Vorreste vivere l’amicizia, l’amore e i legami familiari solo attraverso la visione di un film?
Ottimo! Mamoru Hosoda, con i suoi film, farà al caso vostro, conquistando la vostra attenzione per poi insinuarsi nei vostri cuori
Chi è Mamoru Hosoda?
Mamoru Hosoda è un regista e animatore giapponese classe 1967. Al principio ha iniziato a lavorare presso la Toei Animation come animatore e regista, curando i primi due film dei Digimon e in seguito negli episodi 40 “Una strega particolare” e 49 “Amiche per sempre” della quarta stagione della serie anime Magica Doremì.
Nel 2011 Hosoda assieme a Yuichiro Saito fonda il suo personalissimo studio di animazione, lo Studio Chizu.
Attualmente Mamoru Hosoda assieme a Makoto Shinkai sono considerati i possibili successori di Hayao Miyazaki nel mondo dei film d’animazione nipponica.
Ora vediamo 5 dei film di Mamoru Hosoda da vedere:
1) La ragazza che saltava nel tempo
Come primo lungometraggio presente in questa lista dobbiamo nominare “La ragazza che saltava nel tempo” film d’animazione del 2006 prodotto da Madhouse.
La figura stilizzata della protagonista che salta nel vuoto diventerà, nel 2011, il logo dello Studio Chizu.
Avete mai desiderato di avere la possibilità di viaggiare indietro nel tempo?
In questo film la protagonista è una ragazza di nome Makoto, una studentessa liceale.
Casualmente, un giorno acquisisce il potere di viaggiare indietro nel tempo, ma non avendo piena consapevolezza di cosa significhi interferire con esso si troverà a dover scoprire segreti sui suoi più cari amici e anche scoprire sentimenti che non aveva mai creduto di avere.
Con questo film, Hosoda mostra le innumerevoli possibilità che ognuno di noi possiede e l’importanza di porre attenzione a tutto ciò che ci circonda, non sottovalutando mai i propri sentimenti e lottando per essi nonostante le difficoltà, per poi non cadere nella tentazione di voler saltare nel tempo e tornare indietro per cercare di modificare il proprio presente.
2) Wolf Children – Ame e Yuki i bambini lupo
“Perché i lupi fanno sempre la parte del cattivi? Tutti li odiano e alla fine vengono sempre uccisi.” – Ame.
In molte favole, basti pensare a Cappuccetto rosso, il lupo ha sempre il ruolo del personaggio malvagio, di colui che si approfitta della benevolenza altrui o che è pronto a ordire qualche piano per saziare la propria ingordigia.
In questo primo lungometraggio ufficiale dello Studio Chizu del 2012, la figura del lupo, animale conosciuto come solitario e feroce, assume tutto un altro aspetto.
Wolf Children – Ame e Yuki i bambini lupo è una storia dolcissima che racconta dell’amore di una famiglia e della capacità dell’essere umano di reinventarsi e di crearsi nuove opportunità anche dove sembra che non ce ne siano affatto.
Questo film segue le vicende quotidiane di Hana che cresce con innumerevoli difficoltà i suoi figli Ame e Yuki, bambini dal carattere opposto ma con una caratteristica in comune: sono entrambi mezzi lupi.
Questa loro caratteristica che verrà spesso messa in luce in diversi momenti della pellicola, permetterà allo spettatore di seguire attraverso i gesti animaleschi dei lupetti a contatto con la natura e Hana che ha un contatto diretto con la terra.
Si riesce quasi a percepire la neve che sfiora il pelo dei lupi e la fatica e la soddisfazione della loro madre di lavorare nelle campagne lontano dalla città.
3) Summer Wars
Recentemente, grazie a Mark Zuckerberg, si è iniziato a parlare di Metaverso, un universo digitale dove tutti potrebbero incontrarsi a distanza grazie ad un proprio avatar online che permette di interagire.
Mamoru Hosoda nel 2009 con il film animato Summer Wars aveva inconsciamente anticipato Zuckerberg rappresentando un universo online, denominandolo Oz, dove tutti hanno un loro alter ego digitale, persino aziende e nazioni, e il tutto e collegato al mondo reale.
Ambientata al confine tra i due mondi, quello reale e quello digitale di Oz, la storia narra di un liceale, Kenji Koiso, che si ritroverà coinvolto in un’avventura estiva inaspettata, accettando un “lavoretto” che gli verrà proposto da una sua compagna del liceo.
Ben presto il protagonista si troverà catapultato al centro di un conflitto familiare che coinvolgerà entrambi i mondi.
4) The Boy and the Beast
È stato incoronato come miglior film animato dell’anno 2015 dagli oscar giapponesi. “The boy and the beast” è un lungometraggio avvincente che presenta un ottimo equilibrio tra scene d’azione e scene colloquiali, con dialoghi che permettono, anche con una sola visione, di capire appieno i sentimenti di tutti i personaggi.
La storia parla di Ren, un ragazzino orfano di nove anni, e di Kumatetsu un bakemono (バケモノ in giapponese significa “mostro”) i cui destini s’incrociano per caso a Shibuya.
Kumatetsu propone al ragazzo di seguirlo nel suo mondo, il mondo delle bestie, dopo un’apparente rifiuto Ren lo seguirà, dando inizio ad un’avventura dove entrambi scopriranno l’importanza della famiglia.
Ancora una volta avviene un incontro tra due mondi all’apparenza diversi ma basati sulle stesse fondamenta e scossi dagli stessi sentimenti.
5) Belle
Mamoru Hosoda presenta nel 2021 “Belle”, anche qui la storia viaggia a cavallo tra il modo digitale e quello reale, rendendo questo film chiaramente collegato a opere precedenti del regista come Summer Wars e Digimon.
La protagonista di questo film è Suzu una liceale, che da piccola ha perso la madre, grande appassionata di musica.
A causa di questa sua perdita la ragazza si allontanerà sempre più dal padre e dalla musica, troverà rifugio nel social virtuale U, dove creerà il suo alter ego digitale AS chiamandosi Belle.
In questo mondo, grazie all’aiuto di una sua amica brava con i computer, diventerà presto una famosa cantante.
Un giorno s’imbatterà in un “Drago”, altro alter ego digitale che sembra essere inseguito dai giustizieri del sistema, a causa dei problemi che puntualmente crea.
Ma Suzu in qualità di Belle, incuriosita dal AS del Drago, inizierà a indagare sul suo conto scoprendo cose che rivoluzioneranno il mondo come lei lo conosce.
Ciò che accomuna i vari film di Mamoru Hosoda è: l’incontro tra due mondi all’apparenza lontani, l’importanza della famiglia sotto tutti i suoi punti di vista e la forza dei sentimenti e del prodigarsi per il prossimo.
Fonte immagine: Animeclick