Siete interessati al mondo delle geisha giapponesi e volete vederne la vita trasposta sullo schermo? Allora vi consigliamo alcuni film che inquadrano la vita delle geisha, o che sono ambientati nel loro mondo.
Le geisha sono donne nate nel contesto giapponese del XIII secolo. Si trovavano precisamente nei quartieri di piacere, cioè aree limitate a donne intrattenitrici e a chi lavorava con il sesso. Le geisha, infatti, sono spesso erroneamente conosciute come prostitute. Sono molto di più, poiché esse dovevano avere molteplici capacità artistiche e culturali: dovevano saper danzare, suonare e intrattenere il pubblico. È interessante sapere che probabilmente con esse, o prima di esse, nacquero le figure degli intrattenitori e seduttori uomini: i takemochi.
Ecco 4 film con le geisha da non perdere
1. Memorie di una geisha: il must-watch dei film con le geisha
Regista: Rob Marshall
Produttore: Steven Spielberg
Anno: 2005
Memorie di una Geisha è un film tratto da un omonimo libro, il cui scrittore è Arthur Golden. La storia ha sfumature drammatiche: la trama nasce da una bambina giapponese che viene costretta a lavorare dalla famiglia come geisha in una casa di piacere. Ci troviamo nel contesto di una povera famiglia di pescatori, composta da due genitori con due bambine, in cui la madre ha difficoltà a sostenere le figlie Chiyo e Satsu. Per questo motivo, il padre affida Satsu a un bordello e Chiyo a una casa di geisha, una okiya 置屋.
Nella casa delle geisha ci sono molte donne, che – in base al loro grado di età e importanza – si fanno chiamare “Madre”, “Zietta” o “Sorella maggiore”. La bellezza di Chiyo le dà un grande potenziale nella casa, ma è anche ciò che le rende la vita difficile: molte le sono ostili e la più grande geisha, Hatsumomo, più di tutte, non ha maniere gentili con Chiyo.
Hatsumomo, però, conosce qualcosa di molto importante, cioè l’indirizzo del bordello dove si trova la sorella di Chiyo si. Tra le due nasce un patto nascosto: Chiyo si piegherà al volere di Hatsumomo, pur di sapere dove si trova la sorella. Questo sarà l’inizio di una serie di favori che Chiyo si troverà costretta a fare per soddisfare la fame di angherie verso le geisha rivali di Hatsumomo, così da unirsi all’unica famiglia che può chiamare tale.
2. La musica di Gion (“Gion Bayashi”, 祇園囃子): il classico dei film con le geisha
Regista: Kenji Mizoguchi
Anno: 1953
Produttore: Hisakazu Tsuji
Lo scrittore dell’omonimo libro Matsutaro Kawaguchi ispirò la creazione di questo film. Ci troviamo nel Giappone post-guerra. Eiko è una giovane che desidera entrare a far parte delle geisha dell’okiya della maitresse Miyoharu. Miyoharo si presenta come una donna molto presuntuosa e orgogliosa: Eiko la vede per la prima volta all’entrata dell’okiya mentre parla con un cliente indebitato che non riesce a pagare i serviti richiesti; Miyoharo lo beffeggia deliberatamente, così lui si mostra offeso e diventa violento, tanto da essere cacciato da Miyoharu.
Come nel primo film, anche in questo le ragioni di Eiko per diventare una geisha non sono affatto volitive e dilettevoli. La protagonista, infatti, ha bisogno di pagare per le spese della morte di sua madre, e vorrebbe diventare una maiko, cioè una geisha apprendista, per risanare quei costi e intraprendere la strada della madre, anch’ella una geisha. Le vicissitudini del film, però, mostreranno quanto sarà difficile per lei entrare e, una volta dentro, le difficoltà che le aspettano da una vita in okiya.
3. La Geisha
Regista: Hideo Gosha
Anno: 1983
Produttore: Takeshi Endo
Ci troviamo nel Giappone del 1933, e la casa di geisha qua è la Yokiro, una delle case più prestigiose in Giappone. Come in molti film con le geisha, anche qui la strada intrapresa segue vicissitudini infelici: il padre della protagonista si era innamorato di una geisha, sua madre, che, però, è stata catturata e uccisa. Così, il padre Katsuzo decide di diventare un zegen, un uomo che vende geisha a precise okiya. Katsuzo lascia sua figlia in un’okiya, in cui lei si addestra e diventa un’importante geisha, sotto il nome di Momowaka. Le cose diventano più complicate quando la Yokiro entra nelle reti della Yakuza.
4. Omocha (おもちゃ)
Regista: Kinji Fukasaku
Anno: 1998
La protagonista è la giovane maiko Tokiko, lavoratrice nella casa di geisha Fujinoya. Siamo a ridosso degli anni Sessanta, quando viene fatta passare la Legge Anti-Prostituzione nel 1958. Le compagne di Tokiko sono Terucho, Kimiryo e Somemaru, tutte sotto la maitresse Satoe. L’aria nella casa è quella di collaborazione ma anche angherie e rivalità, litigi, spesso derivati da contese con i clienti. Il personaggio che muove la storia è un certo Yoshikawa, un sarto che è cliente abituale di Satoe da più di 10 anni.
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