Intervista alla modella Anna Marmolino, finalista nazionale di Miss Reginetta d’Italia

La determinazione, la grinta che fa di un sogno una meravigliosa realtà. È questa la storia della modella Anna Marmolino, qualificata alla finale nazionale del prestigioso concorso di bellezza Miss Reginetta d’Italia.

La bellezza partenopea solca il red carpet di Villa Domi, nel cuore di Napoli, con classe ed eleganza. Ogni movimento, ogni gesto, esprime una grande passione per la moda e per quel mondo sfavillante fatto di sfilate ed eventi.

La mannequin indossa un abito rosa cipria con piume firmato Annalisa Ambrosio. Per la sezione costumi da bagno, la modella sfila in passerella con un costume nero, semplice e lineare, che ne esalta la figura. Una serie di movimenti armoniosi che danno vita a un momento suggestivo e unico nel suo genere.

1) Anna, come nasce la tua passione per la moda?

La mia passione per la moda nasce fin da piccola, quando guardavo con meraviglia tutti i backstage delle grandi sfilate e gli shooting d’alta moda, sognando di poter essere anch’io una modella. All’età di 12 anni comincia il mio percorso, quasi per caso, quando una piccola agenzia mi ha notato grazie a delle foto pubblicate sui social. Da quel momento ho cominciato a sfilare. È stato un momento importante, un vero e proprio trampolino di lancio, il cammino ad oggi è tutto in salita. A soli 12 anni ho sfilato con abiti da sposa, abiti sartoriali e da cerimonia. Dopodiché ho partecipato a tante sfilate, sono anche stata protagonista di diversi quadri presentati in alcune mostre a Napoli. Ho partecipato a dei concorsi di moda dove ho conosciuto Annalisa Ambrosio, una stilista con cui ho realizzato diversi progetti pubblicizzati con gigantografie a Marcianise, nel casertano, sul quotidiano Il Mattino e su varie pagine social. Inoltre, tra i vari progetti a cui ho partecipato, uno in particolare mi è rimasto nel cuore: uno shooting allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Ad oggi sono alla finale nazionale di Miss Reginetta d’Italia.

2) In passato hai sfilato per l’Atelier Ambrosio, raccontami quell’esperienza.

Sfilare per l’Atelier Ambrosio è stata una bellissima esperienza, lo farei altre mille volte. Grazie a quella sfilata ho avuto l’opportunità di realizzare tanti fantastici progetti e anche di creare un bel rapporto con la stilista.

3) Parlami del tuo percorso a Miss Reginetta d’Italia.

A volte succedono cose totalmente inaspettate; questa frase sintetizza benissimo il mio percorso a Miss Reginetta d’Italia. La mia partecipazione al concorso è stata un caso, tutto è avvenuto in maniera improvvisa. Questo percorso mi ha portato a vivere tante emozioni difficili da spiegare, la più grande l’ho sperimentata quando mi hanno proclamata finalista nazionale. Mi sento davvero emozionata, non me l’aspettavo, ma ci speravo tanto.

4) Ci sono altri progetti all’orizzonte?

Assolutamente sì, ci sono tanti altri progetti all’orizzonte e spero che sia sempre così. Sono davvero tanto grata per questo, la piccola me sarebbe incredula e felicissima di tutto quello che sono riuscita a realizzare. Inoltre, intraprendere questo percorso mi ha aiutata tanto, poiché per alcuni eventi familiari mi ero chiusa in me stessa e grazie alla moda ho vissuto una vera e propria rinascita, che mi ha portata a maturare e crescere. Ho sempre creduto tanto nel mio sogno ed è stata proprio la mia grande determinazione a portarmi fin qui.

Manuele di Bona

Foto di Vito Di Leva

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