Bottoms (film, 2023) | Recensione

Bottoms (film, 2023) | Recensione

Bottoms, film del 2023, è una sorta di Fight Club ambientato in un liceo e composto da ragazzine. Scopriamolo insieme!

Commedia eclettica diretta da Emma Seligman, Bottoms è un film che vuole distruggere gli schemi di genere, con una trama, un cast ed una rappresentazione particolare. Protagoniste del film ci sono infatti PJ (Rachel Sennott) e Josie (Ayo Edebiri), due liceali lesbiche che per fare conquiste decidono di creare un club di autodifesa: questo club, nato per sbaglio con un fraintendimento, diventerà un posto effettivamente utile, sia per aumentare la sicurezza delle ragazze, sia per creare nuove amicizie. 

I personaggi sono tutti autentici, profondamente umani, e non è difficile ritrovarsi in uno di essi, difetti inclusi. Le loro reazioni sono umane, così come i loro legami, ed anche nei litigi c’è un senso di realtà, che fa riflettere persino nelle scene comiche. Un grande pregio di Bottoms è proprio questo: pur essendo un film comico, offre numerosi spunti di riflessione, su temi come l’identità, la sessualità, l’accettazione

L’avere protagoniste due ragazze lesbiche è una vera innovazione, e la regista Emma Seligman non ha esitato a spingersi anche oltre, con dialoghi crudi, apertamente espliciti, e cliché rovesciati. Questa modalità rende Bottoms un film estremamente importante per la generazione attuale, poiché la rispecchia appieno in modo coerente ed inclusivo.

La trama

Vediamo nel dettaglio come mai Bottoms è definito un film indispensabile per il cinema contemporaneo, iniziando dalla trama: abbiamo già accennato che seguiamo le vicende di PJ e Josie, due ragazze lesbiche molto emarginate. Ad una festa, le due scoprono la bellissima Isabel (Havana Rose Liu) intenta a litigare col suo fidanzato Jeff (Nicholas Galitzine) e, nel tentativo di difenderla, sfiorano lui con l’auto. Questo evento porterà notorietà a PJ e Josie… in modo negativo. Quando inizia a girar voce che le due siano state in riformatorio, loro rigirano la cosa a loro favore: fondando un club di autodifesa per sole ragazze.

Il club, che all’inizio del film era solo un tentativo di abbordaggio, lungo la durata di Bottoms inizia a trasformarsi sempre di più in qualcosa di serio, grazie soprattutto all’impegno di Hazel (Ruby Cruz), amica un po’ bizzarra delle due protagoniste. Mentre quest’ultima ha ormai davvero a cuore il gruppo, tanto dal farsi picchiare dalla squadra di football, non è la stessa cosa per PJ e Josie, intente solo a conquistare le cheerleader: ma la cosa non durerà a lungo. I segreti verranno svelati, si scoprirà che non sono mai state in riformatorio, che il gruppo non aveva senso, e le strade di tutte si divideranno, fino ad un inaspettato finale. 

Bottoms è dunque un film che insegna senza voler essere pretenzioso: ad esempio PJ, che impariamo ad apprezzare dall’inizio, sbaglierà molto, e lo spettatore capirà dai suoi errori. L’importanza di chiedere scusa, di accettare le conseguenze delle proprie azioni, e soprattutto dire la verità: ecco cosa Bottoms ci vuole mostrare, per quanto in chiave comica e senza paternali. 

Per concludere, dunque, possiamo definire Bottoms come l’apripista di una nuova generazione di rom-com, assieme a Rosso, bianco & sangue blu, con protagonisti freschi, moderni, carismatici e inclusivi. Un film davvero da non perdere!

Fonte immagine: locandina Prime Video

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