La storia della Settima Arte ha spesso visto nascere collaborazioni che si sono man mano ampliate, oltre il singolo film, divenendo dei veri e propri sodalizi artistici. Fin da quando a Scorsese fu presentato, agli inizi degli anni 70, Robert De Niro, e proseguendo negli anni 80 e oltre, il sodalizio artistico tra i due artisti è stato indubbiamente uno dei più iconici della storia del cinema d’autore. Nonostante siano da sempre autonomamente considerati come indiscutibili personalità di primo piano nel mondo del cinema, la coppia ha, per oltre trent’ anni, firmato film che sono passati alla storia del cinema.
Quali sono i maggiori film di culto che vedono la collaborazione di Martin Scorsese e Robert De Niro? Scopriamone 5!
Mean Streets (1973)
È la pellicola che dà il via al sodalizio artistico tra i due ed è un omaggio al posto dove è cresciuto Martin Scorsese e alla gente che lo popola: Little Italy a New York. La storia è quella di una banda di piccoli gangster guidati da Johnny Boy (De Niro) che si aggira per le strade del quartiere tra debiti, risse e loschi affari. Scena memorabile è l’incontro con Charlie (Harvey Keitel) che mette in risalto uno dei talenti di Scorsese: narrare l’importanza dei legami di amicizia nelle sue storie.
Taxi Driver (1976)
Questo sodalizio artistico viene, ancora una volta, sancito da Taxi Driver, produzione ambientata nel periodo subito dopo la guerra del Vietnam, è la storia di un veterano in congedo, Travis Bickle, che a causa dell’insonnia decide di lavorare come tassista. È il ritratto di un uomo disadattato e della profonda solitudine in una New York alienata, in bilico tra l’amore non corrisposto per l’affascinante Betsy e l’incontro con una baby-prostituta. La disillusione dell’uomo verso la società lo porterà ad un vero disturbo mentale che sfocerà nella violenza.
Goodfellas (1990)
Ambientato nella New York degli anni 50, la pellicola narra di un gruppo di amici che sin da piccoli si specializzano in furti e contrabbando sotto la protezione del boss Paul Cicero, divenendo, da adulti, dei boss temuti e rispettati e vivendo tra lusso, donne e violenza. Film biografico, si aggiudicò l’Oscar al miglior attore non protagonista ed entrò nella classifica dei migliori 100 film statunitensi.
Cape Fear (1991)
È un thriller psicologico ambientato in North Carolina. Il sadico detenuto Max Cady, uscito di prigione, decide di perseguitare la famiglia del suo ex avvocato, ritenendo questi responsabili della lunga condanna ricevuta a seguito di un processo per stupro. Cady attua un tipo di persecuzione che non lascia prove tangibili, minando la stabilità psichica della vittima e rendendo difficile una sua ennesima incarcerazione.
Re per una notte (1993)
Robert Pupkin, un giovane aspirante attore comico perseguita un divo della tv cercando di convincerlo a lanciarlo nel suo show. Il divo, dopo una serie di vaghe promesse lo fa mandare via dagli uscieri. Il giovane decide, quindi, di sequestrare il divo chiedendo, in cambio della sua libertà, la possibilità di recitare uno sketch in tv. Ci riuscirà e, anche se dopo verrà arrestato, sarà, ormai, diventato una celebrità nazionale.
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