Io e te dobbiamo parlare, il nuovo film diretto da Alessandro Siani, è al cinema e vanta una collaborazione che promette sorprese, risate e riflessioni.
Quante volte abbiamo sentito la frase Io e te dobbiamo parlare? E quante ancora era sinonimo di guai in arrivo? Che si tratti di rapporti di amicizia, relazioni o familiari, è quasi sempre un segno che c’è qualcosa da dire e Alessandro Siani di cose da dire ne ha tante. Il suo strumento è la comunicazione col pubblico, in sala e al cinema ormai da anni. Il nuovo film presenta molti aspetti nuovi e vecchi dello stile inconfondibile di Alessandro Siani. In primis il sodalizio con il noto regista, sceneggiatore, attore e cabarettista fiorentino Leonardo Pieraccioni che ha sfondato nel cinema ormai da tre decadi con l’indimenticabile I Laureati e che da allora non si è più fermato, sbancando il botteghino con alcune delle sue pellicole di maggior successo e sbaragliando addirittura film come Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re di Peter Jackson.
Io e te dobbiamo parlare vanta, oltre ai due protagonisti, un cast corale composto da Francesca Chillemi, Brenda Lodigiani e Gea Dall’Orto, Euridice Axen, Tommaso Cassissa, Giovanni Esposito, Sergio Friscia, Biagio Izzo, Peppe Lanzetta ed Enrico Lo Verso e la partecipazione di Dino Abbrescia, Enzo Paci e tanti altri volti volti noti della comicità italiana. Il film è stato presentato alla stampa martedì 17 dicembre al Cinema Modernissimo e durante la conferenza stampa alla fine del film abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con il Regista Alessandro Siani, con il coprotagonista Leonardo Pieraccioni e alcuni membri del cast: sono intervenuti lo scrittore e attore Peppe Lanzetta, che interpreta il ruolo del padre di Alessandro Siani, un ex ladro di alto livello, caduto in depressione per cessata attività. Giovanni Esposito che, ancora una volta si riconferma un caratterista eccezionale e quasi indispensabile alla buona riuscita dei film italiani, grazie alla sua bravura, alla versatilità e professionalità e Gea Dall’Orto, la bellissima e giovane attrice che nel film interpreta Maria, la figlia dell’uno e la figliastra dell’altro.
Io e te dobbiamo parlare, tratta infatti argomenti attuali e discussi di frequente, come quello delle famiglie allargate, la difficoltà nell’affermarsi nel mondo del lavoro, specie per le donne (grazie al personaggio interpretato da Francesca Chillemi), l’amicizia e i disastri ambientali con riferimento gastronomico alle vive proteste che negli ultimi anni hanno portato gli ambientalisti a protestare a viva voce, spingendosi fino a gesti estremi come imbrattare antiche e preziose opere d’arte. Il tutto, nel pieno stile di Alessandro Siani conditi con quel pizzico di ironia che rende più leggere le situazioni complicate e anche potenzialmente pericolose che vivono gli agenti di polizia ogni giorno. Nella fattispecie, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni rappresentano due poliziotti molto particolari, Il primo tende a voler fare le cose all’americana per poi finire a spaghetto a vongole, il secondo ama la tranquillità della sua scrivania, il lavoro al computer, la sua stufetta e la vita tranquilla con l’ex moglie del primo. La situazione si complica quando per puro caso vengono a scoprire un sistema di corruzione che coinvolge alte sfere della politica, delle forze dell’ordine e dell’alta società ma non diremo altro.
La conferenza stampa
Durante la conferenza di Io e te dobbiamo parlare, Alessandro Siani ha ringraziato l’intero cast, sottolineando l’incredibile alchimia che si è creata con Leonardo Pieraccioni frutto della chimica che lega fiorentini e napoletani. Peppe Lanzetta ha ispirato molto le idee di Siani per questo film con lunghissime chiacchierate e attraverso i ricordi dei momenti più esilaranti della lavorazione, sono venuti fuori quelli che rappresentano i punti di forza del film come l’interpretazione, per l’appunto, di Giovanni Esposito che ha creato da zero un personaggio assolutamente unico ed esilarante, tanto da rimanere impresso nelle tre scene in cui compare. Gea Dall’Orto, talentuosa stella nascente del cinema e della tv italiana, ha sottolineato il suo stupore nel venir scelta per interpretare la figlia di un napoletano, convinta per via delle sue radici – è nata a Firenze proprio come Leonardo Pieraccioni – di dover interpretare la figlia di quest’ultimo. Una menzione speciale è andata a Biagio Izzo, che, anche in un ruolo minore, dà sempre prova di quella comicità spontanea e divertente che lo ha reso famoso sin dai suoi inizi come comico e cabarettista. Un elogio speciale è andato alla bravissima Brenda Lodigiani, che sta vivendo un grande e meritato momento di successo, grazie alla sua bravura che la rende elemento di punta del programma Tv Gialappa Show.
Nel film Io e te dobbiamo parlare, Alessandro Siani ha lavorato molto per non perdere la sua comicità dinamica nei dialoghi, superando molti dei limiti imposti attualmente in generale nel mondo dello spettacolo e nella comicità italiana, riuscendo a far ridere e sorridere nel rispetto del politically correct che presenta di questi tempi, un grosso ostacolo a quella spontaneità tipica dei napoletani come dei fiorentini. I ricordi dei momenti sul set hanno rallegrato la conferenza e sono stati istruttivi da parte di entrambi i due protagonisti che vantano una grossa esperienza nella sceneggiatura, nella regia e nel cabaret, offrendo uno spettacolo a tutto tondo e forse l’inizio di una bella e fruttuosa collaborazione. Il film infatti, potrebbe prestarsi anche come serie tv e i due non hanno escluso la possibilità, in attesa di vedere i risultati al botteghino. Leonardo Pieraccioni ha concluso allegramente la conferenza stampa prima della photocall e delle interviste della tv con una domanda alla stampa: secondo voi quale ripresa è riuscita meglio ed è stata montata? La prima, la seconda o la terza, ovvero la ripresa Gourmet, quella più spontanea e libera? La sala ha concordato sulla terza opzione.
La recensione
Il risultato è un film godibile e divertente, dinamico quanto basta, pieno di riferimenti al cinema americano ma a modo nostro, con i tempi comici che si intervallano a momenti di riflessione, amore, famiglia e amicizia, senza dimenticare quel candore tipico degli imbranati che però aiuta a vedere le cose per come sono, senza artefatti né pianificazioni, come l’arresto di un pericoloso criminale avvenuto per puro caso ma che rende i due protagonisti della storia dei veri eroi, anche se per un istante. Il film Io e te dobbiamo parlare, prodotto da Italian International Film (Gruppo Lucisano) con Rai Cinema, prodotta da Fulvio e Federica Lucisano, con il supporto logistico di Marche Film Commission e con il patrocinio e l’ospitalità del Comune di Ancona. Il film sarà nelle sale italiane dal 19 dicembre 2024 da 01 Distribution.
Si ringrazia Marco Caiano e l’ufficio stampa SiComunicazione per l’invito.
Immagine in evidenza: locandina del film. Scatti della conferenza e interviste di Adelaide Ciancio