Con l’inaugurazione di un mese di eventi e di aperture straordinarie, Tribunali 138 festeggia i suoi primi dieci anni di attività culturale e promozione dell’arte nei suoi molteplici linguaggi espressivi. Laboratorio fotografico, salotto culturale e alla stesso tempo rifugio del fotoreporter Luciano Ferrara. Tribunali 138 riapre le sue porte a partire dal 30 Novembre e per tutto il mese di Dicembre per celebrare dieci anni di promozione culturale ed artistica nel cuore del centro storico di Napoli.
Entrare in Tribunali 138 è come entrare in luogo sacro e allo stesso tempo familiare, un luogo che custodisce la summa della produzione fotografica di un grande fotoreporter e una biblioteca di oltre duemila volumi tra saggi, riviste, testi teorici sulle arti visive e sulla fotografia, ma anche il rifugio dove il fotoreporter Luciano Ferrara accoglie amici e appassionati d’arte per condividere la sua inesauribile passione creativa. Con Tribunali 138 quella che è una tradizionale dimensione familiare e abitativa apre le sue porte al mondo esterno attraverso il linguaggio della fotografia, promuovendone la diffusione attraverso eventi culturali, collaborazioni artistiche con artisti famosi ed emergenti e laboratori didattici.
Attento fotografo della “marginalità contemporanea”, Luciano Ferrara ha dedicato la sua carriera alla descrizione e sublimazione artistica della lotta sociale e culturale in tutte le sue forme e nelle molteplici esperienze che si sono susseguite negli ultimi decenni. Nei suoi scatti ritroviamo molteplici fenomeni sociali e culturali che hanno caratterizzato la città di Napoli e il mondo che la circonda negli ultimi 50 anni: dai femminielli alle lotte studentesche, dai movimenti operai ai reportage di guerra in Medio Oriente, dai terremotati del sisma dell’Irpinia del 1980 ai reportage isolani dedicati alle isole di Procida e Stromboli. E ancora la celebrazione dell’indissolubile connubio tra la città di Napoli e Diego Armando Maradona, cristallizzata in una serie di celebri scatti che Ferrara scattò alla presentazione del calciatore allo San Paolo il 5 luglio 1984.
Di questo lungo viaggio nella realtà contemporanea, Tribunali 138 è l’ennesima tappa che Luciano Ferrara celebra insieme alla compagna Sofia Ferraioli e all’associazione NOOS APS, fondata da entrambi, un nuovo percorso sempre indirizzato alla diffusione dell’arte fotografica come chiave di lettura e di conoscenza della realtà. Attraverso la condivisione di un luogo intimo come la propria abitazione e ancor più personale come il proprio laboratorio fotografico, Luciano Ferrara contrappone una nuova idea di dialogo artistico alla globalizzazione e disgregazione della socialità umana. Tribunali 138 è, dunque, un vero e proprio salotto culturale, un luogo dove l’arte fotografica si può praticare, condividere e fruire.
Per tutto il mese di Dicembre, Tribunali 138 accoglierà appassionati collezionisti e curiosi ospiti offrendo loro la possibilità di visionare l’archivio Ferrara e partecipare agli eventi promossi dall’associazione. Tre in particolare le aperture speciali dedicate alla presentazione di raccolte di racconti e romanzi, si comincia il 7 Dicembre con Il mestolo nel lavello di Gix Musella, per replicare il 14 Dicembre con VE/LO Racconto di Massimo Velo e il 21 Dicembre con La strada di Casa di Amedeo Del Balzo e Gaetano Gravina. Ma Tribunali 138 sarà pronto ogni giorno, dal martedì al sabato, ad aprire le sue porte a chi avesse il desiderio di vivere e respirare arte fotografica.