Modern Family, serie tv | Recensione

Modern Family

Modern Family è una serie televisiva statunitense andata in onda su ABC in America da settembre 2009 ad aprile 2020, e su Fox e Fox Life in Italia da febbraio 2010 a maggio 2020. Per un totale di 250 episodi, le 11 stagioni hanno istantaneamente riscontrato un clamoroso successo; gli apprezzamenti del pubblico e della critica non hanno tardato ad arrivare, facendo meritare a Modern Family il premio come Migliore serie comedy ai Primetime Emmy Award per cinque anni consecutivi, dal 2010 al 2015. Tra i meriti conquistati spiccano quelli per la Migliore sceneggiatura per una serie comedy e per la Migliore regia per una serie comedy.

Modern Family: un cast pluripremiato

I nomi di rilievo del cast sono tanti: da Julie Bowen, che ricordiamo per il ruolo di Sarah nella serie Lost, a Sofia Vergara, protagonista della recente produzione Netflix Griselda, a Ty Burrell con il famoso film del 2004 L’alba dei morti viventi. Due Emmy per la categoria Migliore attore non protagonista sono stati vinti rispettivamente da Julie Bowen, Ty Burrell e Eric Stonestreet. Modern Family ha inoltre vinto il Golden Globe per la Migliore serie commedia o musicale nel 2012.
Insomma, l’illuminante idea di Christopher Lloyd e Steven Levitan, le cui storie delle rispettive famiglie hanno ispirato la serie tv, ha portato ai due non poco successo. Ma proseguiamo con la trama.

Una famiglia tutta da scoprire

Modern Family segue le vicende quotidiane di un’allargata famiglia americana che vive a Los Angeles e che accetta di raccontare le proprie vite ad una troupe ai fini di un documentario. Tutt’altro che convenzionali, i personaggi sono tutti impegnati nelle loro routine.

Il primo nucleo familiare è formato da Jay, il cinico ma in realtà amorevole “capofamiglia”, sposato per la seconda volta con l’autentica Gloria, una donna colombiana più giovane che ha avuto un figlio dal suo primo matrimonio, Manny.

Il secondo nucleo familiare è invece formato dalla pungente Claire, primogenita di Jay, sposata con l’inguaribile sognatore Phil, e dai loro tre figli: Haley, Alex e Luke.

Il terzo nucleo familiare è infine formato da Mitchell, secondogenito di Jay, tanto realista quanto pignolo, e dall’esuberante Cameron; insieme decidono di adottare la piccola Lily.

Tra scuola, lavoro e famiglia seguiamo i dinamici e coinvolgenti avvenimenti caratterizzati da una comicità tanto semplice quanto incisiva, peculiarità che accompagnerà lo spettatore durante l’intera visione di Modern Family.
Sia i protagonisti che i personaggi secondari sono costruiti in maniera magistrale, e anche se molti hanno criticato la piega che hanno preso le storie delle vite di alcuni di loro (come, per esempio, quella di Haley), è proprio grazie a questo che Modern Family non perde tempo ad entrare nel cuore di chiunque la guardi.
Tra stereotipi abbattuti, rappresentazione queer e la sensibilità nel trattare le ansie e le paure di tutti giorni, possiamo affermare che a Modern Family non manchi proprio nulla. 

L’espediente narrativo del falso documentario ha sicuramente giocato un ruolo vincente nel rendere Modern Family così celebre; la tecnica, che vediamo anche nella serie tv The Office, presenta elementi fittizi e di fantasia come se fossero reali.
Di Modern Family sono stati fatti diversi remake internazionali. Dal Cile, con la produzione di Moderna Familia a partire dal 2013, alla Grecia con Moderna Oikogeneia dal 2014, all’Iran con l’adattamento non autorizzato Haft Sang: ognuna di queste versioni presenta rivisitazioni che si adeguano allo status del paese di produzione.

Modern Family è sicuramente una serie comfort, che vi farà sentire a casa ancora prima di poter conoscere i personaggi, e che noi vi consigliamo caldamente di vedere. Buona visione!

Fonte immagine: Disney +, copertina ufficiale

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