Le profezie di Westeros sono un elemento cardine in Game of Thrones. Ce ne sono alcune, però, la cui importanza è stata forse sottovalutata dagli spettatori: scopri quali sono!
Nel vasto mondo di Game of Thrones le profezie rivestono un ruolo fondamentale nel destino di Westeros. Non sono semplici stratagemmi narrativi per accentuare l’aspetto fantasy e misterioso della saga, ma strumenti essenziali che collegano passato e presente, suggerendo un’influenza sul destino dei personaggi. George R. R. Martin ha creato un universo meraviglioso e complesso in cui è facile perdersi, specialmente considerando le lunghe attese tra le pubblicazioni dei libri e i numerosi sviluppi mostrati nelle serie Game of Thrones e House of the Dragon. Gli appassionati spesso proseguono nella storia dimenticando dettagli importanti e vengono posti davanti ad alcuni avvenimenti senza comprenderne appieno le motivazioni, che spesso si nascondono proprio dietro le profezie. In questo articolo, ricapitoleremo tre tra le profezie di Westeros che hanno nascosto importanti dettagli ai fini della narrazione.
1. Quaithe
Quaithe è una donna misteriosa, una sacerdotessa dal viso coperto da una maschera di legno laccata che compare nel secondo libro (Scontro fra re), nel terzo (Tempesta di spade) e nel quinto (La danza dei draghi). La sua figura compare esclusivamente in relazione a Daenerys alla quale sono indirizzate le profezie. La prima apparizione avviene a Vaes Tolorro dove Daenerys arriva insieme al suo khalasaar, ormai stremato per il lungo viaggio. Daenerys manda uno dei suoi cavalieri a cercare aiuto in una città vicina e, quando ormai la speranza cominciava a sparire, uno di questi, Jogo, riesce a tornare portando con sé tre persone che portano i loro omaggi, desiderose di vedere i draghi: Pyat Pree, Xaro Xhoan Daxos e Quaithe delle Ombre. Successivamente, a Qarth, Quaithe dà il suo primo avvertimento a Daenerys:
«Stai attenta perché verrà il giorno in cui tutti vorranno vedere i tuoi draghi e possederli. perché draghi sono fuoco divenuto carne e il fuoco è potere.»
Questa affermazione comincia ad avere senso quando, sempre a Qarth, Daenerys assiste allo spettacolo di un mago che sale su una scala infuocata. Quaithe le fa notare che, prima dell’arrivo dei draghi, quell’uomo a stento riusciva a camminare sui carboni ardenti e a far sbocciare rose. Non c’è un trucco: se i suoi poteri ora crescono, la causa è solo lei.
La Khaleesi chiede spiegazioni, ma Quaithe le risponde in modo enigmatico:
«Per andare a nord, devi viaggiare a sud. Per raggiungere l’ovest, devi dirigerti a est. Per andare avanti, devi tornare indietro. E per toccare la luce, devi passare tra le ombre.»
La stessa profezia viene ripetuta da Quaithe in un sogno mentre Daenerys è in viaggio verso Meereen. Osservando attentamente, sembra che Quaithe stia cercando di dire a Daenerys che, se il suo obiettivo è tornare a Westeros, dovrà seguire un percorso inverso, partendo con la liberazione delle città schiaviste. Tra le profezie di Westeros, quelle di Quaithe ricordano molto le figure della sacerdotessa rossa, Melisandre, e Kinvara (personaggio apparso al momento solo nella sesta stagione della serie), con cui condivide il ruolo di sacerdotessa delle ombre e l’abbigliamento rosso.
2. Maggy la rana e il Valonqar
Quella di Maggy la Rana è tra le profezie di Westeros più significative per lo sviluppo del personaggio di Cersei Lannister nei libri di George R.R. Martin. La profezia si trova essenzialmente nel quarto libro, Banchetto per i Corvi, e viene fatta a Cersei quando era ancora molto giovane da una vecchia strega.
«Quando sposerò il principe?» «Mai, tu sposerai il re.» «Ma sarò regina?» «Sì, fino a quando non verrà un’altra regina più giovane e bella di te a distruggerti e a portarti via ciò che hai di più caro.» «Io e il re avremo figli?» «Sì, sedici figli lui e tre tuoi. D’oro saranno le loro corone e d’oro i loro sudari. E quando sarai annegata nelle tue stesse lacrime, il Valonqar chiuderà le mani attorno alla tua gola bianca e stringerà finché non sopraggiungerà la morte.»
