Keanu Reeves e il cinema sovrannaturale, l’analisi di tre film

Keanu Reeves

Keanu Reeves è un attore versatile e iconico, noto per i suoi ruoli in film d’azione come Matrix e John Wick, ma anche per le sue incursioni nel genere sovrannaturale. Tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000, Reeves ha interpretato personaggi coinvolti in storie di vampiri, demoni, angeli e forze oscure, contribuendo al successo di pellicole che sono diventate dei veri e propri cult. In questo articolo, analizzeremo tre film significativi di questo filone: Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola (1992), L’avvocato del diavolo di Taylor Hackford (1997) e Constantine di Francis Lawrence (2005).

Keanu Reeves e il cinema sovrannaturale: Dracula, L’avvocato del diavolo e Constantine

Keanu Reeves: un attore versatile tra azione e sovrannaturale

Negli anni ’90 il genere soprannaturale ha avuto una forte presa sul pubblico, basti pensare a titoli quali Intervista col Vampiro (1994), Il Tocco del Male (1998) o La nona porta (1999). In questo panorama, Keanu Reeves ha recitato in pellicole importanti, dimostrando la sua versatilità.

Dracula di Bram Stoker (1992): un classico rivisitato

La trama: Jonathan Harker e il Conte Dracula

Nel 1992, Keanu Reeves interpreta il giovane avvocato Jonathan Harker nel film Dracula di Bram Stoker, diretto da Francis Ford Coppola. La storia segue Harker nel suo viaggio in Transilvania per incontrare il misterioso Conte Dracula (interpretato da un magistrale Gary Oldman), che intende acquistare delle proprietà a Londra. Ben presto, Harker si rende conto di essere prigioniero di un essere sovrannaturale, un vampiro che si nutre del sangue dei vivi.

Il cast stellare e la regia di Francis Ford Coppola

Il film vanta un cast stellare, che include Winona Ryder nel ruolo di Mina Murray (la fidanzata di Harker e reincarnazione della moglie di Dracula), Anthony Hopkins nel ruolo del professor Abraham Van Helsing (il cacciatore di vampiri) e Cary Elwes nel ruolo di Arthur Holmwood (uno dei pretendenti di Mina).
Coppola, reduce dai successi de Il Padrino e Apocalypse Now, riscrive il mito del vampiro allontanandosi dall’immagine stereotipata.

Il look del Conte Dracula

Il Dracula interpretato da Gary Oldman è il sovrano Vlad Tepes III di Vallacchia che rinnegò Dio.
Il look del celebre vampiro è del tutto originale: pelle bianca e una lunga chioma canuta raccolta, unghie lunghe e sporche nonché la veste rossa color sangue oppure la sua armature color rosso che ricorda i muscoli del corpo umana progettata dalla costumista nipponica Eiko Ishioka.

L’accoglienza e l’eredità del film

Dracula di Bram Stoker è stato un successo di pubblico e di critica, vincendo tre premi Oscar (migliori costumi, miglior trucco e miglior montaggio sonoro). Il film ha contribuito a rinnovare l’interesse per il personaggio di Dracula e per il genere vampiresco, influenzando numerose opere successive.

L’avvocato del diavolo (1997): un thriller satanico tra citazioni letterarie

La trama: un giovane avvocato e il patto con il diavolo

In L’avvocato del diavolo, Keanu Reeves interpreta Kevin Lomax, un giovane e ambizioso avvocato della Florida che non ha mai perso una causa. Viene contattato da un prestigioso studio legale di New York, guidato dal carismatico e misterioso John Milton (interpretato da un memorabile Al Pacino). Kevin accetta l’offerta, trasferendosi a New York con la moglie Mary Ann (Charlize Theron). Ben presto, però, si rende conto che il suo successo professionale ha un prezzo molto alto, e che Milton non è chi dice di essere.

I riferimenti a Milton, Dante e Goethe

Il film è ricco di riferimenti letterari e simbolici. Il nome John Milton è un omaggio al poeta inglese autore del poema epico Paradiso perduto, che narra la caduta di Lucifero e la sua trasformazione in Satana. Le tentazioni e le punizioni che subiscono Kevin e Mary Ann richiamano le pene dell’Inferno dantesco. Il rapporto tra Kevin e Milton ricorda inoltre il patto tra il Dottor Faustus e Mefistofele, narrato da Goethe nel suo celebre dramma.

Il successo di un cult anni ’90

L’avvocato del diavolo è diventato un piccolo cult degli anni ’90, grazie alla sua trama avvincente, alle interpretazioni intense degli attori e alle sue riflessioni sul potere, l’ambizione e la moralità. Il film ha incassato oltre 150 milioni di dollari al botteghino.

Constantine (2005): un detective dell’occulto tra angeli e demoni

La trama: John Constantine e la lotta contro le forze del male

In Constantine, Keanu Reeves interpreta John Constantine, un detective dell’occulto che combatte contro demoni e altre creature sovrannaturali. Constantine è un personaggio cinico e disilluso, condannato all’inferno per un peccato commesso in gioventù. Quando una giovane poliziotta, Angela Dodson (Rachel Weisz), lo contatta per indagare sulla morte misteriosa della sorella gemella Isabel, Constantine si ritrova coinvolto in una lotta tra le forze del bene e del male.

Le differenze con il fumetto e le critiche iniziali

Il film è ispirato al personaggio dei fumetti John Constantine, creato da Alan Moore e pubblicato dalla Vertigo/DC Comics. Tuttavia, il film si discosta notevolmente dal fumetto, cambiando l’aspetto fisico del personaggio (da biondo a moro), la sua nazionalità (da inglese a americano) e l’ambientazione (da Londra a Los Angeles). Queste differenze hanno suscitato le critiche di molti fan del fumetto.

La rivalutazione del film e il possibile sequel

Nonostante le critiche iniziali, Constantine è stato rivalutato nel corso degli anni, diventando un piccolo cult del genere.
Tra i motivi di questo successo ci sono l’interpretazione di Keanu Reeves, le atmosfere cupe e suggestive, e le performance di attori come Shia LaBeouf (nel ruolo dell’apprendista di Constantine, Chas Kramer), Tilda Swinton (nel ruolo dell’arcangelo Gabriele) e Peter Stormare (nel ruolo di Lucifero).
Negli ultimi anni, si è parlato più volte di un possibile sequel, e lo stesso Keanu Reeves ha espresso il suo interesse a tornare nel ruolo di Constantine.

Keanu Reeves e il fascino del sovrannaturale: un bilancio

La partecipazione di Keanu Reeves a questi tre film dimostra il suo interesse per il genere sovrannaturale e la sua capacità di interpretare personaggi complessi e tormentati. Che si tratti di un giovane avvocato alle prese con un vampiro secolare, di un ambizioso legale sedotto dal diavolo o di un detective dell’occulto che combatte contro demoni, Keanu Reeves ha saputo dare vita a personaggi memorabili, contribuendo al successo di pellicole che hanno lasciato un segno nel cinema di genere.

Fonte immagine di copertina: Everyeye Cinema

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A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024 e iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 25 gennaio 2021. Sono cresciuto con i programmi educativi di Piero e Alberto Angela, i quali mi hanno trasmesso l'amore per il sapere, e tra le mie passioni ci sono la letteratura, la storia, il cinema, la filosofia e il teatro assieme alle altre espressioni artistiche.

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