Body horror: 5 film cult per stomaci forti

Body horror

Il body horror è un sottogenere horror, il cui tema principale è la trasformazione (spesso terrificante e disgustosa) dei corpi. Attraverso questa trasformazione vi è quasi sempre una forte critica alla società ed oggi andremo a vedere 5 film cult che trattano il tema del body horror.

  • Videodrome

Il primo film di cui parleremo oggi è Videodrome di David Cronenberg, del 1983. Cronenberg è riconosciuto a livello mondiale come il massimo esponente del body horror, la quasi interezza della sua filmografia è composta da pellicole body horror e il suo stile è stato fonte di ispirazione per moltissimi cineasti. Con Videodrome, forse il suo film più bello, David Cronenberg mette in scena una storia surreale dove viene aspramente criticata la televisione, in quanto mezzo pericolosissimo che esercita una forte influenza sulle masse. È iconica la scena dove la tv sembra prendere vita e il protagonista, interpretato da James Woods, inizia a baciarla, dando il via a una serie di allucinazioni che durerà per tutto il film. Da lì, per il nostro James Woods inizierà una progressiva trasformazione del corpo che culminerà nella famosa scena dove vedremo il protagonista inserirsi nel proprio stomaco tagliato a metà una videocassetta.

  • La mosca

Altra pellicola di Cronenberg: La mosca del 1986. La mosca, il film più conosciuto del regista, è un cult citatissimo che racconta la storia di uno scienziato che, per un errore durante uno dei suoi esperimenti, fonde il suo DNA con quello di una mosca. Con questo film, Cronenberg riesce a girare, a livello visivo, uno dei migliori body horror mai fatti. La trasformazione di Jeff Goldblum in mosca è davvero nauseante: peli neri e duri sulla schiena, orecchie, capelli, denti ed unghie che cadono e pelle corrosa, una scena davvero disgustosa che termina con la trasformazione completa in uomo-mosca. Ne La mosca, David Cronenberg riesce in pieno in uno degli obiettivi del body horror: disgustare lo spettatore.

  • Tetsuo: The Iron Man

Tetsuo: The Iron Man è una pellicola giapponese del 1989 diretta da Shin’ya Tsukamoto. Tetsuo è il primo di una trilogia conclusasi nel 2009 con Tetsuo: The Bullet Man. Tsukamoto si occupa dalla regia alla sceneggiatura, passando per gli effetti speciali che sono l’aspetto più stupefacente del film. Tetsuo rappresenta il film cyberpunk per eccellenza, dove la carne, gli organi e il sangue si fondono a metalli e componenti elettroniche. Il film narra della metamorfosi di un uomo che vede il proprio corpo diventare una macchina; girato in bianco e nero, questo body horror è intriso di pessimismo verso una società sempre più schiava di una tecnologia che, se non gestita a dovere, la porterà all’autodistruzione.

  • Society – The Horror

Nel 1989 esce Society – The Horror, esordio alla regia di Brian Yuzna, autore di moltissimi cult underground. Il film racconta della vita di un ragazzo di famiglia borghese, Bill, il quale, parlando con il suo psichiatra, inizia a notare qualcosa di strano nella sua famiglia. Arrivati a metà film scopriremo che la famiglia di Bill organizza dei festini insieme ad altre personalità aristocratiche e, durante questi eventi, i partecipanti si trasformano in mostruosi esseri cannibali il cui scopo è cibarsi di individui meno abbienti. La critica alla classe borghese è chiarissima nel body horror di Yuzna, quest’ultimo descrive i ricchi come dei veri e propri mostri e la loro trasformazione è raccapricciante. Society – The Horror è un film in cui viene calata la maschera delle classi sociali più ricche che, secondo Yuzna, si ritrovano in quelle posizioni agiate solo grazie allo sfruttamento dei più poveri.

  • Crimes of the Future

Concludiamo con un altro film di David Cronenberg: Crimes of the Future. Il film, uscito nelle sale nel 2022, ha come protagonisti Viggo Mortens, Lea Seydoux e Kristen Stewart e racconta di un futuro distopico dove l’esecuzione di ferite, tagli o incisioni è vista come un atto di natura erotica. Inoltre, l’organismo umano sembra essere alterato e nessuno prova più dolore consentendo quindi di eseguire interventi chirurgici su individui coscienti, al punto tale da renderli dei veri e propri spettacoli. Il film ruota attorno il tema dell’evoluzione umana e di come l’assenza di dolore abbia portato l’umanità allo scatafascio. Le atmosfere cupe e la mancanza di empatia dei personaggi, ridotti a meri corpi il cui scopo è intrattenere la massa attraverso trasformazioni sulla propria carne, rendono l’ultimo body horror di Cronenberg uno dei film più interessanti usciti nel 2022.

 

Fonte immagine copertina: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Videodrome_trailer_screenshot.jpg

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