Inizialmente, l’intenzione di Cersei era di sposare Rhaegar Targaryen. Tuttavia, quando il re folle Aerys declina la proposta di matrimonio di Tywin Lannister, Cersei si convince che probabilmente il matrimonio avverrà quando quest’ultimo sarà già diventato re. Chi ha seguito la saga sa che ciò non potrà accadere, visto che Rhaegar morirà durante la ribellione di Robert Baratheon. Da piccola, Cersei era convinta che se non avesse parlato a nessuno di questa profezia, essa si sarebbe avverata. Per questo motivo, la notte stessa dell’evento, spinge la sua amica Melara giù da un pozzo, dimostrando la presa psicologica che le profezie di Westeros hanno.
Sul fatto che Cersei sia regina non ci sono dubbi, visto il suo matrimonio con Robert Baratheon, ma le cose si complicano con l’identificazione di un’altra regina più bella e giovane. Cersei pensa fin da subito che si tratti di Margaery Tyrell, più giovane di lei e che le ha effettivamente portato via ciò che ha di più caro, ossia i suoi due figli, Joffrey e Tommen. Il primo è morto e il secondo è stato allontanato dal suo controllo. Nel tentativo di non far avverare la profezia, Cersei finisce per perdere non solo i suoi figli ma anche il suo potere, difatti incastrare Margaery Tyrell si è rivelata alla fine una mossa controproducente che l’ha portata alla disgrazia. Tuttavia, nei libri Margaery è certamente più giovane di Cersei ma non è classificata come la donna più bella dei Sette Regni. Per cui ci si chiede se non sia un’altra regina a portarle via tutto. In questo caso, potrebbe essere Daenerys a rispecchiare i requisiti e, con la sua conquista, riuscire effettivamente a toglierle tutto, considerando l’attendibilità delle profezie di Westeros, tutto è possibile.
L’ultima domanda rivolta alla strega trova una risposta positiva. Effettivamente, lei e Jaime avranno tre figli con corone d’oro, che potrebbero rappresentare sia i capelli dorati dei Lannister sia le corone indossate da Joffrey e Tommen, mentre i sudari si riferiscono alla loro morte. L’ultima parte della risposta è la più interessante: “valonqar” in alto valiriano significa “fratello minore“, per cui Cersei pensa immediatamente a Tyrion. Cersei ha sempre odiato Tyrion per aver causato la morte della loro madre e, considerando l’odio reciproco, Tyrion rimane il candidato più ovvio. Tuttavia, una soluzione così scontata non è nello stile di Martin perciò anche Jaime, che essendo nato pochi minuti dopo Cersei è tecnicamente il suo fratello minore, potrebbe essere costretto a compiere questo atto, nonostante la strega parli di “mani” mentre quest’ultimo ormai ne ha soltanto una.
3. Heleana Targaryen
Andando un po’ indietro nel tempo della saga, ma in un periodo a noi più familiare, visto che la serie House of the Dragon è appena arrivata al capolinea della sua seconda stagione, un personaggio che incarna il ruolo di visionaria è Heleana Targaryen, figlia di Alicent Hightower e Viserys Targaryen, e moglie di suo fratello Aegon. Riguardo Heleana non parleremo di una profezia specifica, ma è sicuramente un personaggio molto interessante quando si parla delle profezie di Westeros. I fan della serie conoscono Heleana solo attraverso le sue visioni e, se nella sua famiglia qualcuno le prestasse più attenzione, probabilmente la danza dei draghi finirebbe nel giro di qualche episodio. Eppure questo non avviene e Heleana continua a farfugliare parole che inevitabilmente anticipano il destino della dinastia Targaryen.
Del suo dono ne aveva già dato prova con Aemond (per avere un drago dovrà chiudere un occhio), ma durante la seconda stagione Heleana si dimostra ancora più inquieta. Nel primo episodio, infatti, Heleana continua ad affermare la sua preoccupazione per i ratti, anticipando quanto accadrà con la tragedia di Sangue e Formaggio. Inoltre, il nuovo status di regina ha portato alla sistemazione di Heleana nelle stanze reali e se osserviamo bene il nuovo ambiente, noteremo dei dettagli interessanti nascosti tra i graffiti che la ragazza ha disegnato sui muri. Questi graffiti sono probabilmente degli appunti dei suoi sogni: occhi, draghi, ratti, neonati in fiamme e una donna che risorge dal fuoco, sono solo alcuni degli indizi che possiamo riconoscere. Che Heleana abbia sognato alcune cose relative alla danza o alla sua fine? Il neonato potrebbe rappresentare la cremazione del corpo del suo bambino, così come la testa di un lupo incoronato potrebbe essere una previsione di quanto accadrà a Robb Stark. Infine, riguardo la donna che esce dalla pira di fuoco, forse si tratta di Daenerys, che risorge nuda dalle fiamme, oppure potrebbe riferirsi alla fine della danza, ma solo chi ha letto i libri può farsi un’idea; qualunque sia la corretta interpretazione, quella di Heleana è una figura molto interessante considerando le profezie di Westeros e l’impatto significativo sugli eventi.
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