Cchiù Art PER LA PACE, curata da Christophe Mourey al Maschio Angioino

Cchiù Art PER LA PACE, curata da Christophe Mourey al Maschio Angioino

Ccchiù Art PER LA PACE, la nuova mostra d’arte dedicata al tema della pace all’interno del Maschio Angioino curata da Christophe Mourey

CchiùArt PER LA PACE è la mostra d’arte organizzata dall’artista francese Christophe Mourey e dal suo collettivo CchiùArt. Sfruttando il Maschio Angioino come scenografia, l’obiettivo della mostra è la riflessione sul tema della pace e dell’amore grazie a fotografie, dipinti e creazioni in ceramica.

La presentazione, avvenuta il giorno sabato 23 alle ore 16:00 nel noto castello partenopeo,  aveva coinvolto Marco Di Fiore, presidente dell’Associazione Guide turistiche della Campania, assieme allo stesso Mourey.

«E quindi anche […] l’idea di stasera [ …] è quella di avere attraverso un vernissage, un’apertura del collettivo di avere anche gli artisti qui, e perchè non chiedere proprio all’artista. L’artista sta […] per raccontare ma anche non raccontare per forza l’opera visto che il concetto dell’arte[ …] non è l’opera in se ma nel momento in cui guardate  un’ esposizione nasce un’emozione. Quando un dipinto, una fotografia, un’installazione e così via, vi scaturisce una determinata emozione, sensazione e curiosità, in quel momento si sta facendo arte. E’ quello l’istinto dell’arte, e se me lo permettete, va un pò contro, è un’andare contro-l’arte, anzi è cchiùArt.»

La libertà, un concetto compreso male secondo Di Fiore

Dopo questo, il presentatore trattò il tema della libertà oggigiorno interpretato in modo sbagliato:

«Detto questo sceglierei un luogo meraviglioso come Castel del Nuovo che tutti chiamiamo Maschio Angioino. E’  per l’idea della mostra un cchiùArt PER LA PACE, è fatto con una scelta precisa, per di più avere la Sala dell’Armeria, per di più l’idea del passato, di pareti che hanno ospitato armi, utilizzate durante le guerre storiche in cui sotto c”è un mondo […], con sotto […] non solo di reperti storici ma anche di resti umani, è una scelta di non dimenticare le proprie radici, un passo avanti ha sempre bisogno di un passo indietro e per fare il passo giusto per una pace desiderata. Oggi si sta urlando da giorni e si continua anche oggi […] di libertà ma io credo che la libertà nessuno l’abbia veramente capita, la libertà è tutta un’altra cosa, non è esserci o non-esserci, avere una determinata cosa o non-avere oppure scegliere di non avere, la libertà è il senso di essere in questo momento insieme, poi con la mascherina, senza mascherina, con il greenpass o senza greenpass (visto l’argomento del giorno) questo è relativo […] il fatto di poterci raccontare e ringraziamo, che sono anche qui presenti, in questa bellissima morta di Cchiù arte per la pace che si sono uniti grazie a Christophe Mourey [… ] che ha portato avanti.” Christophe è questo uscio di porta che apre ad un mondo diverso, coadiuvato da due meravigliosi cardini, che è l’avvocato e nostra rappresentante del comune di Napoli la dottoressa Alessia Quaglietta [….] ed anche il preside dell’Istituto Alfonso de Liguori, il professor Carmine de Rosa” [….]. Tre mondi lontani che poi lontani non sono, un mondo degli artisti, un mondo di rappresentanza della cultura e quello della buona politica, una rarità, che accoglie e che apre al concetto di turismo e di futuro [….]».

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024 e iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 25 gennaio 2021. Sono cresciuto con i programmi educativi di Piero e Alberto Angela, i quali mi hanno trasmesso l'amore per il sapere, e tra le mie passioni ci sono la letteratura, la storia, il cinema, la filosofia e il teatro assieme alle altre espressioni artistiche.

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