Film coreani da vedere: 4 consigliati

Film coreani da vedere: 4 consigliati

Con la crescente fama della Corea, in pochi sono a conoscenza del fatto che il Paese, oltre al buon cibo, ai paesaggi mozzafiato e ai famosissimi k-drama, vanta anche pellicole cinematografiche uniche e imperdibili.  Se serie come Squid Game ti hanno conquistato, è il momento di scoprire con noi alcuni dei film coreani da vedere assolutamente!

Film coreani da vedere:

1) Parasite

Parasite è un film sudcoreano del regista Bong Joon Ho, un titolo ormai ben noto a molti per la sua vittoria di numerosi premi agli Oscar 2020.

La pellicola racconta la storia dei Kim, una famiglia con problemi economici che vive in uno squallido appartamento seminterrato. Tirano avanti grazie al sussidio di disoccupazione e a umili lavoretti, fino a quando il figlio Ki-woo ottiene un’imperdibile opportunità: lavorare come tutor privato di inglese per la figlia di una famiglia ricca. Falsificando i suoi documenti e fingendosi uno studente universitario, Ki-woo riesce a infiltrarsi nella villa lussuosa della famiglia Park. Grazie a lui, tutti i membri della famiglia Kim riescono pian piano, come un parassita, a introdursi nella vita dei Park e ad essere assunti per svolgere varie mansioni: la sorella come insegnante di arte, il padre come autista e la madre come governante.

Ma quando i Kim scoprono un segreto sconcertante nella villa, la situazione prende una piega del tutto inaspettata e violenta. Il tema centrale del film è la disuguaglianza sociale che esiste tra le due famiglie, evidenziata anche dal contrasto tra chi sta in basso (il seminterrato) e chi sta in alto (la villa dei Park è situata al vertice della città).

Il film è stato molto apprezzato per le sue tematiche contemporanee, riuscendo a mescolare la commedia al dramma e al thriller piscologico. Non mancano di certo numerosi colpi di scena, i quali vi lasceranno a bocca aperta.

2) Kill Boksoon

Tra i film coreani da vedere vi consigliamo anche Kill Boksoon, una pellicola sudcoreana del 2023, diretta da Byun Sung-hyun.

La storia ruota attorno a Gil Bok-Soon, un sicario che lavora per la compagnia coreana MK Enterprise. Bok-soon ha una percentuale di successo del 100% ed è, infatti, rispettata e considerata una dei migliori assassini.

Quando non è impegnata nelle sue missioni, è anche una madre single alle prese con un compito più arduo rispetto all’uccidere, ovvero crescere sua figlia adolescente. Con la figlia ha un rapporto basato sulle bugie che entrambe si raccontano: quelle bianche della figlia, riguardanti la sua sessualità, e quelle rosse della madre, riguardanti il suo vero lavoro. La vicenda si complica nel momento in cui Boksoon viene coinvolta in una missione che la metterà in conflitto con il suo stesso capo e con altre figure potenti del mondo degli assassini.

La trama gioca molto sul concetto di lotta interiore, mostrando come Gil Bok-soon debba fare i conti con la sua duplice identità. Dovrà affrontare le difficoltà legate al suo lavoro mortale, cercando al contempo di essere una madre presente in grado di proteggere sua figlia da un mondo violento.

3) Old Boy

Old Boy è un film sudcoreano del 2003, diretto da Park Chan-wook e tratto dall’omonimo manga di Nobuaki Minegishi e Garon Tsuchiya.

Il film segue la storia di Oh Dae-su, un uomo che viene misteriosamente rapito e rinchiuso per quindici anni all’interno di una stanza. Le ragioni e l’identità del suo sequestratore rimangono sconosciute e logorato da questa tortura psicologica, tenta il suicidio più volte, ma senza successo. Durante la sua prigionia viene a conoscenza dell’omicidio della moglie, crimine che gli viene attribuito a causa delle sue impronte digitali e del suo sangue rinvenuti sulla scena del delitto. Gli anni all’interno della cella passano e il protagonista inizia a pianificare la sua vendetta nei confronti del suo sequestratore.

Liberato senza alcuna spiegazione, gli vengono dati dei soldi e un cellulare con cui riesce a mettersi in contatto con il misterioso rapitore: Oh Dae-su viene sfidato a trovarlo e ha inizio così una caccia all’uomo, durante la quale incontra Mi-do, una giovane cuoca di sushi, di cui si innamora perdutamente. Tuttavia, la ricerca lo porterà a scoprire una verità sconvolgente, un vero e proprio colpo di scena che metterà in discussione l’intera storia e le motivazioni che si celano dietro i personaggi.

La pellicola, ormai diventata un cult del cinema, affonda le sue radici nel tema della vendetta, contornata dal mistero riguardante il rapitore e le ragioni per cui Oh Dae-su è stato imprigionato. Il film è stato talmente apprezzato da veder realizzato anche un remake americano nel 2013, Oldboy, diretto da Spike Lee.

4) Train to Busan

Train to Busan è un film sudcoreano del 2016, diretto da Yeon Sang-ho. Il film è caratterizzato dalla presenza degli zombie e mescola il genere horror e thriller con una forte componente emotiva.

La pellicola vede come protagonista Seok-woo (interpretato da Gong Yoo), un uomo dedito al lavoro e padre divorziato che vive con sua figlia piccola Su-an. La madre della bambina vive a Busan e come regalo di compleanno Su-an chiede al padre di prendere il treno per andare a trovarla. Poco prima della partenza, sale a bordo del treno ad alta velocità una donna con delle ferite strane. A causa dei morsi, simili a quelli di un animale, la donna inizia ad avere convulsioni e a trasformarsi lentamente in uno zombie: ha inizio così un incubo. L’epidemia sta pian piano distruggendo l’intero Paese e l’infezione si diffonde rapidamente anche sul treno. I passeggeri cercheranno di fuggire per sopravvivere, lottando contro gli zombie che ormai infestano tutti i vagoni, mentre Seok-woo farà di tutto per proteggere sua figlia.

Train to Busan non è soltanto un film sugli zombie, ma pone anche particolare attenzione sui personaggi, sulla loro evoluzione e sulle loro azioni. Affronta temi come il sacrificio, la lotta per la sopravvivenza e la natura umana. La narrazione è emozionante e carica di tensione, creando un’opera capace di suscitare intense reazioni anche nello spettatore.

Il film ha avuto molto successo e ha contribuito a rendere il cinema coreano ancora più apprezzato e amato a livello mondiale. Inoltre, è uscito un sequel nel 2020, Penisula, il quale esplora un mondo post-apocalittico dopo gli eventi di Train to Busan.

Questi sono alcuni film coreani da vedere assolutamente che vi consigliamo, vere e proprie opere d’arte che non potete assolutamente perdervi!

Fonte immagine: Netflix

A proposito di Angela Iannone

Studentessa dell'Università degli Studi di Napoli L'Orientale

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