Storia di Hermès: colonna portante del mondo della moda

Storia di Hermès: colonna portante del mondo della moda

La storia di Hermès comincia nel 1837 con un semplice sellaio di nome Thierry Hermès che a Parigi apre una bottega per finimenti da cavallo. Nel 1870 l’attività si sposta in Rue du faubourg-Saint-Honoré che diviene la sede storica della maison. Nel 1920 Emile-Maurice, nipote di Thierry, rileva le quote del fratello. Divenuto unico proprietario, decide di creare e produrre capi in pelle di daino.

Le prime  creazioni rilevanti

Anni dopo viene lanciata una linea di gioielli e una prima collezione femminile disegnata da Lola Prusak. Negli anni 30 c’è grande fervore nella maison, vengono creati oggetti che rendono Hermès una casa di moda d’eccellenza. Famose sono la cintura, ispirata ad un collare per cani, e la borsa che richiama una sella. La borsa diventa famosa nel dopoguerra perché scelta da Grace Kelly che immortalata sulla copertina di Life la pubblicizza e in onore della principessa la stessa borsa viene chiamata Kelly. Robert Dumas, genero di Emil, che aveva disegnato la borsa e che aveva quattro figlie, cede la guida della società ai generi che la portano avanti egregiamente. Robert crea anche il bracciale Chaîne d’ancre ispirandosi ad alcune barche in Normandia.

Sempre a Robert Dumas si deve un altro successo, il carré di seta. Viene casualmente lanciata la produzione di cravatte di seta.  A Cannes non è concesso agli uomini senza cravatta l’accesso ai casinò, per cui molti si recano nel vicino negozio Hermés  per acquistarla. Da qui diventa un accessorio fondamentale nel guardaroba maschile di Hermès.

Anche le vetrine dei negozi caratterizzano la storia di Hermès. Sono infatti creative, audaci e scenografiche, appaiono come piccole ed eleganti teatri. Rivoluzionari anche la guida del figlio di Robert, Jean-Louis, che intende proiettare la maison su uno scenario mondiale. Infatti la maison si apre alla produzione di orologi unici e alla fabbricazione di calzature, grazie anche alla collaborazione con lo stivalaio John Lobb. Seguirà la produzione di oggetti in oro e cristalli.

Un incontro importante

La storia di Hermès si caratterizza in particolare per un episodio. Jean-Louis Hermès ha un incontro causale in aereo con la modella Jane Birkin le cui cose cadono, mentre posa la sua iconica cesta di vimini nel vano dell’aereo. Dumas vedendo quella scena, pensa che una borsa dovrebbe avere delle tasche. Lei risponde che quando Hermès gliela farà, allora lei le avrà, e così avviene.  Jean-Louis Dumas disegnerà una borsa ideale: elegante, ampia, adatta sia per la sera che per il giorno. È così che nasce la borsa “Birkin”. 

Negli anni ’90 i laboratori si trasferiscono a Pautin, alle porte di Parigi. Qui gli artigiani lavorano in spazi luminosi e ampi. La sede si amplia  nel 2013 con la cité des Metiers, ampio progetto che raggruppa più edifici, collegati da giardini a tema.

Con il nuovo millennio, Hermès si diffonde in tutto il mondo. Con la sesta generazione, la creatività si unisce all’innovazione e alla fantasia. Vengono presentati gioielli, ma anche tessuti d’arredamento e carte da parati. A tutto ciò si aggiunge anche una audace collaborazione con Apple. Il 2020 è l’anno della bellezza: Hermès  dà la luce la beauté, prima collezione dedicata alle labbra, Rouge Hermés. Ogni cosa testimonia l’audacia e lo spirito intraprendente della società, che fa di Hermès una realtà indipendente basata su una struttura di tipo azionariato familiare sempre al servizio della creatività.

Fonte Immagine: Wikipedia

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