Mantenere gli pneumatici in buone condizioni è essenziale per garantire sicurezza, prestazioni ed efficienza nei consumi. Ma quando cambiare le gomme? Le normative prevedono date specifiche per il passaggio tra gomme estive e invernali, mentre l’usura dipende da fattori come chilometraggio, condizioni stradali e stile di guida.
Questo articolo fornisce un calendario aggiornato, segnali per capire quando sostituire gli pneumatici e consigli per risparmiare sui costi.
Scadenze e date del cambio gomme 2025
La legge italiana impone l’uso delle gomme invernali o delle catene da neve in determinati periodi e zone. Il calendario ufficiale prevede:
- Dal 15 novembre 2024 al 15 aprile 2025: obbligo di gomme invernali o catene nelle aree soggette a ordinanze locali.
- Dal 15 aprile 2025 al 15 maggio 2025: periodo di tolleranza per il cambio alle gomme estive.
Nelle zone montane, dove le temperature invernali sono più rigide e le strade possono diventare difficili da percorrere, è fondamentale montare pneumatici adeguati per garantire sicurezza e prestazioni ottimali.
Per chi utilizza pneumatici 4 stagioni, l’obbligo del cambio non sussiste, purché abbiano la sigla M+S (Mud + Snow) e siano conformi alle normative vigenti.
Segnali che indicano la necessità di sostituzione
Non sempre il cambio gomme è legato al calendario: è fondamentale monitorare lo stato degli pneumatici per evitare rischi. I principali segnali di usura includono:
- Profondità del battistrada inferiore a 1,6 mm (limite legale minimo). È consigliato sostituire le gomme già sotto i 3 mm per garantire aderenza ottimale.
- Età superiore a 6 anni, anche se le gomme sembrano integre. Il deterioramento della mescola ne riduce l’efficacia.
- Tagli, crepe o bolle sulla spalla o sul battistrada, segno di un possibile rischio di scoppio.
- Vibrazioni anomale durante la guida, che possono indicare un’usura irregolare o un problema di bilanciamento.
Come controllare l’usura degli pneumatici
Effettuare un controllo periodico è semplice e può evitare problemi di sicurezza. I passaggi fondamentali sono:
- Ispezione visiva: verificare la presenza di crepe, rigonfiamenti e corpi estranei nel battistrada.
- Misurazione del battistrada: utilizzare un calibro o il “test della moneta”, inserendo una moneta da 1 euro nelle scanalature: se la parte dorata è visibile, è tempo di cambiare gli pneumatici.
- Lettura del codice DOT: il numero riportato sul fianco della gomma indica la settimana e l’anno di produzione (es. DOT 2419 significa che è stata prodotta nella 24ª settimana del 2019).
Quanto durano le gomme in media?
La durata degli pneumatici dipende da tipologia, utilizzo e manutenzione:
- Gomme estive: circa 40.000 km, ma soggette a maggiore usura su strade calde e abrasive.
- Gomme invernali: circa 35.000 km, con usura accelerata se usate a temperature superiori ai 7°C.
- Gomme 4 stagioni: durata media tra i 40.000 e i 50.000 km, variabile in base alle condizioni climatiche.
Una guida aggressiva, pressioni errate e carichi eccessivi possono ridurre drasticamente la longevità delle gomme.
Costi di sostituzione: quanto spendere?
Il costo varia in base a diversi fattori:
- Marca e qualità: pneumatici premium possono costare fino a 200-250€ l’uno, mentre modelli economici partono da 50€ l’uno.
- Dimensioni e categoria del veicolo: per utilitarie il prezzo medio è 350-600€ a treno di gomme, mentre per SUV e auto sportive si può arrivare a 800-1.500€.
- Manodopera: il costo per il cambio gomme stagionale può variare tra 40 e 80€, a seconda dell’officina e del tipo di pneumatici.
Confrontare i prezzi tra gommisti, verificare offerte online e approfittare delle promozioni stagionali può far risparmiare cifre significative.
Tieni presente che anche il cambio stagionale ha dei costi, che risiedono normalmente nella manodopera per la sostituzione e nell’eventuale deposito nel caso non avessi spazio in garage.
In questo caso ti consigliamo di rivolgerti ad un gommista di fiducia che riesca a proporti un prezzo vantaggioso in quanto dovrai sostenerlo almeno due volte all’anno. A tal proposito ti suggeriamo di dare anche un’occhiata al costo per il cambio gomme stagionale proposto da Norauto. Nella pagina appena indicata potrai infatti scoprire prima della prenotazione quanto spenderai per la sostituzione del copertone montato (o non) sul cerchio, con l’aggiunta anche del servizio di deposito che qui viene denominato Tyre Hotel.
Conseguenze del ritardo nella sostituzione
Posticipare la sostituzione degli pneumatici può avere conseguenze gravi:
- Rischi per la sicurezza: gomme usurate aumentano il rischio di aquaplaning, riducono l’aderenza e allungano lo spazio di frenata.
- Sanzioni legali: circolare con pneumatici non conformi può comportare multe fino a €335, oltre al fermo amministrativo del veicolo.
- Aumento dei consumi: gomme usurate o sgonfie aumentano la resistenza al rotolamento, facendo crescere i consumi di carburante fino al 10%.
Cambiare le gomme al momento giusto: una scelta di sicurezza e risparmio
Sostituire gli pneumatici nel rispetto delle scadenze e dei segnali di usura garantisce sicurezza, prestazioni ottimali e un risparmio economico a lungo termine. Seguire il calendario cambio gomme 2025, controllare regolarmente il battistrada e affidarsi a prodotti di qualità consente di viaggiare in totale tranquillità, evitando multe e costi imprevisti.
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