Ci sono figure professionali che, pur essendo nate in tempi recenti, hanno rapidamente assunto un’importanza strategica nel business di molti settori. Tra queste c’è l’head hunter, un professionista che ha il compito di ricercare profili di alto livello e fortemente specializzati da inserire in ruoli dirigenziali o manageriali, vagliando direttamente anche candidati che non stanno cercando esplicitamente lavoro.
Un settore che, tra molti altri, ha scoperto il valore di questa figura è quello del Real Estate, che ha visto accelerare il processo di selezione, riducendo il rischio di errori di reclutamento e assicurandosi l’assunzione dei candidati migliori.
In questo articolo analizzeremo gli step e le valutazioni che svolge un head hunter per individuare i talenti in grado di portare un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine.
I compiti dell’head hunter per real estate
Il lavoro di un’agenzia con servizi head hunter per real estate, come Risorse Professional, parte prima di tutto dall’analisi delle esigenze del cliente e da una valutazione specifica del mercato. Questo permette di comprendere con estrema precisione non solo i reali fabbisogni dell’azienda, ma anche il panorama del settore, identificando così, grazie alla rete di contatti e a un database sempre aggiornato, il professionista di alto livello più adatto a ricoprire il ruolo richiesto.
Una volta intercettate le figure in linea con il profilo, l’head hunter le contatta direttamente, proponendo loro un’offerta stimolante sia dal punto di vista economico, che di crescita professionale.
L’head hunter si occupa inoltre di facilitare il processo di assunzione, supportando la negoziazione del contratto di lavoro attraverso la preparazione dell’offerta, la mediazione dei termini contrattuali, dello stipendio, dei benefit e di eventuali prospettive di carriera.
Le competenze
L’head hunter deve prima di tutto avere una profonda conoscenza verticale del settore real estate e del mercato immobiliare. Questo serve non solo per potersi muovere con consapevolezza e autorità al suo interno, ma anche per poter parlare alla pari con i professionisti con cui deve confrontarsi.
Deve possedere, inoltre, una rete diretta e consolidata di contatti, ricca di figure professionali qualificate da selezionare nei momenti di necessità, per rendere più facile e immediata l’individuazione dei talenti più qualificati. In più, deve possedere un approccio personalizzato, per adattare la ricerca alle specificità dell’azienda e del candidato.
Come ogni altro lavoro di recruiter, anche l’head hunter deve saper operare con discrezione e professionalità, per garantire ad aziende e candidati la totale riservatezza di ogni trattativa e offerta. Infine, l’head hunter deve avere una formazione universitaria, un’esperienza consolidata in queste aree e competenze specifiche, attenzione ai dettagli e innovazione, così da centrare sempre l’obiettivo, mantenendo il focus sul presente e lo sguardo rivolto al futuro.
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