Film di Jennifer Lawrence, i migliori 5
Jennifer Lawrence, giovane attrice inizialmente conosciuta dalla massa appassionata di cinema per la trasposizione cinematografica di Hunger Games, ha ricevuto circa 170 nomination per innumerevoli premi di diversa tipologia.
Tra i film di Jennifer Lawrence il primo a vederla nelle vesti di protagonista è intitolato The Poker House e fu girato quando aveva appena diciotto anni. Questo fu solo l’inizio di una carriera stracolma di successi ed importanti ruoli in cui, Jennifer Lawrence, non ha mai tradito le aspettative del suo pubblico, affascinandolo e coinvolgendolo emotivamente nella vicenda.
Tra i migliori ruoli da lei interpretati, 5 in particolare modo esprimono al meglio la sua energia.
Film di Jennifer Lawrence, la nostra top 5
1) Passengers
Capolavoro del 2016, questo film narra la storia di un impresa spaziale ad alto rischio, la navicella Avalon è diretta verso un pianeta chiamato Homestead II, al suo interno ospita 5000 passeggeri e 258 membri dell’equipaggio. C’è un piccolo dettaglio: sono tutti addormentati. L’Avalon è difatti una sleepership, il viaggio vesto Homestead II durerà 120 anni ed i volontari che hanno scelto di prendere parte alla spedizione sono stati ibernati al fine di giungere a destinazione mantenendo il proprio corpo e l’età di partenza. Tutto regolare fin qui, se non fosse che, una mattina, uno dei passeggeri si sveglia, con 90 anni di anticipo. Si tratta dell’ingegnere meccanico Jim Preston, interpretato da Chris Pratt. Inizialmente non comprende quanto accaduto, crede di aver completato la spedizione, ma appena la verità si palesa davanti ai suoi occhi e capisce di essere bloccato lì fino alla fine dei suoi giorni, ha una crisi di nervi. Dopo diversi breakdown la necessità di socializzazione, caratteristica della natura umana, si fa sentire. Qui il turning point della vicenda, Jim sveglia un’altra persona. Si tratta di Aurora Lane, interpretata da Jennifer Lawrence. Qui ha inizio il film vero e proprio, i due protagonisti, consapevoli del loro destino combattono con se stessi e la paura di non riuscire a trovare uno scopo nella loro vita, che ora è fatta di isolamento dal mondo e dal tempo. Aurora Lane si mostrerà coraggiosa, risoluta e scaltra nella risoluzione dei problemi, ma soprattutto, riesce a perdonare e continuare ad amare Jim, anche dopo aver saputo che è lui la regione per cui è stata svegliata in anticipo. La vita che insieme riescono a creare per loro stessi è frutto di cooperazione, sacrifici e comprensione reciproca. Jennifer Lawrence nelle vesti di Aurora darà la forza di cui Jim ha bisogno per andare avanti e cercare di creare qualcosa per i posteri e per tutti coloro che, diversamente da loro, si sveglieranno una volta concluso il viaggio.
2) JOY:
Film biografico in cui Jennifer Lawrence interpreta l’imprenditrice ed inventrice Joy Mangano.
Il cast di questo film ci presenta la coppia perfetta, Jennifer Lawrence e Bradley Cooper.
Ispirato alla sua vita mostra l’estenuante percorso in cui una donna comune, ma dotata di una grande intelligenza, riesce ad ottenere il meritato successo in una società patriarcale. In particolare ci mostra quanto duramente lei abbia lottato con il risentimento e l’insoddisfazione, sentimenti causati dall’aver vissuto la maggior parte dei suoi anni reclusa in sé stessa, costretta a far fronte alle esigenze di una famiglia egoista. La madre ed il padre hanno scelto di vivere nell’inettitudine, dopo il loro divorzio. Joy non ha mai lasciato la casa, per potersi prendere cura della mamma, che per giunta non le ha mai riconosciuto tutti quei sacrifici. In un momento della sua vita ha un epifania, si rende conto di aver smesso di vivere da più di diciassette anni, le sue giornate erano finalizzate all’aiutare il prossimo e tenere in piedi la casa, ogni giorno lavorava per preservare un po’ di umanità e dignità di vivere all’interno della loro famiglia.
