Giappo Academy, la prima scuola di cucina giapponese professionale

Giappo Academy

Giappo AcademyUna location d’eccezione, con luci soffuse e vista panoramica sul lungomare partenopeo, ha fatto da cornice all’elegante cena organizzata per inaugurare la Giappo Academy, la prima scuola di cucina giapponese professionale, nata dalla Partnership tra Città del gusto Napoli Gambero Rosso e Giappo Italia, franchising che vanta 12 sedi in Italia.

Il progetto, ideato dal fondatore di Giappo Italia Enrico Schettino, mira a diffondere la cultura della cucina giapponese, sempre più richiesta nell’ambito della ristorazione, oltre a formare giovani chef che saranno poi inseriti nel mondo del lavoro, grazie alla collaborazione con Gambero Rosso Academy, che promuove un alto numero di tirocini per gli allievi. Oltre al corso professionale, che avrà inizio a settembre e sarà indirizzato ai diplomati nel settore alberghiero, ai professionisti e agli aspiranti chef, è previsto anche un corso amatoriale rivolto agli appassionati che vogliono approfondire le loro conoscenze sull’affascinante mondo della cucina nipponica. Nel programma sono comprese lezioni teoriche e pratiche che tratteranno gli aspetti culturali, sensoriali e tecnici, per una durata complessiva di 60 ore (compreso l’esame finale) suddivise in due settimane di teoria e attività in aula, con dotazione di strumenti e dispense per per ogni partecipante e con il rilascio di un attestato di frequenza.

Hiro, maestro chef della Giappo Academy con un debole per la cucina partenopea

I docenti della Giappo Academy sono selezionati tra i migliori professionisti giapponesi, tra cui lo Chef Hirohiko Shoda, detto Hiro, che nel suo curriculum vanta un’esperienza di 7 anni presso “Le Calandre” a Padova (ristorante 3 stelle Michelin) e la partecipazione a programmi televisivi in onda su Gambero Rosso Channel e Rai Uno (La prova del cuoco). Il suo obiettivo è quello di offrire ai giovani del Sud Italia l’opportunità di specializzarsi nel settore, trovando sbocchi lavorativi sia a livello nazionale che internazionale.

Gli ingredienti fondamentali per avere successo in cucina sono impegno, passione e condivisione, perché, sottolinea il maestro chef, la soddisfazione più grande consiste nel gustare in compagnia dei piatti cucinati col cuore. Ed è col cuore che Hiro confessa il suo debole per la cucina partenopea, in particolare per la mozzarella, preludio per un connubio tra la tradizione culinaria giapponese e quella napoletana che potrebbe sfociare in originali ed insolite creazioni, come dei rolls a base di salsicce e friarielli!

Una cena raffinata con pesce fresco di qualità

Tra le pietanze preparate per l’inaugurazione, alla quale hanno preso parte anche il Sindaco Luigi De Magistris e l’Assessore ai giovani e alle politiche giovanili Alessandra Clemente, erano compresi rolls a base di salmone, philadelphia, gambero e avocado, hosomaki con alga nori e salmone, nigiri di salmone, tonno e gambero, mousse scomposta di seppia e zucchine alla scapece con spaghetti fritti di riso soffiato, tartare di bovino e gambero con stracciata di bufala, crema di pomodoro e miso con songino, mandorle e olio di senape. Le portate di pesce fresco preparate al momento dagli chef giapponesi, disposte nei piatti in modo originale e creativo, sono state accompagnate da un ottimo vino spumante Farfalla Zero Dosage dell’Azienda Ballabio di Casteggio.

Gli ingredienti di qualità e la maestria degli chef hanno contribuito alla perfetta riuscita della serata, simbolo dell’incontro tra Italia e Giappone, due Paesi che con le loro eccellenze possono dar vita ad una fusion dai risultati inesplorati ed innovativi, capace di soddisfare anche i palati più esigenti.

Sede della Scuola:

Giappo Academy, Via Orazio 80 (Napoli)

Tel. 081 2404302

Foto: Marcello Affuso

A proposito di Giulia Verruti

Laureata in Filologia Moderna alla "Federico II" di Napoli, amo la letteratura, il teatro, la lingua francese e i viaggi. Sono un'appassionata di giornalismo e scrittura, con un interesse particolare per gli eventi artistici e culturali della mia città.

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