Manga Heroes: gli eroi e i miti alle pendici del vulcano, la nuova mostra al MANN

Manga Heroes

Manga Heroes: gli eroi e miti alle pendici del vulcano, la nuova mostra al Museo archeologico di Napoli organizzata con il Comicon.

Manga Heroes: gli eroi e i miti alle pendici del vulcano è la nuova mostra inaugurata il giovedì 21 aprile al Museo archeologico nazionale di Napoli in collaborazione con la società Comicon. 

Il Vesuvio, il vulcano per antonomasia nell’immaginario del nostro paese, e che con la sua furia nel 79 d.C. ha immortalato una civiltà fino ai giorni d’oggi, celebrato e raccontato nella prestigiosa sala dedicata a Pompei del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, è accostato a un altro grande monte di fuoco, il monte Fuji, anch’esso icona di una cultura, quella giapponese, che ha da sempre ispirato e affascinato grandi artisti. Proprio ai piedi del Fuji, talvolta al suo interno, talvolta nel suo stesso cratere, si incontrano gli eroi della cultura pop giapponese, i protagonisti di manga e anime che dagli anni ‘80 fino al grande successo contemporaneo, hanno conquistato i cuori di appassionati lettori da tutto il mondo, soprattutto dall’Italia.

Queste sono le parole usate dal sito ufficiale del Museo di Napoli nel descrivere la mostra inaugurata questa mattina.

Manga Heroes: gli eroi e i miti alle pendici del vulcano; l’incontro tra Napoli e il Vesuvio con Tokyo e il Monte Fuji

La mostra prevede un percorso tematico dove i grandi eroi dei fumetti giapponesi e degli anime incontrano la cultura occidentale. Un connubio reso forte dal fatto che le città di Tokyo e Napoli condividono la caratteristica di estendersi alle pendici di un vulcano. Contemporaneamente è stata inaugurata  una mostra nel Museo di Kyoto dedicata alla Pompei romana e questa grande città del Sol Levante è nota per ospitare un museo dedicato all’arte dei manga. Ciò contribuisce a “legare culturalmente la Città di Pulcinella al Giappone”. 

La stampa ha avuto modo di incontrare il direttore del Mann, Paolo Giulierini, il quale ha commentato in maniera positiva questa nuova mostra dedicata alla cultura pop orientale assieme al magister del Comicon 2022, il fumettista Davide Toffolo e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Un viaggio verso la cultura pop del Paese del Sol Levante tra Pokémon, Cavalieri dello Zodiaco, Godzilla, Jeeg Robot e Goldrake

In seguito alla presentazione del nuovo legame che coinvolge  il Comicon, il Mann e la Regione Campania; Jacopo Buranelli, il Direttore letterario del noto magazine J-Pop, ha presentato al Presidente della Campania e ai vari giornalisti presenti all’anteprima stampa i vari personaggi e oggetti esposti nella Sala del Plastico di Pompei.  All’ingresso laterale c’è una ricostruzione del noto Astro Boy creato da Osamu Tezuka, protagonista di molti manga, anime e di un film d’animazione del 2009.

“[..] E’ un bambino, è un bambino-robot che rappresenta le speranze, il futuro e anche la voglia di evolvere la propria cultura”

Così, Buranelli ha presentato il personaggio del manga di Tezuka a De Luca. 

Successivamente i visitatori possono osservare il poster originario del film Godzilla di Ishirō Honda del 1954 e alcune tavole raffiguranti i Pokémon; in precedenza personaggi del mondo videoludico della Nintendo e Pokémon Company e successivamente  protagonisti di un noto anime, uno dei prodotti d’animazione nipponici più famosi nel mondo. Questa rappresenta l’evoluzione della figura del mostro partendo dalla mitologia giapponese e classica: dalla creatura abominevole e spaventosa nata dalle distruzioni atomiche, come nel caso dei film di Kaiju, fino all’amicizia tra il bambino Ash Ketchum e il suo Pokémon Pikachu.

Non mancano i celebri robot (conosciuti dagli appassionati con il nome di mecha): è il caso di  Mazinga Z, UFO Robot, Goldrake e Jeeg Robot; essi sono considerati i “beniamini dei bambini degli anni Settanta e Ottanta”. Altri personaggi dei manga e anime presenti nella mostra sono entrati a far parte dell’immaginario dei  bambini e adolescenti italiani alla fine del Novecento: Devilman di Gō Nagai (in passato ospite al Comicon), Pollon con tutte le divinità dell’Olimpo di Hideo Azuma oppure l’Uomo Tigre della Toei Animation, un uomo che alterna la sua vita in due modi: di giorno è un wrestler mentre di notte combatte il crimine come super-eroe. Tutti questi personaggi si rifanno al modello di eroe descritto nei miti greci così come i loro equivalenti mitologici giapponesi. 

Il legame più stretto con l’Occidente, e in particolar modo le nostre radici greco-romane, è rappresentato dal manga I Cavalieri dello Zodiaco, o Seinto Seiya per i fan più accaniti, di Masami Kurumada. Dall’altra parte della mostra c’è una riproduzione a grandezza naturale del Cavaliere Sagittario; “colui che avrà il compito di proteggere la dea Atena” ossia la divinità della giustizia secondo l’universo immaginario creato da Kurumada.

La mostra sarà visitabile fino al 19 settembre 2022 come parte integrante delle mostre proposte dal  MANN. Chiunque presenterà al botteghino del museo un biglietto giornaliero o l’abbonamento del Comicon 2022 avrà la possibilità di visitare la mostra pagando 7,50 €.

Fonte immagine di copertina: si ringrazia la direzione del MANN per la foto 

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024 e iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 25 gennaio 2021. Sono cresciuto con i programmi educativi di Piero e Alberto Angela, i quali mi hanno trasmesso l'amore per il sapere, e tra le mie passioni ci sono la letteratura, la storia, il cinema, la filosofia e il teatro assieme alle altre espressioni artistiche.

Vedi tutti gli articoli di Salvatore Iaconis

Commenta