Sono passati già 30 anni da quando, nel luglio del 1994, è stato introdotto in Brasile il real (R$). La nuova moneta sostituì il cruzeiro real, valuta che ebbe vita molto breve siccome venne utilizzata soltanto per un anno.
Introduzione della moneta
L’introduzione del real in Brasile non fu una scelta immediata, ma si inseriva nel cosiddetto Plano Real, un piano delineato dall’allora Ministro delle Finanze Fernando Henrique Cardoso, del governo di Itamar Franco. Dopo vari tentativi falliti di contenere l’aumento dei prezzi e dopo decenni di inflazione incontrollata e riforme senza successo, il ministro Henrique riunì un gruppo di esperti con l’obiettivo di far cessare l’iperinflazione che stava devastando il Paese.
Tale programma, innovatore rispetto ai precedenti, fu introdotto in maniera graduale e fu attuato in tre fasi:
PRIMA FASE
Nella prima fase si cercò di ottenere un equilibrio dei conti del governo e ciò fu possibile grazie al PAI (Programa de Ação Imediata, Programma di Azione Immediata). Tra le varie riforme si prevedeva: la riduzione delle spese pubbliche, con la revisione del bilancio di tutti i ministeri e dei trasferimenti di denaro agli stati federali e ai municipi; regolazioni nelle banche statali e federali con la conseguente punizione di eventuali irregolarità; lotta contro l’evasione fiscale e la privatizzazione di imprese siderurgiche e petrolchimiche una volta pubbliche.
SECONDA FASE
Nella seconda fase fu introdotta una moneta virtuale, entrata in vigore il 1° marzo del 1994, la Unidade Real de Valor (URV), utilizzata insieme al cruzeiro real. Si iniziò, in seguito, ad usare la URV nei contratti firmati in Brasile, mentre l’acquisto di beni e servizi continuava ad essere effettuato in cruzeiros reais. L’introduzione della URV permise il raggiungimento di un tasso di inflazione prossimo allo zero, senza misure estreme come confische di denaro.
TERZA FASE
In quest’ultima fase la URV fu trasformata in una moneta a tutti gli effetti, il real che tuttora è in uso in Brasile. Il nome rimanda all’omonima moneta antica utilizzata dall’epoca della colonizzazione fino al 1942. Insieme alla valuta, furono introdotte anche una serie di norme per la stabilizzazione dei prezzi e, nel solo mese di luglio del 1994, l’inflazione scese dal 47,43% al 6,84%.
Le banconote
In 30 anni di real, vi sono state solo due serie di banconote. La prima serie prevedeva inizialmente 6 banconote, nei valori 1R$, 5R$, 10R$, 50R$, 100R$ e 200R$. La banconota da 1R$ è stata stampata soltanto fino al 2005 poiché facilmente falsificabile, mentre quelle da 2R$ e 20R$ sono state emesse rispettivamente nel 2001 e nel 2002.
Sul fronte di tutte le banconote si trova l’effigie della Repubblica rappresentata come statua, mentre sul retro ciascuna presenta un diverso esemplare della fauna brasiliana:
• 1R$: un colibrì
• 2R$: una tartaruga imbricata
• 5R$: un airone bianco
• 10R$: un’ara dalle ali verdi
• 20R$: una scimmia leonina
• 50R$: un giaguaro
• 100R$: una cernia
A partire dal 2010 è stata annunciata una nuova serie di banconote, emesse dallo stesso anno fino al 2013, coesistendo con quelle della serie precedente. L’obiettivo della nuova serie era quello di ridurre al minimo la falsificazione delle banconote e, inoltre, presentano tutte un taglio diverso, in modo tale da essere riconosciute più facilmente da persone con problemi di vista. Oltretutto, dopo quasi 30 anni dall’introduzione del real, è stata introdotta nel 2020 la banconota da 200 R$, che presenta sul retro un lupo dalla criniera.
Le monete
In 30 anni sono state coniate, per ben due serie, anche le monete da 1, 5, 10 e 50 centavos e da 1 real e, poco dopo, anche quella da 25 centavos. La prima serie fu realizzata interamente in acciaio inossidabile e tutte le monete presentano sul diritto il valore numerico, dei rami di alloro (tranne quella da 25 centavos, su cui vi sono disegnate delle linee sinuose al posto dell’alloro) e l’anno di conio, mentre sul rovescio vi è l’effigie della Repubblica.
Nel 1998 fu coniata una seconda serie di monete, con due monete in acciaio rivestito di rame (1 e 5 centavos), due in acciaio rivestito di bronzo (10 e 25 centavos), una di acciaio inossidabile (50 centavos) e una di cupronichel al centro e acciaio inossidabile all’esterno (1R$). Tuttavia la moneta da 1 centavo non viene più coniata dal 2005.
Sul diritto delle monete di questa serie è rappresentata la Croce del Sud e un’immagine stilizzata che allude alla bandiera nazionale, mentre sul rovescio sono raffigurate personalità importanti della storia brasiliana:
• 1 centavo: Pedro Álvares Cabral, colui che ha scoperto il Brasile, con una caravella portoghese
• 5 centavos: Tiradentes, eroe nazionale brasiliano e leader del movimento di rivolta noto come Inconfidência Mineira
• 10 centavos: Dom Pedro I a cavallo, Imperatore del Brasile
• 25 centavos: Deodoro da Fonseca, primo presidente brasiliano
• 50 centavos: il Barone di Rio Branco, colui che ha definito gli attuali confini territoriali brasiliani
• 1 R$: effigie della Repubblica con esempi di arte della cultura di Marajó
Seconda serie di monete del real. Fonte immagine: Wikipedia
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