Quando se ne accorge agisce, rincorre la sua prima idea dopo anni di annebbiamento mentale, darà tutto per quell’idea, le energie, le sue forze, inizialmente impiegate per alimentare l’apatia della sua famiglia, ora le concentra su di sé, un percorso arduo, ma che la aiuterà a brillare di nuovo. Riesce ad incontrare l’imprenditore Neil Walker, Bradley Cooper, il quale dirige un canale commerciale, finalmente il suo sogno inizia a prendere forma, vede la luce alla fine del tunnel. Tutti si chiedono, sarà in grado di reggere la pressione che ne conseguirà? Riuscirà a tener testa alle problematiche finanziarie e soprattutto alla paura da palcoscenico mentre lo spot andrà in onda?
Jennifer Lawrence in questo senso dà vita ad una Joy perfetta, dipingendone le debolezze, ma marcandone il tratto più importante, la volontà di reagire. Un film che ci accompagna alla riscoperta di noi stessi, mostrando quanto la tenacia, il desiderio e la fiducia possano portarci a raggiungere anche i sogni più grandi.
3) Hates-House at the end of the street:
Il film si apre con una scena poco chiara che mostra l’omicidio di una coppia, John e Mary Jacobson, da parte della loro bambina, Carrie-Anne, nella casa rurale in cui vivevano tutti insieme. La scena è breve, sembra quasi onirica, primo indizio per comprendere l’intrigante trama di questo thriller di mistero.
La protagonista è Elissa, interpretata da Jennifer Lawrence, la quale dopo il divorzio dei suoi genitori, si trasferisce insieme alla madre in una nuova casa, una villetta situata in quella stessa cittadina rurale. Fa immediatamente conoscenza con i vicini, una famiglia ricca e spocchioso, con un figlio della sua età, il viziato Tyler.
Sono proprio loro a raccontarci per la prima volta la ragione per cui le case di quel piccolo quartiere hanno un prezzo così basso: ossia a causa di quel misterioso omicidio che ebbe luogo proprio nell’abitazione accanto a quella in cui Elissa e la madre si sono trasferite. Tuttavia vengono rassicurate che ormai non c’è più pericolo, Carrie-Anne non si è più fatta viva e lì in quella casa abita soltanto il suo povero fratello Ryan, unico sopravvissuto alla catastrofe.
Eppure continuano ad accadere situazioni inspiegabili, Carrie-Anne è realmente sparita nei boschi? Qual è la storia di Ryan? Come mai continua a vivere nella casa dove i suoi genitori hanno perso la vita? C’è stato sul serio quel pluri-omicidio di cui tutti parlano?
Elissa continua ad assistere ed ascoltare spiegazioni contrastanti, non c’è nulla di paranormale in questa storia, eppure gli eventi sono sempre più confusi. Di chi possiamo fidarci davvero?
Una storia intrigante, che ci conduce passo dopo passo alla comprensione dei fatti e del mistero che avvolge la città. Jennifer Lawrence interpreta in modo magistrale il ruolo della protagonista, ragazza scaltra e furba, il suo sguardo trasferisce coraggio e perspicacia.
Un film dove nulla è come sembra, per poi scoprire, che è sempre stato tutto davanti ai nostri occhi.
4) RED SPARROW
Jennifer Lawrence veste i panni di una giovane donna, di origini russe, abile ballerina di danza classica. Un giorno, a causa di uno sfortunato incidente sul palco, cade e si rompe una gamba. Questo significa solo una cosa, non potrà danzare mai più. Senza una carriera, con un trauma fisico alle spalle, si ritrova a dover badare alla madre che, gravemente ammalata, necessita di cure mediche.
Improvvisamente si presenta un’opportunità; suo zio ha un compito da affidarle, un semplice favore che sarà ricambiato con la possibilità di curare la madre. Priva di altre alternative, la ragazza accetta, ma il semplice favore si rivela essere qualcosa di molto più grande. Dovrà imparare ad agire come una spia, ma allo stesso tempo la sua indole ribelle fa sì che non si sottometta mai al volere di nessuno, ha ancora un solo scopo in mente, e farà di tutto per raggiungerlo. Ostinata e senza paura piegherà sempre il sistema a suo vantaggio. Tuttavia ci sono forze maggiori a cui deve far fronte.
In che modo uscirà da questa situazione? La scelta dello zio era davvero uno sfruttamento delle sue potenzialità? Potrà finalmente trovare una situazione stabile per lei e sua madre?
5) IL LATO POSITIVO:
Un cast stellare, che vede (oltre a Robert De Niro, Chris Tucker e Julia Stiles) Jennifer Lawrence e Bradley Cooper, ancora una volta insieme nel film pluripremiato dove l’attrice ha ricevuto il Premio Oscar e Golden Globe.
