Stile old money: quando il classismo diventa tendenza
Stile old money: quando classismo diventa tendenza, un’analisi sull’influenza delle vecchie élite nella moda e nella cultura contemporanea. Lo stile “old money” rappresenta classe, eleganza ed esclusività. Tuttavia, negli ultimi mesi ha raggiunto popolarità mondiale grazie a diversi video e articoli che spiegano come ricrearlo da sé. L’estetica old money, però, non è solo un trend, ma nasce come un comportamento classista radicato nella storia dell’aristocrazia inglese. Ecco come il classismo è diventato tendenza online.  Cos’è lo stile old money Con stile “old money” si identifica un determinato modo di vestirsi tipico delle famiglie dinastiche, ovvero famiglie che hanno accumulato ricchezza nel corso di più generazioni e hanno consolidato da anni la loro posizione nell’alta società. Lo stile in questione fa riferimento alle famiglie aristocratiche europee e americane, prendendo come icone di stile Jackie Kennedy, Marella Agnelli, Caroline Bassette e Lady Diana , tutte donne che si sono distinte per il loro stile elegante e raffinato. Come nasce Anu Lingala, una ricercatrice di tendenze, in “The origin and evolution of prep and its socioeconomic relevance”, rintraccia le origini dello stile old money nelle scuole preparatorie per i ragazzi inglesi. Queste scuole nacquero nell’800, ed erano frequentate principalmente dai figli della classe nobiliare che avevano la possibilità di studiare i classici e l’arte anziché imparare un mestiere. Alla fine dell’800, queste scuole, furono adottate anche dall’alta società americana che cercava un modo distinguersi dall’emergente borghesia soprannominata come “nouveau riche” o “new money”. A differenza della classe nobiliare, i “nuovi ricchi” erano riusciti migliorare la propria posizione sociale tramite il lavoro e il risparmio ma non venivano considerati parte dell’alta società. Da qui nasce la distinzione tra lo stile old money, caratterizzato da ricchezza ed eleganza tramandata da generazioni, e lo stile new money che prevede lo sfoggio di vestiti costosi e all’ultima moda ma indossati da persone considerate “poveri arricchiti”. Come si caratterizza Nonostante lo stile old money non preveda lo sfoggio di abiti con loghi di lusso, non significa che sia uno stile accessibile. Infatti, tra i brand caratterizzanti dell’old money ritroviamo Loro Piana, Ralph Lauren ed Hermes. É interessante analizzare l’aspetto storico di questo stile. L’aristocrazia è sempre stata una classe avversa al cambiamento, per paura che questo potesse ribaltare la propria posizione sociale. Questa mentalità si riflette nello stile da loro adottato che prevede abiti senza tempo, e quindi resistenti alla nascita di nuovi trend del momento. Da mesi il trend è virale sui social e online si trovano tante guide che spiegano come vestirsi per “sembrare” ricchi, e quindi seguire lo stile old money senza spendere molti soldi. Vengono consigliati capi molto semplici sulle tonalità del bianco, beige e azzurro, come camicie e pantaloni con un taglio sartoriale. Da una pratica classista a un trend virale, lo stile old money ha affascinato diverse generazioni. Tuttavia, a differenza di altri trend, questo affonda le sue radici nelle disuguaglianze sociali, glorificando ancora oggi la ricchezza. Quindi è giusto ricordare di informarsi prima di inseguire un trend e creare un proprio stile personale che sia tanto originale quanto inclusivo. Fonte immagine articolo: Depositphotos