In questo articolo vi consigliamo 3 film con Daniel Day-Lewis da non perdere.
Nella sua incredibile carriera d’attore ha vinto 3 Premi Oscar rientrando nella lista dei più grandi interpreti della storia del cinema. Eppure Daniel Day-Lewis, attore britannico di formazione teatrale, è il classico esempio che tanto più si ottiene successo nella vita, più si è sorprendentemente umili. Celebre, infatti, fu il suo lungo soggiorno a Firenze nel 1999, quando già famoso e con un Premio Oscar portato a casa, decise di trascorre 10 mesi nella città toscana per lavorare come apprendista volontario presso una bottega di calzolai perché, come gli stesso dichiarò, sentiva il bisogno di voler imparare un mestiere. Tuttavia la decisione di prendersi una pausa dal frenetico mondo hollywoodiano non passò inosservata ai suoi numerosi fan, che lo hanno sempre apprezzato per la versatilità camaleontica delle sue varie interpretazioni.
In questo articolo parleremo di 3 film con Daniel Day-Lewis da non poter assolutamente perdere:
Il petroliere
Il petroliere, un film che è uscito nelle sale cinematografiche nel 2007 e considerato dalla critica l’ultimo grande kolossal americano, vede protagonista un Daniel Day-Lewis diretto dal regista Paul Thomas Anderson. La pellicola è ambientata in Texas nei primi anni del commercio petrolifero ed è una storia che tratta di famiglia, avidità, religione ed oro nero. L’attore dichiarò di essersi meticolosamente preparato per rappresentare al meglio il personaggio del petroliere Daniel Plainview, prendendo spunto da diversi documentari e libri per studiare alcune caratteristiche fondamentali quali l’accento, il tono della voce e la camminata tipica dei petrolieri della fine dell’800. Nel corso del film capiamo, tuttavia, come il suo sia stato un lavoro basato non solo sul mimetismo. La scena che lo decretó vincitore del suo secondo Premio Oscar nel 2008, infatti, presenta una tale immedesimazione nel personaggio da annoverarlo tra uno dei migliori attori del ventunesimo secolo.
Lincoln
Lincoln, film del 2012 diretto da Steven Spielberg, racconta degli ultimi mesi di vita del sedicesimo presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln. Daniel Day-Lewis ritrae in modo magistrale quella che è stata la storia, ma anche le difficoltà di un uomo che ha dovuto affrontare una delle crisi più grandi dell’unità americana. Lincoln è uno di quei film che bisognerebbe guardare in lingua originale per apprezzare meglio l’immenso talento e impegno dell’attore rispetto all’ uso della voce, dello sguardo e del corpo. L’arduo e inedito ruolo che Daniel Day-Lewis è chiamato a svolgere all’interno di questa pellicola gli permette di dare vita ad una performance accuratamente calibrata e intensa, decisamente degna della vittoria del suo terzo Premio Oscar.
Il filo nascosto
All’interno del film Il filo nascosto diretto da Paul Thomas Anderson nel 2017, abbiamo a che fare con un Daniel Day-Lewis che veste i panni di Reynolds Woodcock, uno stilista eccentrico di fama mondiale nell’Inghilterra del secondo dopoguerra. Il film offre all’attore l’ennesima grande opportunità di misurarsi con le fragilità del suo personaggio, trattandosi di un uomo forte ma, al contempo insofferente e malinconico, poiché i vestiti che realizza sono la prova concreta dei suoi fantasmi. In un grande intrigo che mescola l’arte con le relazioni sentimentali, la performance dell’attore è, come sempre, sublime e contribuisce sicuramente a confermare il suo ineguagliabile talento.
Fonte immagine: Wikimedia Commons