Micaela Ramazzotti, romana, classe ’79 è un’attrice italiana che, ad oggi, può certamente vantare una lunga carriera grazie ai suoi celebri film. Nei suoi ruoli è riuscita a ritrarre la fragilità femminile, donando spessore anche ai suoi personaggi più frivoli. Le sue interpretazioni sono accompagnate da una grande empatia, mai commiserazione, con la quale cerca di gettare luce e non pietà sulle debolezze umane.
Ecco, quindi, 3 film con Micaela Ramazzotti da recuperare assolutamente:
1. La prima cosa bella
La prima cosa bella è un film del 2010 del regista Paolo Virzì che ha raccolto il consenso di pubblico e critica, aggiudicandosi numerose candidature e premi, in particolare, a Micaela Ramazzotti quello di migliore attrice protagonista, sia ai David di Donatello che ai Nastri d’argento. Questo film vede la fantastica attrice nei panni di Anna Nigiotti, una donna esuberante e un po’ svampita, caratteristiche che, combinate alla ossessiva gelosia del marito, porteranno alla fine del loro matrimonio. In tutto ciò, vengono trascinati i figli Bruno e Valeria, che si ritrovano a vivere una vita fatta di fughe ed espedienti, ma ai quali non si può dire sia mai mancato l’amore materno. La vicenda viene raccontata sotto forma di flashback dal punto di vista di Bruno, che ormai adulto viene richiamato dalla sorella al capezzale della madre, malata di cancro. Ripercorre così la loro vita disordinata e, guardando alla sua infanzia e adolescenza con gli occhi di un adulto, sente di poter perdonare sua madre, che forse aveva giudicato troppo in fretta e non aveva mai compreso.
2. Una storia senza nome
Il secondo film che vi proponiamo con Micaela Ramazzotti è Una storia senza nome, del 2018 diretto da Roberto Andò. Nella pellicola figura un cast di prim’ordine, tra gli interpreti principali al fianco dell’attrice vi sono Renato Carpentieri, Laura Morante e Alessandro Gassmann. La Ramazzotti si cala nei panni dell’ingenua e sprovveduta Valeria, segretaria per una casa di produzione cinematografica, della quale si approfitta lo sceneggiatore Alessandro Pes, sfruttandola come ghost writer. Un giorno la ragazza viene avvicinata da un investigatore in pensione, tale Alberto Rak, che le racconta dell’omicidio di un critico d’arte chiamato a valutare la Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, il dipinto di Caravaggio considerato ormai scomparso, rubato dalla mafia a Palermo nel 1969. Rak non le rivela il finale della storia, che, però, ha intrigato Valeria al punto da suggerirle la trama per una sceneggiatura. Da questo punto in poi, realtà e scrittura procedono di pari passo, sovrapponendosi e intricandosi e Valeria finisce per ritrovarsi protagonista nella storia che sta scrivendo.
3. Felicità
Nel 2023 è uscito nelle sale italiane Felicità, uno dei film con Micaela Ramazzotti che ha segnato anche il suo debutto alla regia. L’attrice interpreta Desirè, una ragazza che, da quando aveva sedici anni, ha sentito il bisogno di emanciparsi per fuggire da una casa disfunzionale e, adesso, lavora come parrucchiera sui set cinematografici. In questo film viene proposto il tema di una famiglia tossica, con due genitori che praticano sui figli violenza economica e psicologica. Se Desirè ha avuto la forza di uscirne, suo fratello Claudio non lo è stato altrettanto, e continua a subire le vessazioni dei genitori. Trionfa sullo schermo un’amore fraterno indissolubile, ultima ancora di salvezza per Claudio. Il personaggio di Desirè ricorda quello della telefonista Sonia in Tutta la vita davanti, dimostrando, però, che i personaggi della Ramazzotti ne hanno fatta di strada da tragicomiche eroine in balia degli eventi a donne ugualmente imperfette e tragicomiche, ma che provano ad affrontare le avversità con gli strumenti che hanno a disposizione, proprio come Desirè.
Fonte immagine in evidenza: Cinematographe