La giustificazione di Alex Marano I Ischia Film Festival

È stato presentato durante l’Ischia Film Festival il cortometraggio La giustificazione, in concorso con altre trentaquattro opere.

La giustificazione è il primo film in concorso nella sezione cortometraggi, diretto da un regista napoletano. Lo hanno presentato all’Ischia Film Festival il regista Alex Marano, l’attore protagonista, il giovanissimo Mario Di Leva e il produttore del film Francesco Di Leva.

La giustificazione racconta una storia di frontiera tra l’adolescenza e l’età adulta. La location è San Giovanni a Teduccio dove Francesco Di Leva ha fondato il Nest, luogo di cultura dove ha preso vita il cortometraggio.
Il Nest in questi anni ha fatto molto in un quartiere dove sembra non ci sia speranza, un teatro molto importante per i giovani soprattutto. Nasce da Quattrocento colpi di … Anche lí il protagonista usa una scusa (molto dura) per giustificare l’assenza da scuola. Nel film originale il protagonista viene scoperto… Ne La giustificazione invece… Un film biografico… Dove c’è tanto della mia adolescenza. Infatti il periodo di cui si parla non è quello attuale. Tutto avviene negli anni Novanta”. È quando ha dichiarato il regista del film, accolto nell’ambito dell’Ischia film festival sul Castello Aragonese di Ischia. 

La giustificazione: un cortometraggio dal “sapore amaro” 

Un cortometraggio di Alex Marano, prodotto da Terra Nera, Time4stream e Mosaico film.
La storia è quella di un bambino undicenne che vive a Napoli, in una zona particolare e drammatica al tempo stesso, proprio come lo sguardo del piccolo protagonista che si ritrova in un contesto al limite della sopravvivenza.
La situazione familiare che vive Mattia non è facile, la mamma depressa e senza speranze, subisce gli insulti di un marito che non fa altro che sottolineare la sua condizione, quasi come se fosse una colpa. La donna parla attraverso sguardi vuoti, quasi come se il suo sguardo non sapesse bene dove focalizzarsi. Umiliata da un marito che non riconosce una malattia sedimentata da chissà quanto nel suo animo, non reagisce. Il piccolo Mattia incarna invece il ragazzino che prova ad opporsi a quella situazione, sicuramente ed inevitabilmente dolorosa. Prova a riempire il tempo con scorribande varie, compiute con il suo migliore amico. Un altro ragazzino napoletano.
Tutto si svolge con velocità, ogni scena, ogni azione è ricca di dinamismo, come se da un momento all’altro dovesse succedere qualcosa. Ed effettivamente qualcosa succederà per davvero. Inaspettato e crudele, proprio come quell’esistenza che Mattia vive e che probabilmente gli sta stretta.

Il cortometraggio La giustificazione è stato presentato nell’ambito dell’Ischia Film Festival, il 29 giugno sul Castello Aragonese.
Uno scenario unico per un’opera che merita tanto e che trasmette moltissimo.
Intensa e malinconica. Veloce ma lenta. Feroce quasi come una coltellata che arriva da un momento all’altro.

Presente alla presentazione de La giustificazione anche il regista napoletano Alex Marano, che ha sottolineato la grandezza del corto, che nella sua brevità riesce a far riflettere su temi importanti. Sul tema dell’adolescenza, sulla quotidianità spesso vuota di contenuti, sugli stimoli mancanti, sull’esistenza, sull’infelicità. E su tanto altro ancora.

Anche quest’anno l’Ischia Film Festival  permette di scoprire opere nuove e ricche di emozioni, suggestioni, verità e tanto altro ancora. 

Immagine in evidenza: Ischia Film Festival 

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