La serie Manifest, un mistero da svelare | Recensione

Manifest è una serie televisiva drammatica con elementi fantascientifici, mandata in onda dal 2018 al 2023. Ideata da Jeff Rake, le prime tre stagioni vengono mandate in onda dal canale statunitense NBC. Dopo la cancellazione della serie alla fine della terza stagione, Netflix ne acquisisce i diritti e produce la quarta e ultima stagione. Ma entriamo nel vivo della serie Manifest a partire dalla sua trama.

L’articolo contiene spoiler sul finale della serie Tv!

Trama e personaggi della serie Manifest

La serie Manifest comincia con un immenso alone di mistero: il volo 828 della Montego Air, partito dalla Giamaica e diretto a New York, è atterrato 5 anni dopo la partenza. Tuttavia, per i 191 passeggeri sono passate soltanto poche ore dalla loro partenza, mentre tutto il resto del mondo ormai da 5 anni li dava per dispersi. Le famiglie dei passeggeri, con grande dolore, sono dovute andare avanti con le proprie vite. Quando l’828 ricompare, i passeggeri atterrano in una realtà completamente cambiata e stravolta da quella che avevano lasciato poche ore prima. È questo il caso della famiglia Stone, famiglia protagonista della serie, formata da Ben Stone, suo figlio malato terminale Cal Stone e sua sorella Michaela Stone. Questi sono i passeggeri che tornano dai propri cari: Grace Stone, moglie di Ben; Olive, gemella di Cal; e Jared, un detective di successo, a cui Michaela sta per comunicare di aver accettato la sua richiesta di matrimonio. Ma dopo 5 anni molte cose sono cambiate. Ben torna da una moglie che ormai da anni convive con un altro uomo, apparendo di fronte alla sua stessa figlia come un estraneo. Michela si sentirà pugnalata alle spalle quando scoprirà che Jared ha sposato la sua migliore amica. Oltre alla famiglia Stone, altri protagonisti sono: la dottoressa Saanvi, un’altra sopravvissuta del volo 828, che è riuscita a salvare Cal Stone dalla malattia grazie alla sua ricerca contro il cancro; e Vance, direttore del NSA che all’inizio si mostra riluttante nei confronti dei passeggeri, ma che con il tempo diventerà il loro più devoto alleato.

Cosa sono le chiamate?

Tutti i passeggeri del volo 828 sentono delle misteriose voci nella loro testa che vengono definite chiamate. Così la serie Manifest mescola l’elemento paranormale con la dimensione divina. Queste chiamate sono degli ordini che risuonano con la voce di chi le riceve. Tra le chiamate più significative c’è quella che riceve il bambino Cal, che lo spinge a scappare di casa alla ricerca di un uomo di nome Zeke. Zeke non era sul volo 828, tuttavia anche lui vive un’esperienza mistica simile a quella dei passeggeri, e scompare per molto tempo prima di essere ritrovato da Cal. Un’altra chiamata porta al ritrovamento di Angelina, una passeggera che viene salvata dalla famiglia Stone, ma che ben presto si rivela il loro più grande tormento. La ragazza inizia a credere che Eden, ultima arrivata in casa Stone, sia il suo angelo custode, a tal punto da rapire la bambina e uccidere sua madre Grace. Così Angelina diventa l’antagonista principale della serie, suscitando nello spettatore dei sentimenti di rabbia e repulsione. Per le prime tre stagioni la convinzione prevalente dei passeggeri è che le chiamate avvengano a fin di bene, o per salvare qualcuno o per risolvere il mistero che li ha coinvolti. Così i personaggi seguono questi ordini misteriosi senza davvero conoscere il loro reale significato. Grazie agli sforzi e alle ricerche dei protagonisti, alla fine il mistero viene svelato: le chiamate sono state inviate dalla coscienza divina. La coscienza divina è paragonabile ad un Dio che giudica tutto il percorso dei passeggeri. Durante il volo i passeggeri sono stati all’interno della coscienza divina dove hanno avuto tutte le loro chiamate, per poi ricordarle soltanto nel momento opportuno.

La data di morte – l’elemento funesto della serie Manifest

Uno dei misteri più grandi della serie Manifest è legato ad una spaventosa data di morte che viene scoperta soltanto dopo che il criminale James Griffin muore esattamente 82 ore dopo il suo ritorno, lo stesso arco di tempo in cui è rimasto scomparso. Questo fa capire ai protagonisti che anche loro hanno un tempo limitato sulla terra, corrispondente ai 5 anni in cui sono stati dispersi. La data di morte dei passeggeri del volo 828 è il 2 giugno 2024. Il primo ad avvicinarsi alla sua data di morte è Zeke, ma nonostante tutti gli indizi portino alla conclusione che non sia possibile sopravvivere alla data di morte, Zeke riesce a superarla grazie alle chiamate che ha sempre seguito. In una delle scene più coinvolgenti della serie Manifest, tre spacciatori tornati insieme se ne vanno insieme al sopraggiungere della loro data di morte, nonostante due di loro abbiano completato il loro percorso di redenzione. Scopriamo quindi che non basta seguire le chiamate, perché per salvarsi bisogna salvarsi tutti insieme.

Il finale

Il finale della serie Manifest si concentra interamente sulla scialuppa, che funge da metafora per l’aereo, da cui tutto è cominciato. Tutti i passeggeri devono completare il loro percorso di redenzione per salvarsi. Per il protagonista Ben Stone questo significa perdonare la ragazza che ha preso in ostaggio sua figlia e ucciso sua moglie. Ben, senza sapere che questo gli garantirà la salvezza, include Angelina sull’aereo che parte verso la coscienza divina dove i passeggeri verranno giudicati uno ad uno. Non tutti riusciranno a salvarsi, ma la maggior parte dei passeggeri torneranno indietro dalle loro famiglie nel momento in cui l’828 sarebbe dovuto atterrare.

Considerazioni finali

Manifest è una serie tv coinvolgente che tiene lo spettatore incollato allo schermo grazie ai numerosi misteri e cliffhanger che accompagnano la narrazione. Nel corso delle stagioni, la narrazione si concentra sulle relazioni interpersonali dei personaggi, consentendo allo spettatore di immedesimarsi ed empatizzare con loro. Tuttavia, il finale della serie ha suscitato ampie discussioni e critiche soprattutto per la cancellazione del percorso di crescita di alcuni personaggi come Vance, Jared e Olive, i quali non possono ricordare ciò che è accaduto perché non erano sull’aereo. Nonostante ciò, la serie Manifest offre allo spettatore un viaggio intrigante attraverso religioni e mitologie che rendono la visione meritevole di essere recuperata.