Docufilm sull’industria alimentare: 3 da vedere

Docufilm sull'industria alimentare: 3 da vedere

Informati sui lati nascosti delle lobby della carne con questi 3 docufilm sull’industria alimentare e prendi consapevolezza su cosa finisce nel tuo piatto.

I docufilm sull’industria alimentare sono uno strumento potente per rivelare le verità scomode che si celano dietro ciò che mangiamo ogni giorno. Questi documentari non solo ci informano sui gravi danni ambientali causati dagli allevamenti intensivi, ma ci spingono anche a riflettere sugli effetti devastanti che questi sistemi di produzione hanno sulla nostra salute. Mentre le lobby alimentari continuano a influenzare politiche e consumi, è fondamentale sviluppare un pensiero critico e interrogarsi su ciò che mettiamo nel nostro piatto, riflettere sull’etica delle nostre abitudini alimentari ponendoci domande sulle implicazioni di un’alimentazione onnivora. In questo articolo, Eroica vi propone 3 docufilm che meritano di essere visionati se ci si vuole mettere in discussione, perché informarsi su questioni scomode è il primo passo per il cambiamento.

I 3 docufilm sull’industria alimentare da vedere

  • Cowspiracy. Il segreto della sostenibilità

Il primo dei 3 docufilm sull’industria alimentare da vedere è Cowspiracy, gioco di parole tra cow «mucca» e conspiracy «cospirazione», è un documentario del 2014 dalla durata di 1 ora e 30 minuti, prodotto da Keegan Kuhn e Kip Andersen, con la partecipazione di Leonardo DiCaprio come produttore esecutivo. Cowspiracy è dedicato al devastante impatto ambientale degli allevamenti intensivi e indaga la mancanza di iniziativa delle principali organizzazioni ambientaliste nel trattare questo tema. Attraverso interviste e dati, il docufilm mette in luce come l’industria della carne contribuisca in modo significativo alla deforestazione, all’inquinamento e ai cambiamenti climatici. Dal docufilm emerge come un allevamento di bestiame, che sembrerebbe meno impattante di una fabbrica, in realtà produca un’enorme quantità di gas serra, addirittura maggiore dell’intero settore dei trasporti, e che il metano prodotto dal bestiame sia più distruttivo dell’anidride carbonica delle automobili. Guardando Cowspiracy, lo spettatore viene spinto a riflettere sull’etica della produzione e del consumo di prodotti animali, ponendo le basi per una consapevolezza ecologica e antispecista.

  • Sei ciò che mangi: gemelli a confronto

Non esattamente un docufilm sull’industria alimentare ma una docuserie Netflix che documenta in quattro puntate di circa 50 minuti ciascuna l’esperimento condotto su ventidue coppie di gemelli monozigoti. Nella docuserie ne vediamo quattro. In Sei ciò che mangi vedremo uno dei due gemelli seguire una dieta plant-based, l’altro una dieta con prodotti animali, per la durata di 8 settimane. Il tutto nel tentativo di dimostrare quale delle due diete sia più salutare. Questa docuserie esplora il mondo dell’alimentazione moderna e attraverso queste coppie di gemelli che adottano una dieta diametralmente opposta ci offre un’analisi diretta degli effetti sulla salute di queste scelte alimentari, mettendo in luce le differenze in termini di energia, benessere generale e impatto ambientale. Il documentario invita gli spettatori a mettere in discussione le proprie abitudini alimentari, stimolando una riflessione etica sul consumo di prodotti animali. Sei ciò che mangi è uno tra i docufilm sull’industria alimentare che fa emergere chiaramente le implicazioni delle nostre scelte quotidiane. Il fulcro della questione non è la lotta tra vegano e onnivoro, bensì il futuro della nostra salute e del pianeta che abitiamo. Un documentario simile, che mira a mostrare i benefici di una dieta plant-based rispetto a una dieta onnivora, è The Game Changers, diretto da Louie Psihoyos e prodotto da James Cameron, Arnold Schwarzenegger, Lewis Hamilton, Novak Djokovic e Jackie Chan.

  • Food for Profit 

Ultimo consiglio, ma non per importanza, è Food for Profit di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi. Questo docufilm sull’industria alimentare è il frutto di un’inchiesta durata cinque anni. Si tratta del primo docufilm che denuncia i legami tra l’industria della carne, le lobby e i corridoi del potere. Food for Profit denuncia che in Europa gli allevamenti intensivi, che inquinano l’ambiente e costituiscono un rischio potenziale per future pandemie, ricevono miliardi di finanziamenti pubblici attraverso la PAC.  Food for Profit svela le dinamiche economiche e le strategie di marketing che guidano l’industria alimentare globale. Attraverso un’approfondita analisi, il docufilm di 1 ora e 40 minuti mostra come le grandi aziende alimentari influenzino le scelte dei consumatori, spesso a scapito della salute pubblica e dell’ambiente. Viene esaminato il potere delle lobby alimentari e il loro impatto sulle politiche governative, mettendo in luce le conseguenze di un sistema alimentare basato esclusivamente sul profitto. Food for Profit spinge gli spettatori a interrogarsi sulla propria etica, portandoci a pensare se sia giusto sostenere un’industria che dà priorità al guadagno rispetto al benessere umano, animale e ambientale e ci incoraggia a una maggiore consapevolezza e responsabilità nelle nostre scelte alimentari. 

 

Questi erano i 3 docufilm sull’industria alimentare da vedere!

 

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons

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