Moonacre: i segreti dell’ultima luna | Recensione

Moonacre

Moonacre: i segreti dell’ultima luna è un film distribuito in Italia nel giugno del 2009 tratto dal libro di Elizabeth Goudge, intitolato Il cavallino bianco. Il romanzo pubblicato nel 1946 è stato successivamente ripubblicato, dalla famosa casa editrice del gruppo Mondadori, Rizzoli  contemporaneamente all’uscita del film. Durante la produzione del film i produttori decisero di sostituire il nome del libro (il cavallino bianco) con un nuovo titolo più accattivante; successivamente si decise di fare un sondaggio tra i fans lettori che scelsero, appunto, il titolo ufficiale. Il regista di Moonacre: i segreti dell’ultima luna, Gàbor Csupò, aveva precedentemente diretto un’altro famoso fantasy ovvero Un ponte per Terabithia (2007) anch’esso tratto dall’omonimo romanzo. 

La trama di Moonacre: i segreti dell’ultima luna.

Il film Moonacre: i segreti dell’ultima luna si apre con la scena del funerale del padre di una giovane ragazza, appena  tredicenne, Maria Merryweather; rimasta orfana di entrambi i genitori erediterà un antico libro dal padre chiamato Le Antiche cronache della valle di Moonacre. Il libro verrà letto durante la traversata che la porterà nella sua futura dimora, ovvero nella tenuta dello scontroso zio Sir Benjamin Merryweather, in compagnia della sua governante; mentre la giovane ragazza è seduta sulla carrozza  leggerà il contenuto del libro che parla della leggenda della valle. La leggenda di Moonacre narra di due antiche famiglie che abitavano l’antica valle, i Merryweather e i De Noir che, attraverso un matrimonio combinato, si sarebbero alleate. In una notte stellata alla figlia dei De Noir venne fatto dono, direttamente dalla Luna, di magiche perle dallo sconfinato potere in grado di esaudire qualsiasi desiderio. Durante le nozze la giovane principessa mostrò le perle di luna alle famiglie, queste per avidità, si scontrarono per ottenerne il possesso. La principessa della Luna vedendo il male nell’animo delle persone che più amava decise di lanciare una maledizione: Un giorno, una ragazza sarebbe arrivata nella valle con il compito di restituire le perle alla Luna diventando così l’ultima principessa della Luna; se tutto ciò non si fosse avverato in seguito all’apparizione della cinquemillessima Luna allora la valle sarebbe stata distrutta. Dal momento del presagio le magiche perle di luna scomparvero e la faida tra le famiglie continuò. Da qui in poi la ragazza scoprirà di essere la prescelta e affronterà il suo destino trovando le perle e riportando l’amore e la serenità tra gli abitanti della valle, rendendo così il film Moonacre: i segreti dell’ultima luna un intramontabile successo tutto da scoprire.

Il cavallino Bianco e Moonacre:

Sia il romanzo Il cavallino Bianco che il film Moonacre: i segreti dell’ultima luna rappresentano un pietra miliare nella storia del fantasy adolescenziale, la stessa J.K. Rowling ha espressamente dichiarato di essere stata un’accanita lettrice del libro, tanto da usarlo d’ispirazione per la realizzazione della sua famosissima saga di Harry Potter. Il film Moonacre: i segreti dell’ultima luna nello specifico si distanzia di poco dalla trama originale per immergersi di più nell’ambito dell’immaginazione e delle scene amorose presenti all’interno. Nonostante la differenza di qualità con i film e le sceneggiature dei nostri giorni, Moonacre resta tutt’oggi un buon modo per accendere in noi la stessa immaginazione che usavamo da bambini nel coinvolgerci all’interno delle tematiche che vedevamo rappresentate.

Fonte immagine: Wikipedia

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