American Horror Story: Freak Show | Recensione

American Horror Story: Freak Show | Recensione

American Horror Story: Freak Show è la quarta stagione della serie americana American Horror Story ed è composta da 13 episodi. È stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti sul canale FX a partire dall’8 Ottobre 2014 fino al 21 Gennaio 2015. Tra gli attori più famosi che ricorrono ancora una volta nella serie ricordiamo Sarah Paulson, Evan Peters, Emma Roberts e Jessica Lange. La serie è di genere horror, drammatico e thriller, è stata prodotta dal regista americano Ryan Murphy ed è ambientata negli anni ‘50. La serie si basa sulla storia di un circo delle curiosità, il Freak Show, in possesso di Elsa, una ex prostituta che, a seguito del suo fallimento come attrice, decide di aprire questo circo e di intrattenere il pubblico con i suoi spettacoli con protagonisti persone affette da gravi deformità fisiche.

L’ispirazione di Ryan Murphy: i fenomeni da baraccone

Alcuni personaggi della serie American Horror Story: Freak Show sono stati tratti da romanzi, eventi e storie reali, che riguardavano persone affette da gravi deformità fisiche, come per esempio la leggenda di Edward Mordake (l’uomo con due volti), o i due personaggi di Pepper e Salty all’interno del film Freaks ricondotti a Pip e Zip. Il regista Ryan Murphy da sempre ha una predilezione per le leggende popolari thriller e horror, che affascinano e al contempo terrorizzano la scena cult americana e mondiale. Anche in questa stagione di American Horror Story vediamo la sua intenzione di inserire nella trama una parte veritiera ispirata al nostro mondo. Non a caso, infatti, queste persone dall’aspetto insolito erano definiti fenomeni da baraccone ed erano protagoniste di spettacoli a pagamento in fiere o circhi a partire dal XIX secolo fino alla prima metà del XX secolo.

American Horror Story: Freak Show – Una triste verità

Come succede all’interno della serie, le persone affette da deformità erano spesso e volentieri soggette alle risate del pubblico, additate come mostri e per questo emarginate nella vita al di fuori del circo: è ciò che succede infatti a tutti i freaks raccolti da Elsa, come le gemelle siamesi, la donna barbuta e suo figlio affetto da sindattilia, la donna più piccola del mondo ecc…, che si vedono costretti a recitare e lavorare nel circo per vivere. È proprio quello che succedeva nel XIX secolo, sia in Inghilterra che negli Stati Uniti, dove i Freak Show raggiunsero l’apice della popolarità, che venne sfruttata commercialmente da numerosi impresari circensi.

American Horror Story: Freak Show – La storia parallela del clown

Twisty il clown è uno dei personaggi ricorrenti della quarta stagione di American Horror Story, interpretato da John Carol Lynch. In seguito alla fine della sua carriera da clown e caduto in depressione, decide di spararsi, ma sopravvive al tentativo risvegliandosi con un volto completamente sfigurato. In seguito Twisty diventerà uno spaventoso clown serial killer e la sua storia correrà parallela a quelle delle vicende dei freaks all’interno del circo. Anche per questo personaggio il regista Ryan Murphy si ispira alla nota storia di John Wayne Gacy, un serial killer statunitense travestito da clown. Come possiamo vedere, attraverso la storia di Twisty, il regista vuole far capire al pubblico come, ancora oggi, la salute mentale sia una delle problematiche maggiori che fa da sfondo ad atti efferati, come omicidi o suicidi e che scorre silenziosa nei meandri della nostra società.

Fonte immagine in evidenza: canale YouTube di FoxTv.

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