Ecco i cinque migliori film di Stanley Kubrick, regista statunitense conosciuto in tutto il mondo, che, secondo noi, dovete assolutamente vedere (se non lo avete già fatto).
Stanley Kubrick: il genio visionario dietro la macchina da presa
Noto per essere tra i registi migliori che la storia del cinema abbia mai avuto, Stanley Kubrick è ad oggi un punto di riferimento importantissimo per il mondo hollywoodiano e non solo. Viene ricordato come un professionista maniacale, ossessionato dalla perfezione delle scene dei suoi lavori. Con una forte personalità artistica, ha dato vita ad alcuni dei lungometraggi essenziali del mondo cinematografico del secondo Novecento. Impossibile non conoscere l’horror psicologico Shining, divenuto cult degli anni ’80 e che dopo quarant’anni è ancora un capolavoro. I film di Kubrick sono noti per la loro cura maniacale dei dettagli, la profondità tematica, l’uso innovativo della tecnica cinematografica e la capacità di esplorare i lati più oscuri e complessi della natura umana.
Dottor Stranamore: la satira sulla Guerra Fredda
Dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964) è una commedia politica con tantissima satira e molto di provocatorio. Film girato durante gli anni più scottanti dello scontro nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica, si caratterizzò da subito per la rappresentazione così esplicita e grottesca della follia e della paranoia di chi voleva a tutti i costi un attacco nucleare, per vincere il nemico.
Arancia Meccanica: la violenza e il controverso esperimento Ludovico
Arancia Meccanica (1971) è una pellicola violenta e scomoda, divisa in due principali narrative. Nella prima vediamo la violenza gratuita di un delinquente che non ha la reale percezione del peso delle sue azioni, nella seconda si vede il rovescio della situazione, in una società che ha tutto da vendicare e nulla da scontargli. L’evento di divisione è l’esperimento Ludovico, che propone una cura per eliminare qualsiasi tipo di istinto violento in persone aggressive, come il protagonista.
Eyes Wide Shut: l’ultimo film di Kubrick tra segreti e ossessioni
Eyes Wide Shut (1999) è l’ultimo film del regista, uscito poco dopo la sua morte. Kubrick rappresenta, attraverso la narrazione della vita di una coppia, apparentemente banale, i lati più nascosti e peccaminosi dell’essere umano. Anche qui la provocazione e la critica sociale sono elementi portanti del filo narrativo.
Full Metal Jacket: la cruda realtà della guerra del Vietnam
Uno dei film di Stanley Kubrick che meglio rappresenta la cultura statunitense di quegli anni, segnati dalla dolorosa Guerra del Vietnam, è Full Metal Jacket (1987). Kubrick inscena una rappresentazione realistica e cruda degli ambienti militari, famosi per i danni traumatici sui giovani soldati in addestramento e sui soldati al fronte. Con elementi entrati a far parte della cultura generale internazionale, come il sergente Hartman e Palla di Lardo, è un cult.
2001: Odissea nello spazio: il capolavoro di fantascienza che sfida l’umanità
2001: Odissea nello spazio (1968) è un piacere per gli occhi, per lo studio dettagliato e perfetto delle prospettive e proporzioni di ogni scena. Un film tra i padri del cinema fantascientifico, in cui Kubrick presenta temi profondi, mettendo in discussione l’esistenza della razza umana e il suo ruolo nell’universo. Attraverso quattro capitoli affronta il passato, il presente, e l’ipotetico futuro dell’uomo e della sua funzione nel mondo in cui si sviluppa la sua storia.
Oltre la classifica: altri film di Kubrick da non perdere
Nonostante questi siano considerati i suoi migliori film, la filmografia di Stanley Kubrick include altri titoli che meritano di essere visti:
- Il bacio dell’assassino (1955)
- Orizzonti di gloria (1957)
- Spartacus (1960)
- Lolita (1962)
- Barry Lyndon (1975)
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