Candlelight Experience: un nuovo suggestivo evento artistico-creativo a cura della società NOMEA (società di eventi musicali e artistici «di ispirazione creativa»).
Venerdì 1° novembre, al Palazzo Venezia di Napoli (Via Benedetto Croce, 19), Luciano Ruotolo e la sua NOMEA Eventi (insieme al presidente del Palazzo Venezia, Gennaro Buccino) ha realizzato una nuova suggestiva serata fra musica, danza e storia.
La serata – fra l’altro successiva al recentissimo e favorevole risultato di PizzArt (organizzato dalla stessa società NOMEA, per l’occasione in collaborazione con la Pizzeria Condurro, e accolto negli spazi del Palazzo Venezia) – si è rivelata anch’essa un’ottima scelta artistico-creativa.
Candlelight Experience: espressioni coreutico-musicali a lume di candela
Partecipare alla serata è stata sicuramente un’esperienza affascinante e molto suggestiva: le luci vibranti e delicatissime delle fiammelle di candela hanno accompagnato già dall’ingresso i partecipanti; dopo aver attraversato un percorso di piccole luci in salita (scalinate dai gradini illuminati), corridoi in penombra e lo spazio della Casina Pompeiana immersa nel buio della notte sorretto dalle timide ma vivissime fiammelle, lo sguardo si è aperto verso il giardino pensile illuminato da lucerne, candele e lumini che, nella penombra della notte, hanno “accompagnato” le esibizioni artistiche del sassofonista Gabriele Gargiulo e della danzatrice Monica Cristiano.
Le serate a lume di candela e il progetto artistico di NOMEA Eventi
Candlelight Experience è una delle prime manifestazioni di NOMEA: la società, infatti, fondata quest’anno, ha inaugurato le sue attività a partire dallo scorso 9 giugno, con l’organizzazione della rassegna artistico-musicale Sinfonie sul mare (svoltasi nello spiazzo panoramico (sul golfo) del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, a Portici) e dopo alcuni mesi ha già riscosso (e non solo con Candlelight Experience), un notevole successo; basti pensare che, nei mesi estivi fra luglio e agosto, molte sono state le iniziative curate e ogni volta diverse per contenuti, ambientazioni, scelte organizzative e prodotti completi. Lungi da stagnanti serialità, NOMEA propone ogni volta costrutti d’esperienze artistiche di vibrante intensità emotiva costantemente in fieri.
Merito soprattutto delle idee degli organizzatori, che, esperti d’arte, musica e creatività, hanno lavorato (e lavorano costantemente) al progetto NOMEA con vivo entusiasmo.
Merito di Luciano Ruotolo, maestro di pianoforte, amministratore delegato della società NOMEA e suo cofondatore, che, partendo dalla gestione artistica di iniziative precipuamente musicali, è arrivato a proporre progetti creativi che abbracciano in equa misura arte visiva, espressione artistica corporea (danza, teatro), musica (sonorità e canto) e tradizioni popolari; non solo Luciano Ruotolo attraverso NOMEA riunisce i partecipanti dei suoi eventi in atmosfere suggestive per ambientazioni scelte e per affascinanti fusioni artistiche commiste, ma, in più, permette l’immersione, la congiunzione dei partecipanti alle profondissime radici storico-culturali napoletane (si pensi, oltre alla serata Candlelight Experience svoltasi al Palazzo Venezia nella centralissima, antica e storica Spaccanapoli, agli eventi musicali organizzati al museo di Pietrarsa (a Portici), e al Camposanto delle Fontanelle).
NOMEA è, si può dire consapevolmente, un progetto in costante evoluzione e sperimentazione continua; basti pensare proprio a Candlelight experience: un evento che, alla sua terza messa in opera, lungi dall’essere sempre lo stesso, si è trasformato, rinnovato, reinterpretato ogni volta in un’occorrenza creativa costantemente in fieri.
Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/events/415222069375402/
Immagini in galleria di: Salvatore Di Marzo e di Gennaro Buccino