra coloro che sono appassionati al mondo di anime, manga e videogiochi: spesso vi è un duro giudizio della società nei confronti delle persone che esprimono il proprio interesse per questi ambiti. La stessa Narumi viene lasciata dal suo ex ragazzo per il suo essere una fujoshi e inizialmente sembra che la relazione tra lei e Hirotaka nasca esclusivamente per comodità: egli propone alla giovane di intraprendere una frequentazione senza drammi e permettendosi a vicenda di vivere le proprie passioni liberamente. Eppure, col passare del tempo, la coppia trova pian piano un proprio equilibrio: Hirotaka accompagna Narumi alle fiere del fumetto, dove ella espone i manga da lei stessa realizzati e dall’altra parte la ragazza scopre a quali videogiochi sia interessato il suo fidanzato. È quindi una relazione basata sul rispetto reciproco e sulla volontà di comprendersi meglio l’un l’altro.

Diversi tipi di coppie

Oltre alla coppia principale, Wotakoi ci mostra altri esempi di come possa svilupparsi la relazione tra due otaku: Hanako Koyanagi e Taro Kabakura sono la side couple della serie e il loro rapporto è abbastanza diverso rispetto a quello di Narumi e Hirotaka. I due sono molto più litigiosi e tra loro sorgono spesso incomprensioni: infatti, anche se sono entrambi otaku, a volte non capiscono appieno le passioni dell’altro. In questo modo, Wotakoi sottolinea ancora una volta quanto possa essere complicato l’amore per chi ha degli interessi particolari e convenzionalmente ritenuti “scomodi”: lo stesso termine “otaku” ha avuto per molti anni una connotazione negativa, ma di recente ha acquisito un’accezione più positiva, soprattutto grazie all’ingente aumento del numero di appassionati. Se Narumi e Hirotaka cercano di trovare un compromesso e adattarsi agli interessi dell’altro, nonostante stiano insieme da poco tempo, Hanako e Taro tendono ad entrare maggiormente in conflitto, benché la loro sia una relazione di lunga data. Allo stesso tempo, abbiamo la possibilità di osservare come le due coppie interagiscano tra loro: i quattro personaggi passano diverso tempo insieme, mostrando il modo di rapportarsi di queste persone, così come le differenze che ci sono tra di esse.

L’amore per gli otaku

Wotakoi si presenta non solo come una commedia romantica, ma anche come un mezzo per ritrarre le dinamiche che caratterizzano la vita di chi è appassionato ad anime e manga e, soprattutto, ci fa capire come anche le relazioni tra persone con interessi simili richiedano impegno e accettazione di sé stessi e anche reciproca. L’amore è un sentimento complesso, sia per gli otaku che per tutti e questa serie si propone di darci una visione di come esso si sviluppa, nelle sue diverse sfaccettature.

 

Fonte immagine: PrimeVideo

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