Film Flipped, il primo vero amore | Recensione

Film Flipped, il primo vero amore | Recensione

L’amore adolescenziale è difficile da dimenticare, soprattutto se siete delle anime nostalgiche e tendenti a compiere sempre un piccolo tuffo nel passato, che sia positivo o negativo. In tal caso, il film Flipped (2010) gioca le carte giuste, riportando a galla i ricordi di amicizie speciali e sentimenti contrastanti.

Ebbene sì, quest’ultimi non sono mai intenzionati a lasciarci, causando l’inconsapevolezza di agognare cose che, nella nostra coscienza, neghiamo categoricamente. Basta una scusa per convincere noi stessi di star percorrendo la strada giusta e non scavare più a fondo su ciò che potrebbe perturbare la solita attitudine quotidiana. Questo è proprio quello che succede a Bryce Losky, il protagonista della nostra pellicola, sicuro di poter scegliere da chi sentirsi attratto. Tuttavia, Il vero amore è una scelta?

Flipped, recensione del film

Insieme alla regia di Rob Reiner, la pellicola ci immerge in un clima di dolcissimo affetto infantile, raccontato mediante due punti di vista ben distinti. Siamo nell’estate del 1957 e per Julie Baker è amore a prima vista con Bryce Losky, il nuovo vicino di casa. Difficile gestire le farfalle nello stomaco per una cotta storica, figuriamoci se questa si materializza nel ragazzo della porta accanto. D’altro lato, però, l’esperienza amorosa non è corrisposta dal piccolo Bryce, infastidito dalle attenzioni della strana vicina. Da quell’istante, il film Flipped ripercorre gli anni più ribelli dei due, dove amicizie sbagliate e differenze di classe rendono più complicata la presa di coscienza di entrambi.

Un platano entra in scena nella vita di Julie, affezionandosi al frutto appena cresciuto nel vicinato di famiglia. L’infanzia è fatta di ricordi e su questi ci si aggrappa volentieri, costruendo un ponte fra realtà e capacità immaginaria. Il legame di Julie con l’arbusto, in tal caso, è così speciale da dimostrare uno sviluppo emotivo fuori dal comune. Tutti i personaggi del film Flipped sono a conoscenza della strana amicizia “floreale”, compreso Bryce, il quale sviluppa una curiosità segreta verso la profondità della giovane Baker, sempre considerata un’ alterità da chi pecca di creatività ed empatia. «La mia avversione verso Julie sta prendendo una piega diversa? Neanche per sogno!»: questi sono i primi pensieri che balenano nella testa del nostro protagonista, confuso su quale natura si basi il rapporto con la ragazza. 

Mesi dopo, sarà il nonno dei Losky, Chet Duncan, a mettere il dito nella piaga e donare un pizzico di vecchio romanticismo al film Flipped. L’anziano uomo coltiva una considerevole simpatia per la piccola Julie. Difatti, basterà un «Parlami della tua amica» per risvegliare i sentimenti di Bryce, il quale rinnega prontamente la sua velata ammirazione, affermando « Julie? Julie Baker? Non è esattamente una mia amica. Devi conoscerla per capire. È testarda, invadente e mi stalkera dalle elementari». Un consapevole sorriso è dipinto sul viso del nonno, già consapevole che la ragazza possa essere alquanto speciale per il giovane Losky di casa.

Il film Flipped presenta letteralmente il “capovolgersi della situazione”, poiché sarà proprio Bryce a perseguire la conquista di Julie e dimostrare il suo affetto più puro. Julie, all’opposto, si allontanerà dalla sua cotta storica, colpita da problematiche familiari e delusa dal trattamento che il vicino le riserva. Niente più Bryce Losky nei suoi pensieri, solo lei stessa e la passione per il giardinaggio. Come farà, dunque, il ragazzo della porta accanto a riottenere la sua fiducia? State tranquilli, il destino giocherà sempre la propria parte.

 

Fonte immagine in evidenza: Canale Youtube “Rotten Tomatoes Classic Trailers”

A proposito di Sara Ciaraffa

Vedi tutti gli articoli di Sara Ciaraffa

Commenta