Vogue 60, un viaggio che racconta la storia di un magazine che incarna i valori della libertà, dell’espressione e del buongusto italiano.
La mostra offre la possibilità di vedere dei totem che espongono le 60 copertine della rivista. Un viaggio lungo 60 anni tra colori, fantasie, tessuti e trame dalle forme più varie.
Il 18 settembre il magazine ha dato il via all’evento sixteen years of Vogue Italia, a Palazzo Citterio, a Milano, aperto al pubblico dal 19 al 21 settembre.
Vogue 60, la mostra milanese che racconta lo stile italiano
La rivista, oltre a rappresentare l’eleganza e lo stile del bel paese e non solo, ha il merito di essersi sempre intrecciata col contesto culturale italiano ed internazionale e di essere legata a personalità di spicco del mondo del fashion.
La serata di apertura si colora di risate, commenti e rievocazioni di figure che sono parte integrante della storia della rivista. All’evento hanno preso parte volti importanti del mondo della moda, della fotografia, del cinema, tutti uniti per celebrare la nascita del giornale, avvenuta nel 1964, quando Vogue Italia si chiamava ancora “Novità”, un fil rouge che ci porta fino ad oggi, con la direzione di Francesca Ragazzi.
Vogue Italia, un nome che è diventato sinonimo di qualità, di creatività, che ha ridisegnato i canoni della moda portando avanti un unico ideale: la libertà di esprimere sé stessi.
La mostra, curata dall’art director Ferdinando Verderi (direttore creativo di Vogue Italia dal 2019 al 2021), costituisce un’ opportunità irrinunciabile, un’esperienza alla scoperta dei modelli, delle personalità e dei valori che hanno reso il magazine famoso in tutto il mondo.
Un concetto portato avanti dalla manifestazione è quello di atemporalità, ovvero una continuità tra passato e presente dove l’uno può prendere dall’altro, lasciarsi influenzare diventando fonte di ispirazione.
Tale assunto è sottolineato dai totem della mostra, che offrono allo spettatore la possibilità di vedere varie copertine, che rappresentano diversi momenti storici, creando un viaggio articolato, stimolante nonché un’efficace continuità tra diversi stili.
Vogue 60, un evento importante del week end del fashion milanese
La mostra è stata realizzata con la collaborazione della Pinacoteca di Brera, di Regione Lombardia, con il patrocinio del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana.
All’apertura c’erano tutti, i pilastri della redazione di Vogue ma non solo: Anna Wintour, Giorgio Armani, profondamente legato al magazine, poi Sabato De Sarno, Glenn Martens, Maximilian Davis, Missoni, Alberta Ferretti, Etro e giovani stilisti emergenti, giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo.
Vogue 60 mostra un percorso ricco di soddisfazioni, una storia che ha ancora tanto da raccontare.
Fonte immagine: archivio personale