A 40 anni dal debutto televisivo, Ken il Guerriero – Il Film sarà nuovamente protagonista, grazie ad un evento cinematografico senza precedenti. Solo per tre giorni, il 14, 15 e 16 ottobre 2024, il lungometraggio del 1986, diretto da Toyoo Ashida, tornerà nelle sale italiane per un appuntamento speciale organizzato da Nexo Digital e Yamato Video, nell’ambito della Stagione degli Anime al Cinema 2024.
La storia di Kenshiro: tra emozioni e combattimenti epici
“Siamo alla fine del ventesimo secolo, il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche”. Com’era in passato, sarà adesso. È così che inizia il film, che racconta ancora una volta la storia intramontabile di Kenshiro, erede designato della Divina Scuola di Hokuto, che vaga in una terra devastata da una guerra nucleare alla ricerca della sua amata Julia, rapita dal crudele Shin, un tempo amico fraterno. Sul suo cammino, Ken si scontra con potenti avversari come Jagger e Raoul e stringe alleanze fondamentali con personaggi chiave come Rei della Sacra Scuola di Nanto, con cui condividerà un pezzo di strada.
Ken il Guerriero: parallelismi a rotture
Rispetto alla serie TV, il film del 1986 propone una narrazione che rielabora i primi 75 capitoli del manga originale, con alcune necessarie variazioni nella trama, mantenendo però intatti i temi centrali che hanno reso Ken il Guerriero una leggenda: un forte senso della giustizia e una notevole forza fisica. La versione cinematografica offre animazioni raffinate e una cura visiva eccezionale che esalta la potenza dei personaggi e mantiene il fil rouge della storia nonostante la limitatezza dettata dalla durata.
Tra le scene restaurate del film, sono presenti alcuni spezzoni che sono stati lasciati nella loro versione originale, poiché non è stato possibile lavorarci ad un livello tecnico avanzato. Tuttavia, questo non rappresenta affatto una pecca. Al contrario, il contrasto tra le sequenze restaurate e quelle lasciate intatte crea uno stacco affascinante, che riesce ad attivare le emozioni di quando, anni or sono, Ken appariva sullo schermo televisivo e vinceva le sue battaglie, diventando un modello nella mente dei bambini. Questo salto temporale visivo non fa altro che amplificare la nostalgia, permettendo di rivivere quegli stessi momenti con occhi nuovi, ma con il cuore ancora legato ai ricordi di un’epoca passata.
Nuovo doppiaggio per l’edizione 2024
L’evento 2024 porta con sé una grande novità: un nuovo doppiaggio italiano, curato da Yamato Video e diretto da Giorgio Bassanelli Bisbal. Dopo 35 anni, Alessio Cigliano torna a dare voce a Kenshiro, accompagnato da un cast rinnovato che include Alessandro Rossi (Raoul), Myriam Catania (Julia), e Sandro Acerbo (Shin). Questo ridoppiaggio si aggiunge alla già leggendaria esperienza del film, offrendo una resa vocale aggiornata che sarà certamente apprezzata dai fan storici e dai nuovi spettatori che si avvicinano al Guerriero per la prima volta. A fare da collante verso le nuove generazioni è anche un linguaggio nuovo, rivisitato, che prende per mano i trend e i dettami post-moderni ma veste perfettamente i personaggi del film.
Ken il Guerriero: appuntamento col passato…e col futuro
La celebrazione del 40° anniversario della serie è anche un momento di riscoperta di un’opera che ha segnato la storia dell’animazione giapponese. Con il ritorno delle storiche voci italiane, unite a un nuovo doppiaggio in alta qualità, Ken il Guerriero si prepara ad essere un evento imperdibile per tutti gli appassionati e per chi, per la prima volta, conoscerà da vicino l’uomo con le sette stelle sul petto. Si prevede una sala cinematografica traboccante di attese, passione e ricordi. Come dichiarato dallo stesso Cigliano, è stata compiuta una “operazione nostalgia” in piena regola.
L’evento segna il secondo capitolo fruttuoso della Stagione degli Anime al Cinema 2024, inaugurata da Cyborg 009 vs Devilman e che proseguirà con altri classici dell’animazione giapponese, tra cui The Last: Naruto the Movie e Overlord – Il Film: Capitolo del Santo Regno. Un programma che celebra le icone dell’animazione nipponica per il pubblico italiano.
Immagine di copertina: locandina ufficiale del film fornita da Ufficio Stampa.