Vino, chef ed eccellenze del territorio. Con questi ingredienti non poteva che essere un successo la 18esima edizione di Vinoforum che, anche quest’anno, si conferma come uno degli eventi più attesi e frequentati da romani e non.
A questa rassegna hanno partecipato seicento cantine (820 in totale le aziende), con ben 2500 etichette in degustazione e in vendita, per la gioia dei visitatori – rigorosamente muniti di green pass – che non si sono fatti attendere. Un sold-out (circa 64 mila le presenze tra paganti ed operatori) ben gestito, dati anche i considerevoli spazi a disposizione (i 12mila mq di parco di Tor di Quinto) e il numero di stand che hanno evitato assembramenti. Per quanto concerne l’aspetto food, le proposte non hanno di certo deluso le aspettative. Con i 30 chef che si sono alternati nel Temporary Restaurant e la possibilità di degustare uno dei menù dei “the dinner night” (cene a cura di cuochi rinomati), anche gli amanti del buon cibo hanno trovato pane, oltre che vino, per i loro denti.
Vinoforum, vino e cibo… e non solo!
A completare la già allettante offerta di food e beverage ci hanno pensato i corsi, le degustazioni (tra cui quella del sigaro Toscano) e gli appuntamenti con i professionisti del settore, i workshop e gli incontri di approfondimento di un’altra eccellenza italiana, l’olio. Come infatti ha affermato il ceo di Vinoforum, Emiliano De Venuti:“Vino, grande cucina ed eccellenze sono gli asset su cui si è mossa, come da tradizione, la nostra manifestazione, da sempre orientata alla promozione della cultura agroalimentare italiana”. E ancora:“Una grande conclusione in linea con quanto Vinòforum ha proposto in questa edizione 2021 che veramente ha visto Roma al centro dell’universo enogastronomico, merito anche degli operatori, intervenuti numerosi e capaci di creare situazioni business che fanno parte integrante della natura di Vinòforum. Ma per una volta, oltre a ringraziare le istituzioni, le aziende, i ristoratori e tutti quelli che hanno permesso la realizzazione di un evento così bello e complesso, vorrei ringraziare il pubblico di Vinòforum. Tutti gli espositori hanno sottolineato il livello dei visitatori: entusiasti, competenti, corretti nel rispettare le regole. Ci piace pensare che Vinòforum, in tutti questi anni, sia riuscita a creare un feeling particolare con il proprio pubblico e a portare avanti la cultura del vino e del cibo di qualità”.
Vinoforum – la cui prossima edizione è prevista per giugno 2022 – si è riconfermato, nell’anno della sua “maturità”, ancora una volta come un ottimo esempio di cooperazione e sinergia tra settori (quello degli eventi ma anche quello delle eccellenze locali) che, oggi come oggi, hanno un disperato bisogno di ripartire.