Körper, Napoli. Programma Stagione 2024

Korper Stagione 2024

Korper, Stagione 2024: una realtà attiva a 360°, fondata nel 2003 da Gennaro Cimmino, oggi Centro Nazionale di Produzione della Danza, emblema d’orgoglio per la regione Campania poiché unico Centro sul territorio riconosciuto dal Ministero Italiano della Cultura.   

Korper, con il proprio team di insegnanti ben qualificati, non si impegna solamente nella formazione accademica di danzatrici e danzatori; associa ciò all’attività di produzione e promozione della danza, ponendo attenzione sulla programmazione nel proprio spazio: l’unico in Campania, sito in via Vannella Gaetani nei pressi di piazza Vittoria a Napoli, dedicato in esclusiva alla danza contemporanea.  

Proprio allo Spazio Korper, insieme ad una serie di artisti e collaboratori, si è tenuta la conferenza stampa per presentare la stagione 2024. 

Korper: Stagione 2024, ecco cosa prevede

La stagione 2024 segue le orme dei successi degli anni scorsi. L’intera programmazione è stata studiata- argomenta Gennaro Cimmino- per raggiungere due obiettivi. Il primo è quello di tener saldo il focus sulle compagnie, il secondo consiste nel dare ospitalità ai giovani coreografi. Korper apre il sipario a nuovi linguaggi della scena contemporanea, proponendo ogni mese weekend pieni di spettacoli coinvolgenti e diversi tra loro. 

La stagione 2024 ha inizio Domenica 21 Gennaio con Un’andatura un po’ storta ed esuberante. Emersione n.1. Segue il weekend di Febbraio con KorpermeetsFattoriaVittadini. Il mese di Marzo dedica un fine settimana a Dancing Together Again per la finale del progetto europeo a cura di Movimento Danza di Gabriella Stazio; altri due giorni, invece, ospitano Fuori Margine. Ancora, Aprile si apre con le performances della compagnia Nexus e di AnghiariDanceHub (che ritorna sabato 11 Maggio). Dodi, Mondo e Agata saranno messe in scena a Giugno. Korper, la Stagione 2024 riprende poi nel mese di Settembre con le esibizioni di FabbricaEuropa. Particolarmente interessante è il programma del mese di Ottobre che ha come base la collaborazione con il Teatro Nuovo che ospiterà la compagnia di Michele Merola, la MMContemporaryDanceCompany, con una produzione di Adriano Bolognino intitolata Night Stories. Dov’è più profondo inaugura il mese di Novembre  che si conclude con Winter Forrest di Fabrizio Favale. Presso la Sala Assoli, la Stagione 2024 termina. Si chiude il sipario con la Rassegna Korperformer dal 3 al 6 Dicembre.

Come si è svolta la mattinata del 17 Gennaio?

Successivamente la spiegazione del ricco programma, gli interventi sono stati peculiari per sottolineare che il tutto è costantemente in itinere. Con Korper si ha un continuo work in progress perché non si smette mai di ideare, progettare e migliorare. Il Centro Korper è seguito da un saldo protocollo d’intesa: Accademia delle Belle Arti di Napoli,  Museo MANN, Teatro Pubblico Campano. Inoltre, il Teatro Nuovo è a disposizione per le produzioni proposte. Durante la conferenza si è argomentato circa il successo delle produzioni recenti: ben cinque. Ha destato particolare interesse STUPOROSA avente una gestazione molto lunga, nata dalla sofferenza del periodo della pandemia nel 2020 e ispirata all’antropologia di Ernesto de Martino. È stata spiegata la genesi del progetto, il lavoro lungo ed intenso e che, STUPOROSA sottolinea la necessità del rito funebre, ponendo attenzione sul dolore che si cela quando esso è negato. È un’esperienza visiva, musicale, sensoriale e corporea che tende lo sguardo verso la comprensione e l’accettazione della morte. I toni funesti sono stati ben mescolati per dare vita ad una produzione valida ed emozionante. In aggiunta, Susanna Sastro e Flavio Ferruzzi sono intervenuti per argomentare circa il nuovo progetto Korper che ha visto concludere il suo primo ciclo nel mese di Dicembre scorso e che ripartirà il mese prossimo, grazie alla selezione successiva le nuove audizioni. Si tratta di Korper Young: compagnia giovanile che ha come intento primario quello di porsi come ponte e trampolino di lancio. Spesso i giovani danzatori sono disorientati e questo progetto è volto in parte a rassicurarli e dare loro luna strada. Viene data la possibilità di danzare ed interfacciarsi con la scena odierna attraverso esperienze di palcoscenico: ai danzatori e alle danzatrici selezionate viene data l’opportunità di studiare, in maniera gratuita, preparando differenti spettacoli che vengono poi retribuiti loro. Susanna Sastro ha sottolineato il successo di questo primo ciclo che, da semi raccolti, ha fatto sbocciare svariati fiori, stupendo i ragazzi, gli insegnanti e i coreografi: dal momento in cui ci sono stati donati, questi giovani danzatori hanno riempito e svuotato. Arricchirsi e mettersi a nudo, affidandosi all’altro-continua F. Ferruzzi- è stato proprio il risultato di una trasformazione avvenuta grazie al lavoro sodo e ben strutturato. 

Il Programma 2024 non poteva essere migliore

Korper presenta iniziative stimolanti, coinvolgenti e fornisce opportunità concrete. Accendere i riflettori su diverse modalità di comunicazione, su molteplici linguaggi contemporanei, sulla scena estera preservando e custodendo sempre quella italiana e campana, è un lavoro complesso in quanto unico. Ed è bene tenere a mente che questa unicità può e forse deve essere la spinta affinché ogni iniziativa (in Italia e soprattutto al Sud) riguardante la danza possa espandersi ancor di più. 

Dunque, tirando le somme, non c’è altro da fare che andare allo Spazio Korper! Ci si vede tra uno spettacolo e l’altro! 

 

Fonte immagine: scatto effettuato durante la conferenza 

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