Amanti del true crime, fatevi avanti! Netflix è ormai pieno di documentari true crime da vedere assolutamente. Non riuscite a scegliere tra così tanto materiale? Vi aiutiamo noi, con 5 titoli imperdibili (ad oggi) in ordine di pubblicazione.
Documentari true crime su Netflix: 5 titoli imperdibili per gli amanti del brivido
Il fascino del true crime: perché ci appassionano le storie di crimini reali
Il genere true crime, che racconta storie di crimini reali attraverso documentari, film, serie TV, libri e podcast, ha conquistato negli ultimi anni un pubblico sempre più vasto. Ma cosa ci spinge a interessarci a vicende così drammatiche e spesso violente? Forse è la curiosità di indagare i lati oscuri della mente umana, di capire cosa può portare una persona a commettere atti terribili. O forse è il desiderio di giustizia, la speranza che i colpevoli vengano assicurati alla legge e che le vittime ottengano finalmente pace. Qualunque sia la ragione, il true crime è diventato un fenomeno culturale di grande rilevanza, e Netflix è una delle piattaforme che offre la più ampia selezione di titoli dedicati a questo genere.
Documentari true crime: Wild Wild Country (2018)
È una delle docuserie più apprezzate della piattaforma. Vincitore di un Emmy come miglior documentario nel 2018, Wild Wild Country ricorda la storia del divulgatore indiano Osho (Bhagwan Shree Rajneesh) e del suo impatto storico e sociale. Il documentario, diviso in 6 episodi da circa un’ora ciascuno, si incentra sul trasferimento del guru indiano nell’Oregon nel 1981, dove viene costruita la comunità utopica di Rajneeshpuram, che si trasforma velocemente in una vera e propria setta, i cui adepti decidono di ricorrere alle armi e di compiere azioni criminali, tra cui un clamoroso attentato bioterroristico. Ciò che stupisce di questa docuserie è che i fatti narrati non sono inventati, bensì pura realtà. La serie ci insegna che il confine tra fede religiosa e fanatismo è spesso labile e inquietante, collegandosi attraverso questo tema agli altri numerosi documentari true crime in cui sono principalmente coinvolte persone “religiose”. Particolarmente interessante è la figura di Ma Anand Sheela, segretaria personale di Osho e figura chiave nella gestione della comunità.
Giù le mani dai gatti (titolo originale: Don’t F**k With Cats: Hunting an Internet Killer) (2019)
Un documentario di certo non adatto ai deboli di cuore. Giù le mani dai gatti (titolo originale: Don’t F**k With Cats: Hunting an Internet Killer), in tre episodi da circa un’ora ciascuno, nasce dalle indagini di alcuni “internet nerds” che, dopo aver visto un video in cui un ragazzo uccideva due gattini, iniziano a cercare di capire tramite internet chi sia questo ragazzo ed arrivano a risultati a dir poco sorprendenti, portando alla luce verità nascoste che probabilmente neppure la polizia sarebbe stata in grado di far emergere. Il killer in questione è il canadese Luka Magnotta, che nel 2010 iniziò a pubblicare online video in cui torturava e uccideva gatti, per poi passare a crimini ancora più efferati. Il documentario è molto avvincente e da vedere tutto d’un fiato, ma se siete particolarmente sensibili nei confronti di tematiche quali la violenza sugli animali (e la violenza in generale), questa docuserie non fa per voi.
Unsolved Mysteries (2020-oggi)
È un reboot revival di Netflix dell’omonimo programma televisivo americano (1987-2010) creato da John Cosgrove e Terry Dunn Meurer, che cercava di risolvere casi misteriosi e fenomeni paranormali realmente accaduti. Ogni episodio racconta un caso diverso e offre tutte le informazioni sui singoli casi, chiedendo l’aiuto degli spettatori, che nel caso riuscissero a risolvere i casi o anche se solo avessero delle informazioni, potrebbero andare sul sito unsolved.com ed inviare un suggerimento o un nuovo mistero. Sul sito sono inoltre presenti gli archivi dei casi. Coinvolgente e inquietante, Unsolved Mysteries è una docuserie, divisa in tre stagioni (o volumi) e composta da episodi di circa 40-50 minuti ciascuno, che non vi lascerà indifferenti. Tra i casi più celebri trattati nelle varie stagioni, ricordiamo la scomparsa di Xavier Dupont de Ligonnès, il massacro della famiglia Watts e il caso di Rey Rivera.
The Staircase – Una morte sospetta (2004-2018)
The Staircase (in italiano The Staircase – Una morte sospetta) è una docuserie di 13 episodi incentrata sul caso di Michael Peterson, uno scrittore americano accusato di aver ucciso la moglie Kathleen nel 2001. La serie, le cui riprese sono iniziate subito dopo l’arresto di Peterson, segue da vicino le indagini, il processo e gli sviluppi successivi, mostrando le diverse ipotesi e i colpi di scena che hanno caratterizzato questa vicenda giudiziaria. The Staircase offre uno sguardo ravvicinato sul sistema giudiziario americano e sulle sue contraddizioni, sollevando dubbi e interrogativi sulla colpevolezza o l’innocenza di Peterson. La docuserie ha ispirato anche una serie fiction omonima del 2022 con Colin Firth e Toni Collette.
Il caso Bettencourt: Uno scandalo miliardario (2023)
Questa docuserie in tre episodi, uscita a novembre 2023, racconta lo scandalo che ha coinvolto la famiglia Bettencourt, proprietaria del colosso dei cosmetici L’Oréal. Al centro della vicenda c’è Liliane Bettencourt, la donna più ricca del mondo, e il suo rapporto con il fotografo François-Marie Banier, accusato di aver approfittato dell’anziana ereditiera per ottenere donazioni e favori. Il caso Bettencourt svela i retroscena di una battaglia legale e mediatica che ha scosso l’alta società francese, mettendo in luce le tensioni tra i membri della famiglia Bettencourt e i lati oscuri del potere e del denaro.
Fonte immagine in evidenza per l’articolo sui Documentari true crime su Netflix: Pixabay