Pat Solitano (Bradley Cooper) è un ragazzo appena uscito da un ospedale psichiatrico, è finito lì per aver reagito in modo violento dopo aver scoperto sua moglie, Nikki, a letto con un altro uomo con la canzone del loro matrimonio in sottofondo. Ancora molto segnato emotivamente è però pronto ad uscire e, piano piano riprendere in mano la sua vita, ricomporsi. Il titolo originale del film è “Silverlining playbook”, il silverlining è quella sfumatura grigio-argentata che contorna le nuvole quando dietro c’è il sole, a significare che la felicità è proprio dietro l’angolo. Quando il cielo sembra nuvoloso, cerca il silverlining, il lato positivo nella negatività. “Excelsior” è il motto di Pat, per ricordare a sé stesso di applicare questa filosofia nei momenti più duri. Il suo obbiettivo è cambiare, vuole riprendere in mano la sua vita, ritrovare l’amore, abbandonare lo stress e limitare il più possibile le influenze negative. Tuttavia continua ad avere la speranza di rimettersi insieme alla sua ex moglie. Intanto durante una cena a casa di un suo amico e vicino di casa, conosce Tiffany, sorella della moglie del suo vicino ed amica di Nikki, ad interpretarla è proprio Jennifer Lawrence. Ha uno sguardo serio ed annoiato, le poche parole che si scambiano durante la cena fanno presagire che anche lei ha dei trascorsi poco rosei: suo marito è morto e questo le ha provocato dei disturbi comportamentali che non ha ancora del tutto superato. Entrambi comprendono di essere molto simili, ma Tiffany lo realizza per prima, si accorge anche che Pat ha bisogno di una spinta, per fare quel passo in avanti che lo avrebbe portato al cambiamento. Così riesce ad elaborare un piano; lui la aiuterà a raggiungere un obbiettivo importante per lei ed in cambio darà una lettera a Nikki da parte di Pat. Per quanto incasinata fosse la sua mente riesce a tenerla sotto controllo e riesce anche a venire in contro alle esigenze di Pat, ma senza dargli immediatamente ciò che vuole, perché lei prima di tutti sa, cosa vuol dire avere pensieri impulsivi, perseguirli ed assecondarli, senza domandare a sé stessi cosa si sta facendo e quale esito crediamo che avranno le nostre azioni.
Ogni volta che Pat sta per tirarsi indietro, rispetto al patto che insieme hanno stretto, Tiffany si inventa una nuova ragione che lo spinga a continuare, a non mollare quello che insieme hanno creato. Sa bene che per controllare l’instabilità di qualcuno a volte bisogna agire in modo irrazionale, per poi condurre la personale cautamente alla razionalità.
Un interpretazione magistrale quella dei due attori, che con sintonia creano un loro viaggio verso il benessere mentale, una strada per auto curarsi e divenire persone migliori. Un film che parla di amore, complicità e che insegna a mettersi in gioco, superando le proprie paure, inseguendo la dopamina nella nostra vita. Jennifer Lawrence nelle vesti di Tiffany fa capire quanto sia importante assecondare, o meglio, accettare il limite che ci impedisce di andare avanti per riuscire a governarlo. Allo stesso modo lei ha inizialmente accettato l’ossessione di Pat nel voler riconquistare la ex moglie, ma ha posto delle condizioni, in questo modo Pat è riuscito a liberarsi dell’ossessione del ricordo, di un passato che non è più suo e che forse non gli è mai realmente appartenuto.
Tiffany ha messo in atto quello che è realmente l’Excelsior, prendere la parte debole o negativa di te, per trasformarla in quella cosa che ti fa riemergere. Lei riesce ad ottenere questa reazione non solo da Pat, ma anche dal padre (Robert De Niro), anch’egli affetto da disturbi, nel suo caso si tratta di una personalità ossessivo compulsiva e scaramantico. Da sola, senza che nessuno si fidi mai di lei o la prenda sul serio, riesce ad andare contro le opinioni dei genitori di entrambi, della sorella e di tutti quelli che non hanno mai creduto nella sua figura.
Fonte immagine di copertina per l’articolo “Film di Jennifer Lawrence”: Vulture
Fonte immagine 1 ; 3 ; 4; 5 (Wikipedia)
Fonte immagine 2 locandina film