Indovina chi viene a cena? Un’analisi

Indovina chi viene a cena?

Nella storia del black cinema è impossibile non citare Indovina chi viene a cena?, un film che ha tutti i presupposti per presentarsi come la commedia americana per eccellenza, ma tinta di una modernità che all’epoca della sua uscita nelle sale (1967)  mise a disagio il pubblico statunitense, per nulla abituato a vedere sul grande schermo una giovane coppia formata da un nero e una bianca. 

La trama di Indovina chi viene a cena?

Commedia americana diretta da Stanley KramerIndovina chi viene a cena? si focalizza proprio su questa coppia di neo fidanzati, interpretata da Sidney Poitier e Katharine Houghton. I due vanno a visitare i genitori di lei, interpretati da Spencer Tracy e Katharine Hepburn, per poi essere raggiunti anche dai futuri consuoceri. Tutto sembra così semplice e idilliaco, se non fosse che lui è afroamericano e sono gli anni ‘60, in particolare il 1967, periodo a cavallo tra gli omicidi di Malcolm X e Martin Luther King, due eventi rilevanti per la storia della comunità afroamericana, il cui peso si può rintracciare naturalmente anche nel mondo del cinema, da sempre fonte di esposizione dei tempi che corrono. Lo stesso Kramer era rimasto affascinato dalle parole di King, che lo avevano portato a dirigere La parete di fango, con protagonista proprio Poitier. Quel film segnò l’ascesa dell’attore, ed evidentemente colpì molto Kramer, che si affida nuovamente a lui anche per quest’occasione. D’altro canto, Kramer non può rinunciare a Tracy, suo assiduo collaboratore. Indovina chi viene a cena? rappresenta l’ultima apparizione dell’attore, vista la sua prematura morte, consegnando alla storia un personaggio scorbutico ma dolce. Un’interpretazione toccante, matura e profonda, che riflette l’immagine della popolazione che il suo personaggio incarna.

Analisi

Questa commedia americana possiede un umorismo stupendo, che sovverte ogni stereotipo e ogni preconcetto che le due culture si erano imposte, in particolare l’idea per cui nessun punto di contatto potrebbe esserci tra di esse se non in virtù di un rapporto servo-padrone, una mentalità che segna tanto i bianchi quanto gli afroamericani, dal momento che entrambi si battono per restare nella loro comfort zone e non valicare il confine: sarebbe sacrilego. Questo mette in evidenza quanto molti bianchi ostentino finta diplomazia nel mostrarsi aperti all’inclusione, ma restando invece profondamente scettici a riguardo. Al tempo stesso, però, in Indovina chi viene a cena? emerge anche come gli afroamericani abbiano rinnegato le proprie libertà, limitandosi a occupare sempre posizioni modeste nella società per non destare scalpore.

Infatti, tra i diversi confronti che si intersecano nell’arco della storia, probabilmente quello più emblematico risulta quello tra Sidney Poitier e la serva di lei: due afroamericani con una concezione sociale profondamente opposta, un contrasto che sembra sovvertire ogni legge di fratellanza.

L’elemento che rende molto coinvolgenti le vicende di questa commedia americana è l’intricata serie di confronti tra i vari personaggi con le loro diverse visioni sociali. Indovina chi viene a cena? si presenta come una ragnatela che conduce al comune fulcro di tutti gli scontri dei vari personaggi: l’emancipazione, non solo di genere, ma anche di crescita e maturità. Accanto ai confronti tra bianchi e afroamericani ci sono anche quelli di un livello più intimo e personale, riguardanti la propria autonomia nel mondo dei due fidanzati, soprattutto per quanto riguarda il personaggio di Katharine Houghton, che vuole uscire dal guscio dei suoi genitori e conquistare il mondo con le proprie forze.

Un film che senza ombra di dubbio ha segnato la storia del cinema, una fonte di ispirazione per le tematiche trattate, al punto che la Pixar si è affidata all’aspetto e al carattere di Matt (Tracy) per dare vita a Carl, il vecchietto di Up.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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