Maggie Smith, addio ad una grande Dama del Cinema

Maggie Smith in Harry Potter e la Pietra Filosofale - screenshot scena del film

Maggie Smith non era soltanto un’attrice magnifica, con oltre settant’anni di carriera, importanti riconoscimenti e successi. Era una Lady, anzi una Dama, grazie alle onorificenze  ricevute dalla compianta Regina Elisabetta II come Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico, nel 30 dicembre 1969 a cui è seguita la nomina a Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico il 29 dicembre 1989 e Membro dell’Ordine dei Compagni d’Onore «Per i servizi all’arte drammatica.» il 14 giugno 2014. Agli appassionati di cinema della vecchia scuola che ben conoscono i suoi ruoli più iconici, mancherà Maggie Smith per l’incredibile eleganza che metteva anche nei ruoli più audaci e insoliti. 

Per le nuove generazioni, Maggie Smith non è affatto una vecchia gloria del cinema dimenticata, grazie al suo ruolo della Prof.ssa Minerva McGranitt – McGonagall in lingua originale – che l’ha resa famosa si potrebbe dire per due generazioni e forse più, grazie all’incredibile universo magico di Harry Potter creato dalla penna di JK. Rowling. Maggie Smith ha incarnato quella che tutti vorrebbero come insegnante, severa ma giusta, ironica e magica, capace di trasformarsi in un gatto e anche come nonna, grazie al più recente ruolo di Lady Violet Crawley, Contessa Madre di Grantham, ruolo per il quale è tornata al lavoro dopo diversi anni a causa di un tumore al seno che nelle ultime fasi di lavorazione di Harry Potter e I Doni della Morte, l’aveva limitata nelle scene d’azione. 

Maggie Smith nacque a Ilford, nell’Essex  nel 1934. Suo padre era professore di patologia all’Università di Oxford.  Maggie studiò recitazione alla “Oxford Playhouse School” e nel 1959 entrò a far parte della più prestigiosa compagnia inglese, quella dell’Old Vic dove rimase fino allo scioglimento della compagnia 1963. In quegli anni si distinse per la sua incredibile bravura sui palcoscenici inglesi dell'”Oxford Playhouse Theatre” e anche dopo essersi trasferita negli Stati Uniti, recitò in teatro, sebbene la sua carriera negli anni si concentrò sul cinema.

Nel 1955 debuttò in uno show della BBC e nel 1958 ottenne il primo ruolo da protagonista nel film Senza domani di Seth Holt, che le valse la candidatura ai BAFTA Awards come miglior attrice debuttante. Da lì in poi fu un successo in ascesa. Tra i film  tra ruoli importanti e secondari ma pur sempre d’impatto e con collaborazioni con le stelle di Hollywood come Elizabeth Taylor e Richard Burton e Laurence Olivier, grazie al quale ottenne importanti riconoscimenti  come la candidatura ai Golden Globe per il film La strana voglia di Jean di Ronald Neame, vinse  il BAFTA Awards e anche l’ Oscar come miglior attrice protagonista nel 1970. La sua capacità di calarsi nei personaggi di Agatha Christie faceva di lei un’icona classica e senza tempo e le fruttò altri premi e candidature. 

Da grande professionista, Maggie Smith non si fece intimorire dai cambiamenti in atto nel cinema durante il corso degli anni ma vi si adattò con grande eleganza, Negli anni 90 infatti, insieme ai ruoli importanti in film drammatici e ad altri ruoli scritti in origine da Agatha Christie nei suoi libri, lavorò a quelle che furono le tipiche commedie sentimentali come Il Club delle Prime Mogli e il meraviglioso musical per il grande schermo Sister Act con Whoopi Goldberg – che ha rilasciato una commovente dedica attraverso i social in ricordo della loro collaborazione durante il film – e pellicole emozionanti  come Hook Capitan Uncino, accanto a Dustin Hoffman, Julia Roberts e al compianto Robin Williams

Maggie Smith apparizione pubblica - Depositphotos
Maggie Smith in una apparizione pubblica – fonte: Depositphotos

Negli anni 2000 inizia la produzione dei film di Harry Potter, tratti dai romanzi per ragazzi di J.K. Rowling che hanno avuto un successo straordinario e Maggie Smith, fresca di candidatura agli Oscar per Gosford Park, divenne la leggendaria professoressa McGranitt, conquistando un posto nel cuore delle nuove generazioni. Dopo una lunga pausa, Maggie Smith tornò davanti alle telecamere stavolta per la TV nel ruolo ugualmente iconico di Lady Grantham nella fortunata serie britannica Downton Abbey. La serie in costume è incentrata sugli eventi tra l’affondamento del Titanic che dà inizio alla storia fino al 1928 con l’avvento del cinema che coinvolge l’intera famiglia Crawley e i domestici e vede  – allarme spoiler! – la dipartita del personaggio di Lady Violet. 

Maggie Smith si è spenta il 27 settembre 2024 e subito dopo che la notizia è stata diffusa, il web è stato letteralmente invaso da omaggi di attori e tanti altri artisti del mondo del cinema e del teatro. Da ogni parte del mondo provengono messaggi di cordoglio per la famiglia e anche sui social. Su TikTok piovono video di spezzoni dei suoi ruoli più iconici e ricordati dal grande e piccolo pubblico. Molti fan e appassionati della serie del famoso maghetto di Hogwarts stanno sollevando le bacchette al cielo stellato per rendere, a modo loro, onore ad una grande interprete, vera signora, icona di eleganza e nobiltà d’animo e portamento. Maggie Smith resterà nei cuori di milioni di fan di diverse generazioni e non sono molti gli attori della “vecchia guardia” che possano dire lo stesso e il suo ricordo resterà inciso nella memoria, probabilmente del mondo intero. Addio, Dama Maggie Smith. 

Immagine di copertine: screenshot scena Harry Potter e la Pietra Filosofale, foto articolo: Depositphoto. 

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