L’attore è un professionista che rappresenta un personaggio. L’interpretazione di tale personaggio richiede particolari competenze, e necessita non solo il saper trasmettere sentimenti ed emozioni, ma anche il saper rendere più credibile possibile ciò che si sta portando in scena. Questo avviene in diversi ambiti: quello teatrale, cinematografico, televisivo o alla radio. L’attore deve essere sempre in grado di dar vita all’immaginario creativo del drammaturgo o dello sceneggiatore, e portare sul palco l’espressione più realistica e veritiera della sua idea originaria.
Durante la lunga carriera, è possibile che ad un attore venga chiesto di interpretare dei ruoli particolarmente difficili. Un esempio è rappresentato da quegli attori che hanno interpretato il ruolo di un personaggio dell’altro sesso. Per adempiere a tale scopo, spesso vi è bisogno di lavorare sul proprio corpo, sulla postura, sulle movenze, sull’atteggiamento e sulla voce, e questo porta gli attori a dover lavorare molto duramente per riuscire ad immergersi in particolari ruoli. Per cui, tanto la bravura quanto la versatilità sono delle qualità che contraddistinguono un ottimo attore.
In questo articolo, vi presentiamo 5 attori che che hanno interpretato l’altro sesso.
5 attori che hanno interpretato un personaggio dell’altro sesso:
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Eddie Redmayne: the Danish Girl
The Danish Girl racconta la storia di Lili Elbe, una tra le prime persone a sottoporsi ad un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale. Ad interpretare tale ruolo è stato Eddie Redmayne, scelto dal regista perché «il suo volto aveva qualcosa di femminile». In seguito, però, è stato lo stesso attore a considerare un errore il suo lavoro, credendo invece che altri attori sarebbero stati più adatti.
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Cillian Murphy: Breakfast on Pluto
Ambientato negli anni settanta, Breakfast on Pluto narra di un ragazzo che vuole diventare donna in un’Irlanda cattolica e patriarcale. Cillian Murphy interpreta l’esuberante Kitten, il quale mostra sin da subito degli interessi inclini al mondo femminile e decide di cambiare la vita andando alla ricerca della propria identità.
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Tilda Swinton: Suspiria
Suspiria di Luca Guadagnino vede Tilda Swinton nelle vesti di tre personaggi diversi. Il primo è Madame Blanc, una delle insegnanti dell’Accademia di Danza a Berlino, la quale sembra nascondere dei particolari segreti. Il secondo è frutto di una grande sorpresa: il Dr. Klemperer, interpretato la Lutz Ebersdorf, ma questo non è altro che un nome fittizio per l’alter ego dell’attrice stessa. Infine, nelle ultime scene appare Madre Markos, il cui trucco è così ricco di dettagli da rendere irriconoscibile l’attrice.
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Hilary Swank: Boys Don’t Cry
Boys Don’t Cry è un film basato sullo stupro e omicidio di un giovane ragazzo transgender, Brandon Teena. Il ragazzo, interpretato da Hilary Swank, è costretto a nascondere la propria identità, ed è solo alla fine del film che il suo segreto verrà svelato. Grazie a questa interpretazione, l’attrice ha ricevuto l’Oscar alla migliore attrice nel 2000.
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Cate Blanchett: I’m Not There
I’m Not There di Todd Haynes è un film biografico sul musicista Bob Dylan. Il percorso della sua vita viene rappresentato attraverso sei alter ego, e tra questi figura Jude Quinn. In questo caso, l’attrice che ha interpretato il ruolo di un personaggio dell’altro sesso è Cate Blanchett. Quinn, popolare cantante folk, si concentra sull’identità androgina di Dylan durante la seconda metà degli anni ‘60 e su come si sia spesso scontrato con la stampa ed il pubblico.
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