La Banca centrale europea (BCE) è la banca centrale incaricata dell’attuazione della politica monetaria per quelle nazioni che, previa adesione all’istituzione politica ed economica di carattere sovranazionale conosciuta come Unione europea, hanno approvato l’utilizzo della moneta unica all’interno dei confini dei propri Stati, dando origine alla cosiddetta zona euro. Istituita con il Trattato di Maastricht (1992) e costituita il 1° giugno 1998, i suoi ruoli principali hanno a che vedere con la gestione dell’euro, il controllo dell’inflazione e la salvaguardia della politica economica e monetaria dell’UE. La banca Centrale europea ha sede a Francoforte, in Germania, e dal 1º novembre 2019 la francese Christine Lagarde è stata nominata presidente della BCE, succedendo al banchiere e politico italiano Mario Draghi. Approfondiamo insieme la storia e funzioni della Banca centrale europea (BCE).
La storia della Banca centrale europea (BCE)
Il primo passo verso l’istituzione della BCE è stata la decisione, assunta nel 1988, di realizzare un’organizzazione economica e monetaria: tale istituzione, fondata sulla libera circolazione di capitali in Europa, fu pensata per permettere ai i Paesi inclusi nella zona euro di lasciarsi guidare da una politica monetaria unica e valevole per l’intera comunità.
La Banca Centrale Europea è nata il 1°giugno 1998 ed ha cominciato a diventare operativa il 1°gennaio 1999: la sua istituzione, nello specifico, è avvenuta in base al Trattato sull’Unione Europea e allo Statuto del Sistema Europeo delle Banche Centrali e della Banca Centrale Europea. Tuttavia, l’origine di un istituto centrale che svolgesse incarichi strettamente legato ad argomenti concernenti l’economia e la politica monetaria a livello comunitario ha radici più antiche. Infatti, la decisione di fondare tale organizzazione era stata presa già nel 1988, quando fu stabilito di creare l’Unione Economica e Monetaria, un’autorità monetaria comune che regolasse la circolazione e che attuasse una politica monetaria unica. La sua realizzazione fu messa in atto da un comitato guidato dall’allora Presidente della Commissione europea, Jacques Delors, che si concretizzò in 3 fasi distinte:
- La prima fase fu incentrata sulla riduzione delle disparità tra le politiche economiche dei vari Stati membri dell’UE, sulla rimozione di tutti gli ostacoli all’integrazione finanziaria e sull’intensificazione della cooperazione monetaria;
- La seconda fase, poi, doveva costituire un periodo di transizione fino al raggiungimento della tappa finale. Questa, inoltre, prevedeva la fondazione degli organi fondamentali e della struttura organizzativa della BCE;
- La terza fase, infine, prevedeva appunto l’istituzione di una Banca centrale europea, con la fissazione di comuni tassi di cambio e l’assegnazione delle specifiche competenze in ambito economico e finanziario alle istituzioni dei vari Stati membri.
Le principali funzioni attribuite alla BCE
Dopo aver approfondito la sua storia, esaminiamo le funzioni della BCE. Tra i principali incarichi conferiti alla Banca centrale europea possiamo citare:
- Controllo dei tassi di inflazione → il suo compito primario è quello di controllare l’andamento dei prezzi, mantenendoli stabili, nell’area della moneta unica;
- Controllo della sicurezza del sistema bancario → si occupa di vigilare sulle banche dei singoli Stati inclusi nella zona euro per offrire certezze relativamente alla loro stabilità ed affidabilità;
- Emissione della moneta unica europea → viene coordinata la produzione e l’emissione delle banconote utilizzate nei Paesi della zona euro. In particolare, si compiono investimenti in ambito tecnologico al fine di rendere la cartamoneta più sicura e resistente;
- Gestione delle riserve ufficiali degli Stati membri → la BCE detiene riserve ufficiali che le assicurano sufficiente liquidità per condurre, se necessario, operazioni in valuta estera.
La Banca centrale europea è tenuta obbligatoriamente ad adempiere alle proprie missioni, pena la verifica di autodisciplinamento regolata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, che garantisce il controllo giuridico degli atti o l’individuazione di eventuali omissioni da parte della BCE.
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